mercoledì 30 dicembre 2015

Numeri Utili: Aumento stimato delle tasse nei prossimi anni (2015)


Nonostante i proclami del governo e gli annunci trionfanti dell'informazione compiacente (a partire dalla Rai, che la...
Posted by Istituto Bruno Leoni on Wednesday, 30 December 2015

lunedì 21 dicembre 2015

Spritz Banking: c'è solo il declino nel futuro dell'occupazione nelle banche locali?

A Morsano se n'era parlato il 25 gennaio 2015 in "Lavori che cambiano: i cassieri in banca scompariranno" e approfondito il tema del futuro delle banche della nostra zona con post dedicati (clicca qui).

Le notizie che passano dalle discussioni al bar paesano nell'ambito del CAFON, però arrivano sempre al grande pubblico quando finiscono in politica e con l'accenno del premier Renzi alle "troppe banche" le acque si son mosse. In realtà ci sono indicatori da "morsanomentro" che fanno pensare.
Questi indicatori sono in primis i costi delle operazioni bancarie che in diversi casi si riscontrano come assurdamente alti anche per operazioni intrinsecamente banali (es prelevare soldi dal bancomat di una banca diversa che per inciso, in diversi paesi europei è gratis). Poi la mancanza di varietà del servizio che spesso non esiste tra un istituto di credito e l'altro. Insomma, la percezione di poca concorrenza (o di concorrenza solo di facciata) sui servizi offerti e i costi esageratamente alti che non rendono appetibili certe banche rispetto all'ampliata offerta di oggi, fan percepire un futuro gramo per molti istituti di credito che operano nella zona.

E non apriamo neppure il dibattito sul "de-branching" cioè sulla chiusura delle filiali in favore di strumenti online o di promuovere solo banche con coefficienti di tenuta patrimoniale di un certo livello.

Così la platea s'è divisa tra:

- chi ritiene che il vero valore della banca locale sia il "bancario di fiducia" cioè una persona, parente, amico, amico di amici, che resta sempre a portata di mano per qualsiasi evenienza e che in pratica rappresenta la giustificazione per i costi maggiori. Pago per avere la persona di fiducia in banca piuttosto che pagare poco ma non avere un riferimento di fiducia. Con questa ottica il capitalismo relazionale italiano può continuare e i clienti locali delle banche locali staranno felici per sempre

- e chi ritiene che gli scandali che han avvolto banche locali in altre regioni e parzialmente anche la nostra (inclusa la presidente di regione) siano un indicatore che ormai il capitalismo relazionale non sia più una botte di ferro ma anzi, sia un male nascosto e che sia sempre meno nascosto...

...e il dibattito continua

Su repubblica del 20 dicembre 2015


Come mai a Londra i conti correnti bancari sono gratuiti (da sempre) e per attirare
clienti le banche fanno sempre offerte competitive ed hanno una decisa differenziazione
tra banche diverse? 

sabato 19 dicembre 2015

Anche quest'anno è NATALE


Anche quest'anno è NATALE
Il cenone coi parenti: presente.La poesia della bambina: imparata a memoriaLo zio che al primo numero della tombola grida "ambo!": purtroppo c'è.Insomma, anche quest'anno è NATALE!
Posted by the JackaL on Friday, 18 December 2015

mercoledì 16 dicembre 2015

Spunto di riflessione al bar: Banche fallite, bomba da 2 miliardi


Banche fallite, bomba da 2 miliardi: 130 mila risparmiatori sul lastrico. Banca Etruria, 35 mila toscani hanno perso...
Posted by Carlo Martelli on Sunday, 13 December 2015

martedì 15 dicembre 2015

Un riassunto di quanto accade in Siria per stimolare le discussioni morsaniche


Un consiglio da amico, dedicate 10 minuti di tempo per capire.Prima di pensare al futuro chiediamoci: e il passato?#WhySyria
Posted by Jacopo Berti on Monday, 16 November 2015

giovedì 10 dicembre 2015

Spritz Speeches: se non si riesce neppure a fondere le associazioni imprenditoriali come si può far ingrandire le aziende?

