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giovedì 8 settembre 2016

Idee Morsaniche: Restaurare e Digitalizzare le pellicole Super 8 con i vecchi video del paese e dei paesani



 Il bellissimo video che si trova su you tube sulla Udine del 2953 ci fa riflettere sull'importanza del salvare i vecchi video fatti con cineprese e sistemi di ripresa che fecero la storia della cinematografia. Importanza che si rileva anche nelle riprese fatte negli anni che furono quando le cineprese Super 8 si diffusero ed arrivarono anche qui in paese. La domanda che molti si fanno è chissà quanti filmini girati a Morsano o tra morsanesi, ancora esistono nelle soffitte paesane. Questi filmati, verosimilmente ancora saricati su bobine e pellicole ormai introvabili in commercio, sono soggetti a rovinarsi negli anni a meno che non vengano restaurati o comunque digitalizzati. Per prima cosa sarebbe interessante sapere che tipo di filmati esistono sul nostro paese e soprattutto sapere come e dove si potrebbero digitalizzare e quindi salvare a futura memoria.

Un esempio di come si potrebbero salvare ce lo offre il concorso indetto dalla AXA per premiare delle idee innovative, qui il video del progetto:

8mmezzo - #NatiPer




Ci sono comunque dei servizi offerti da specialisti che restaurano e digitalizzano i filmini.

Sarebbe una bella idea promuovere il restauro e la salvaguardia dei video d'epoca che riguardano il paese e comunque i paesani. Sarebbe interessante avere un database, magari depositato poi in comune o presso un'associazione locale, disponibile per tutti. Per conoscere il nostro passato e preservare la memoria paesana.




lunedì 26 luglio 2010

Morsano Cinematografica: Una storia semplice (e le inversioni a "U")

Molti lettori conosceranno il racconto di Leonardo Sciascia "Una storia semplice" o avranno visto il film di Emidio Greco tratto dal racconto ed uscito nel 1991.

La trama è quella tipica di molte storie della Sicilia di Sciascia: viene scoperto un cadavere in una masseria con accanto una Mauser e un foglio con su scritto: "Ho trovato." La storia si articola in continui tentativi di depistaggio e altri morti con coinvolgimenti di uomini delle istituzioni e un giro losco dominato dall'omertà e dalla collusione mafiosa.

Nella versione cinematografica, quello che rimane in mente di più è la scena finale interpretata dall'attore Massimo Ghini, che nel film fa "l'uomo della Volvo". All'inizio del film un uomo che guida una Volvo targata Verona, quindi un uomo del Nord che approda nell'incomprensibile Sicilia, volontariamente si reca in questura a dare la sua testimonianza su una questione locale che accidentalemente si era trovato ad assistere.

Da lì si sviluppa tutta una vicenda fatta di colpi di scena, schieramenti e contro schieramenti, voci, dicerie, rovesciamenti di fronte, l'amico dell'uno che copre l'amico dell'altro, vendette private che diventano vendette pubbliche, vendette pubbliche che diventano vendette private. Insomma, si dispiega la società omertosa e connivente che ha reso celebri i romanzi di Sciascia.

Una volta uscito da tutta la vicenda, nella scena finale, l'uomo della Volvo, mentre sta guidando per tornare a Verona si ricorda di un particolare che, se preso in considerazione avrebbe risolto tutto il caso. Si ferma, fa un'inversione a "U". Però, conscio di non avere a che fare con una società lineare e trasparente, pensa ai guai che capitano anche a chi è solo uno spettatore nel momento in cui, suo malgrado, s'invischia nelle questioni dei locali. Al che innesta la marcia, rifà l'inversione a "U" in direzione Nord e riparte verso casa mandano a farsi benedire quei luoghi maledetti.

Conclude Sciascia... « Pensò di tornare indietro, alla questura. Ma un momento dopo: "E che, vado di nuovo a cacciarmi in un guaio, e più grosso ancora?" Riprese cantando la strada verso casa. »

Ecco, questa è la conclusione cui si arriva quando si ha a che fare con le beghe di paese. Una bella inversione a "U"...

Morsano Cinematografica: la nuova rubrica di filmografia applicata a Morsano

Quante volte vi sara' capitato di pensare "se questo evento morsanese fosse un film sarebbe di certo il film tal dei tali" oppure "questa storiona paesana mi ricorda la scena culmine del film di tizio" e via dicendo. A noi capita spesso di intercettare in paese commenti del genere per cui, per soddisfare i palati cinematografici dei paesani, inauguriamo la rubrica "Morsano Cinematografica".

Altroché "Nuovo Cinema Bivio Paradiso"!


Ne immagineremo delle belle!

venerdì 18 giugno 2010

Spaghetti Western in Salsa Morsanica: Per un Pugno di Euro (Mancanti)


« Quei due piuttosto che averli alle spalle è meglio averli di fronte, in posizione orizzontale... possibilmente freddi. »
("El Indio" a "Groggy", rivolto ai due cacciatori di taglie)

Qui la trama del film (da wikipedia - Per un pugno di dollari):

Un pistolero solitario (Clint Eastwood, nella parte dell'Uomo senza nome) arriva a San Miguel, una cittadina al confine tra gli Usa e il Messico e decide di alloggiare alla locanda del paese, dove diventa amico del proprietario, Silvanito. Lì viene a sapere della lotta tra le due famiglie dominanti della città: i fratelli Rojo — Don Benito (il fratello maggiore, capo della famiglia), Esteban (un elemento poco brillante, anello debole dei tre) e Ramón (spietato assassino e rapinatore, abilissimo nell'uso del fucile, interpretato da Gian Maria Volonté) — e la famiglia di John Baxter, sceriffo della città.

I Rojo sono commercianti di alcol mentre i Baxter vendono armi: le forze delle due famiglie si equivalgono.
Sedetevi in poltrona e godetevi il... film.

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