La nenia che si sente a tutti i convegni accademici sull'economia italia, a tutte le conferenze delle varie associazioni imprenditoriali, a tutti i discorsi di circostanza nelle cene di categoria è che in Italia le imprese sono troppo piccole.

Troppo piccole per essere concorrenziali a livello mondiale, troppo piccole per ottenere economie di scala rilevanti nella produzione, troppo piccole per attrarre talenti, troppo piccole per pagare decentemente laureati di qualità che quindi devono emigrare, troppo piccole anche per contenere l'evasione fiscale, troppo piccole per garantire una continuità ai clienti finali, troppo piccole per offrire gli stessi servizi che grandi aziende invece possono offrire spesso anche a costi più contenuti.

Oltre il 95% delle imprese italiane non solo è piccolo ma è microscopico con meno di 10 dipendenti. Sono piccole le banche, sono piccole le imprese di commercio al dettaglio, sono piccole le imprese della rete di subfornitura e via dicendo. Sono piccole le imprese italiane anche rispetto all'adozione di nuove tecnologie tipicamente adottate prima da grandi imprese che han bisogno di automatizzare i propri processi. Sono piccole anche per quanto riguarda la collaborazione con istituti d'istruzione superiore e centri di ricerca avanzati che tipicamente beneficiano della capacità di spesa in ricerca e sviluppo delle imprese più grandi.

A questo punto uno si aspetterebbe che le associazioni imprenditoriali che da ANNI predicano ai loro associati che è fondamentale per l'economia italiana del futuro avere sempre più medie e grandi imprese, si muovessero di conseguenza. Ovvero, fossero le prime a fondersi e dare dimostrazione che "grande è bello". Invece no!

Si leggono ancora titoli come questo tratto dal Messaggero Veneto di oggi 10 dicembre 2015:

Convention Top 500, Agrusti-Tonon: "Sì a una Confidustria unica"

Le "condizioni" del presidente degli industriali di Pordenone: "A patto che la soluzione venga dal basso, non sia decisa nei “caminetti” di pochi". Le videointerviste a Matteo Tonon e Michelangelo Agrusti. Il Friuli riaccende i motori di Maurizio CesconAl che la platea del nostro bancone del bar paesano s'è divisa tra:
- chi ritiene che prima o poi l'unione tra le varie associazioni di categoria si farà perchè si tratta di dettagli da superare ma il concetto che più grandi si è e più si è efficaci è assodato
- e chi ritiene che chi è a capo di associazioni imprenditoriali riflette la mentalità diffusa tra la base associativa che, evidentemente, dati alla mano, preferisce le vittorie parrocchiali alle economie di scala
...e il dibattito, nel nostro piccolo, continua

Localizzatore GPS per animali che si aggancia al collare


Per i morsanesi che amano gli animali da compagnia e che spesso devono affrontare gli allontanamenti dei loro amati amici a quattro zampe, ora c'è un sistema per rintracciare facilmente l'animale domestico. Si tratta di un localizzatore GPS contenuto all'interno di un trasmettitore che si aggancia al collare dell'animale e viene associato ad una app per la visualizzazione di dove si trova l'animale. Vedi il sito.

giovedì 26 novembre 2015

Spritz University: ai morsanesi serve laurearsi con 110 e lode a 28 anni suonati?

La notizia di oggi che ha scatenato il putiferio in bar é questa: Il ministro del Lavoro torna a strigliare i giovani: «Prendere 110 e lode a 28 anni non serve a un fico, è meglio prendere 97 a 21», ha detto Giuliano Poletti, dialogando con gli studenti durante una conferenza. 

Poletti: «Laurearsi con 110 e lode a 28 anni non serve a un fico»

Il ministro del Lavoro: «È meglio prendere 97 a 21 anni. Ragazzi italiani l lavoro in gravissimo ritardo». Agli studenti: le aziende vogliono sapere chi si è, più che ciò che si sa

A Morsano solo una famiglia puó vantare laureati da due generazioni, tutti gli altri (quasi una cinquantina ormai) sono laureati di prima generazione e per lo piú han meno di quarant'anni. Spesso le famiglie non sanno cosa suggerire ai figli studenti e lasciano che siano questi a dettare il passo del loro corso di studi. Empiricamente si riscontra che esiste una relazione diretta tra quanto bene un laureato fa nella sua vita professionale e quanto tempo ha impiegato a laurearsi. In pratica, chi si laurea in fretta e bene fa faville, chi si laurea lentamente e bene generalmente fa difficoltá piú di chi si é leaureato in fretta ma magari mediocremente peró si é inserito subito nel mondo del lavoro e si é "professionalizzato" prima. 

Cosí é nato il dibattito: Meglio laurearsi in fretta che bene? O meglio laurearsi bene?






Per tenere sempre un occhio sulla propria casa a Morsano



Wer will auch eins?
Posted by Benlaxer on Sunday, 22 November 2015

lunedì 23 novembre 2015

Numeri Utili: nel Mondo c'è meno povertà di sempre


When in London I did a 2 minute show on Channel4News. Look how World Income distribution changed during the last 50...
Posted by Gapminder on Sunday, 22 November 2015
(fatta salva una minoranza di estrema povertà che persiste) nel Mondo c'è meno povertà di sempre. Questo semplice video dovrebbe spiegarlo anche ai miscredenti.

lunedì 16 novembre 2015

Interessante prospettiva sul mondo

You need to watch this: Reza Aslan calls out the media for generalization and bigotry when reporting on Muslims.

Posted by Media Matters for America on Tuesday, 30 September 2014

sabato 7 novembre 2015

Spritz Bribes: nei grandi eventi sportivi il sospetto di corruzione è sempre per la corruzione degli altri?

Da un po' di tempo si discute dell'assegnazione al Qatar dei mondiali di calcio del 2022. Se ne parla perchè parebbe che ci siano già diverse CENTINAIA di morti nei cantieri degli stadi nel piccolo ma ricchissimo stato arabo. 
Morti tra gli operai, tutti immigrati e per la maggior parte dal subcontinente indiano, per cause legate al caldo estremo in cui si costruisce ed alle pessime condizioni di sicurezza. Insomma, secondo diverse testimonianze giornalistiche, i cantieri sarebbero poco sicuri (vedi "Mondiali Qatar, Amnesty: “2,5 milioni di operai schiavi entro 2022″, "Qatar 2022: la partita sinora persa delle morti bianche degli operai. Già quasi mille decessi per incidenti nei cantieri, ma le denunce delle associazioni non hanno sortito effetti. Tanto meno sulla Fifa"). 

Per quei morti obiettivamente non si sta muovendo niente e nessuno. A meno che non si facciano dei filmati mandati in onda sulle maggiori TV con immagini cruente, come sappiamo, tra noi Occidentali non si muove niente. Per parametro di raffronto dobbiamo sempre usare le immagini delle vittime degli attentatori alla maratona di Boston che, giustamente, hanno fatto stringere il cuore a tutti noi e quindi confrontarle con il silenzio audio e visivo sui morti, spesso bambini, di zone martoriate da guerre e disgrazie in parti del mondo "non-occidentale". E questo è uno di quei casi: almeno mille morti nei cantieri del "balon" e metà dei lettori di questo articolo probabilmente neppure lo sapevano. 

Ad ogni modo, quello di cui ieri si parlava in bar era l'incazzatura degli inglesi (e pure degli americani) per aver perso i mondiali del 2022 poi andati al Qatar. La discussione ha subito visto due pilastri:

- chi sostiene che l'accusa inglese nei confronti del Qatar di corruzione è pretestuosa perchè quando Londra ha vinto l'assegnazione delle Olimpiadi 2012 pure il sindaco di Parigi (che concorreva per l'assegnazione) accusò gli inglesi di aver corrotto membri del CIO (vedi articolo qui nelle immagini scritto da un giornalista francese) e che quindi tutta l'attenzione che gli inglesi hanno per il Qatar è mosso da invidia e spirito di rivalsa. Ad aggiungere pepe c'è pure l'accusa trapelata da poche settimane rivolta alla Germania su presunti casi di corruzione per ottenere i mondiali del 2006 ("La Germania ha corrotto alcuni membri della FIFA per ottenere i Mondiali del 2006? Lo sostiene un'inchiesta del settimanale tedesco Spiegel, la FIFA ha detto che indagherà sulle accuse")

- e chi sostiene che in invece il caso del Qatar è così eclatante che si deve indagare e bloccare tutto. Magari riassegnando i mondiali a nazioni che già hanno gli stadi pornti (es Londra che ha le strutture delle Olimpiadi. 

...e il dibattito continua mentre le morti bianche in Qatar...

mercoledì 28 ottobre 2015

A proposito di vigili urbani con la pistola (visto dal punto di vista inglese dove la polizia non è armata)

Spritz Policing: se a New York la polizia ti mena a Udine la sgridi


Si parlava in bar durante la solita grappa corretta caffè, delle differenze di percezione di quello che dovrebbe fare la polizia tra le diverse nazioni. Capita a fagiolo il video pubblicato oghi su quanto è accaduto a New York dove la polizia, in termini di competenze, è essenzialmente un a via di mezzo tra la nostra Polizia di Stato e i Vigili Urbani. Lì il loro fare "policing" è energico e secondo molti, pure secondo l'Economist, è pure troppo energico.

Il confronto con quanto avviene da noi, in Friuli è semplice grazie a un noto episodio finito sui giornali locali mesi fa:  "Con lo skate in strada, il poliziotto li multa e le mamme insorgono" Due ragazzi stavano andando a scuola. Le clienti del caffè Beltrame raccolgono la somma per la contravvenzione e la regalano

Nel caso specifico di New York, si parla del placcaggio di un ragazzo con lo skateboard. Ebbene, mesi fa il Messaggero Veneto aveva dato la notizia della semi-rivolta popolare quando un Vigile Urbano (che da quando han cambiato le leggi devi dire un Poliziotto Locale) aveva semplicemente fermato e multato un ragazzo perchè a Udine stava facendo skateboarding sulla strada (al di là che è vietato, si stava mettendo in una situazione di potenziale pericolo visto che ci son le auto che circolano). I genitori e un gruppo di adulti che erano lì in zona ed avevano assistito alla scena han protestato vivacemente contro la multa, ritenuta un provvedimento eccessivo "per un ragazzo che in fondo, non stava facendo male a nessuno".

Così la platea del bar oggi si è divisa:

  • tra chi dice che le regole sono regole e vanno rispettate. Se non le rispetti ti devi aspettare qualunque placcaggio e magari ti si dovrebbe mandare a New York per un po'...
  • e chi ritiene che si deve usare la forza necessaria e non andare oltre e che quando si è in dubbio su quale livello di forza usare, meglio stare dalla parte del metodo italiano e non quello Americano.
...e il dibattito continua

Un gruppo per la sicurezza su Whatsapp riscuote molta attenzione


Ve lo ricordate il post di luglio? Morsano Tic-Toc: Cittadini Sentinelle di Vicinato su WhatsApp: la ronda digitale dei residenti per contrastare furti e vandalismi

Ebbene, ha ricevuto quasi 700 click!

Indubbiamente una soluzione cui la popolazione è sensibile.

Non si capisce poi come mai le forze dell'ordine in ogni zona intercomunale non coordinino soluzioni del genere per monitorare meglio la sicurezza del territorio. 

Se l'informazione è la chiave della prevenzione questa dovrebbe essere l'ABC della prevenzione. Altrimenti godiamoci statistiche come queste "Furti in appartamento in Friuli: aumento del 250% in dieci anni" e l'ulcera. 

martedì 27 ottobre 2015

Polemica: le pergamene del Premio Armeria non ritirate dai neolaureati

La prossima volta prenderanno anche la pergamena? 
L'altra sera, tra chi ha assistito al Premio Armèria 2015, durante il rinfresco nei pressi della sala San Carlo e poi durante le mille birre al Michele Pub di Gonars, è nata la polemica: possibile che metà dei laureati del 2015 (triennale o magistrale) del comune di Castions di Strada, ovvero 8 su 16, non si siano presentati a ricevere la pergamena?

Per ognuno dei neo-laureati era stato preparato dagli organizzatori della manifestazione un riconoscimento per il titolo ottenuto nell'anno passato sotto forma appunto di pergamena.

In sei si son presentati sul palco ed hanno risposto anche a delle domande generali sul futuro e sul loro corso di studi. Diversi si trovavano all'estero, sempre per ragioni di studio o lavoro ma solo due avevano i genitori in sala per ricevere il riconoscimento in loro vece. 

La domanda che al bancone tutti si son fatti è: se ricevo un riconoscimento dai rappresentanti della mia comunità, perché non mi organizzo per esserci? Oppure, se proprio non posso esserci, perché non mando i miei genitori a ritirare il riconoscimento?

Quello che al pub s'è concluso è che al mondo d'oggi, visto che si laureano cani et porci, nei neo laureati le doti puramente accademiche contano sempre meno mentre più valore acquisiscono le doti umane e sociali.

Una delle doti sociali più importanti è la capacità di saper relazionarsi con la gente. La buona educazione e il saper vivere son doti che devi avere già quando ti laurei: nel caso specifico se non puoi andare ad un evento che ti celebra, quantomeno mandi qualcuno al tuo posto. Oppure mandi un messaggio formale agli organizzatori e brevemente ringrazi e ti scusi per la tua assenza dovuta, si spera, a motivi legittimi. Il messaggio verrà letto dallo speaker della serata e la cosa finisce li.

Avere il proprio nome letto da un palco seguito dalla domanda "c'è qualcuno in sala che possa ritirare la pergamena per il dottor Tizio?" non è un buon inizio per nessun dottore.

PS In onore delle vostre doti sociali vi dedichiamo...

Chiedere al potere di riformare se stesso...


Come chiedere all'oste se il suo vino è buono o al cappone di anticipare il Natale.

giovedì 22 ottobre 2015

Spritz Slot: nel comune di Vienna han bandito le slot machines mentre in Italia si aprono altre 22mila sale da gioco

La polemica del bar morsanico di questa mattina, tra un cappuccino ed una brioche arriva dritta dritta dai frequentatori di un Casino (si, quello senza l'accento sulla o) in Austria. Parlando con le ragazze del posto (si, quelle ragazze) hanno appreso come mai non si vedano più nei bar di Vienna le slot machines: sono state bandite dal governo locale oltre 10 mesi fa.

La mannaia è scesa, quantomeno ufficialmente, per prevenire la ludopatia e i problemi connessi con l'abuso del gioco d'azzardo soprattutto tra le fasce più deboli della popolazione. Quantomeno nella forma più diffusa visto che i Casinò (con l'accento) restano comunque operativi in Austria e, per ironia della sorte (o forse no?), l'Austria ospita anche alcune tra le più grandi aziende di on-line gambling, il gioco d'azzardo online che ovviamente operano in tutto il mondo raggiunto da internet e coperto da sistemi di pagamento online.

Tuttavia, restando focalizzati sul discorso gioco d'azzardo nei bar, la cosa che è salta subito evidente, è la differenza con quanto accade in Italia dove il governo mette a bilancio nel DeF, il Documento di Economia e Finanza, un bando da 500 milioni di euro per ulteriori 22mila sale gioco.

Così s'è scatenato il dibattito tra:
  • chi ritiene che le slot siano una risorsa importante per le casse del governo e che spannometricamente i costi delle ludopatie e problemi sociali legati alla dipendenza da gioco siano comunque inferiori ai ricavi del governo (per capirci, che l'ASL curi con i soldi del contribuente i problemi psicologici di malati di gioco va bene perchè comunque il governo incassa più dei costi di codesto intervento)
  • e chi ritiene che la connivenza di destra, sinistra, centro e compagnia cantante con il mondo del gioco diffuso sia sospetta e che nulla abbia a che vedere con le entrate soprattutto se copiosamente messe a bilancio da governi di qualsiasi colore 
...e il "dibattito" - "dibattito" - "dibattito" continua. Toh, abbiamo vinto! 

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Vedi: 

Il Fvg visto da George Karellas

lunedì 19 ottobre 2015

La leggenda di San Pellegrino: Pellegrino Parmense e San Pellegrino in Alpe

Molti già sanno che il "San Pellegrino" che si trova sulla colonna della omonima piazza di Morsano di Strada non è un santo ufficialmente riconosciuto dalla Chesa Cattolica. E' un santo de facto, venerato come tale ma non esiste un documento canonico che ne sancisca la sacralità ufficiale.

Di "San Pellegrino in Alpe" o "delle Alpi" è interessante osservarne la venerazione lungo le Alpi Apuane, sul confine tra Emilia  e Toscana. San Pellegrino al Cassero è un paese che si trova in provincia di Pistoia mentre il santuario di San pellegrino in Alpe si trova sui crinali montagnosi della provincia di Lucca dove esiste pure la parrocchia di San Pellegrino e San Bianco (suo compagno di eremitaggio secondo la leggenda devozionale).

Spannometricamente, anche "Pellegrino Parmense" probabilmente ha un collegamento con la storia o leggenda di questo viandante medievale venerato come "santo".

Secondo noi in epoca medievale, epoca di pellegrinaggi votivi fatti a piedi tra mille pericoli e difficoltà, si venerava astrattamente una figura mistica e mitologica di un "pellegrino" ante litteram affinchè protegesse i viandanti. Così probabilmente è nata la devozione per un "santo pellegrino" un po' ovunque ci fossero località di pellegrinaggio.

Questo è accaduto sulle Alpi Apuane, lungo la dorsale della via francigena, che portava i pellegrini da Roma a Canterbury in Gran Bretagna ma pure a Morsano sulla stradalta che probabilmente portava i pellegrini provenienti da nord o da ovest ad Aquileia.

Se passate dalla Alpi Apuane buttateci un occhio e fateci sapere!  



Vedi anche:
  • A. Trezzini, "San Pellegrino tra Mito e Storia in Europa". Ed. Gangemi, Roma 2009, ISBN 88-492-1607-6.

lunedì 5 ottobre 2015

Illuminazione ai LED per le vie paesane.


S'era parlato già nel 2009 sul blog (vedi martedì 25 agosto 2009 "Morsano sotto una luce diversa...") e da pochi giorni anche Morsano di Strada ha un'illuminazione pubblica in centro paese con luci ai LED.

In paese si guarda con curiosità alla nuova installazione e in molti pensano al potenziale legato alla tecnologia LED, in particolare sulle tematiche della sicurezza (vedi giovedì 27 febbraio 2014 "Idee Morsaniche: Proteggersi dai Furti con una Videocamera WiFi (e dal vandalismo nelle strutture pubbliche").

Il vantaggio non ancora esplorato è la possibilità di inserire l'infrastruttura a LED nel contesto di "Internet delle cose" che ha un potenziale altissimo per diverse tipologie di applicazioni che vanno ben oltre il risparmio energetico e di costi. Sembra che sia un capitolo destinato ad essere continuato in futuro...

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Vedi anche: mercoledì 5 settembre 2012. Può una lampada a Led cambiare la socialità di un paese?

mercoledì 30 settembre 2015

BPVi chiuderanno le filiali della zona?

All'epoca era la Banca Popolare Udinese ed aveva uno sportello a Gonars.

Poi fu acquisita dalla Banca Popolare di Vicenza. Ora si sentono notizie come questa: "Popolare Vicenza, nel piano 500 esuberi e chiusura di 100 filiali".

La gente ora si chiede se le filiali della zona saranno tra quelle interessate dal presunto taglio.





Messaggero Veneto  online del 30 settembre 2015

Nota a margine: per il Corriere della Sera sono 500 esuberi e 100 filiali, per il Messaggero Veneto sono 600 esuberi e 150 filiali. Non oso aprire il bollettino di quartiere che sennò arriviamo a 700 esuberi e 200 filiali... zio bon!

lunedì 28 settembre 2015

Polemica: Friulani neppure degni di nota per il loro indipendentismo


Grande sdegno tra i morsanesi lettori dell'Economist! Il Veneto è indicato come regione italiana dedita all'indipendentismo mentre la regione che circonda Morsano non viene neppure presa in considerazione.

Sarebbe ora di sfoderare la bandiera dell'Aquila con sfondo rosso: la bandiera di guerra della piccola Patria!

E che cazzo!

domenica 27 settembre 2015

Spritz Animal: Anche a Morsano entra in vigore il regolamento per il benessere degli animali

Meridione d'Italia: un cane abbandonato
Entra in vigore nella regione che circoda Morsano il regolamento per il benessere degli animali. Prevede tante cose importanti quali ad esempio che per i cani, deve essere garantita l'attivita' motoria, non possono essere tenuti a catena fissa, mentre e' ammessa la catena scorrevole solo nel caso in cui non sia possibile in altro modo evitare la fuga, ma solo per otto ore al giorno.

Cani e gatti non possono essere lasciati in terrazze o balconi senza possibilita' di accesso all'interno dell'abitazione, non possono essere chiusi in rimesse o cantine, legati a catena o corda e, per quelli che vivono all'esterno, devono poter accedere ad un riparo durante la notte e in caso di condizioni meteorologiche avverse.

Per tutti gli animali d'affezione vanno garantite cure sanitarie dal veterinario, preventive e in caso di malessere. In caso di malattia debba essere garantito un ricovero riscaldato all'interno della casa.

Poi diventa obbligatorio mettere il chip ai cuccioli (costo individuale del chip 12 euro).

In paese si discuteva questa mattina e come sempre si è scatenato il dibattitto tra...

- chi sostiene che è un enorme passo avanti per la tutela degli animali domestici

- e chi sostiene che già è difficile tenere un animale perchè costa (si stima che un cane tra cibo, veterinario e spese varie possa costare tranquillamente oltre un migliaio di euro all'anno) ora, con le norme stringenti e soprattutto con le sanzioni severe previste, si rischia che ci sia ancora meno gente che voglia tenersi un animale. Magari non perchè sia negata nella gestione degli animali ma per la semplice paura di sbagliare.

...e il dibattito continua

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Vedi anche:

venerdì 18 settembre 2015

In attesa dei tagli ci sono i tagli


Una simpatica coincidenza su internet ha messo assieme la foto di 4 primi cittadini con un "taglio" di vino in mano ed un titolo "Tagli 4 comuni si fondono"

C'è poco da fare, in Friuli non c'è taglio senza taglio!

Ci sta.

Problema giovanile: se crescono fenomeni di maleducazione e aggressività tra i ragazzini

Solo aprendo i giornali oggi si trovano tre notizie sparate nelle prime pagine...


Udine ad aprile

Udine a Settembre 2015
Due minorenni di origine straniera, residenti in Friuli Udine

Al che si sospetta che sia un fenomeno generalizzato. Tuttavia, quello che preme qui è capire la direzione che la deriva giovanile sta prendendo. Bullismo e "ragazzate" son sempre esistite, fin dai tempi di Sparta quando se non avevi la tempra di un Leonida finivi giù da una rupe. 

Ma la civiltà ne ha fatta di strada e teoricamente oggi i fenomeni più gravi non hanno scusanti. In paese da un po' di tempo a questa parte si assiste al fenomeno di ragazzini, e ragazzine, decisamente maleducati, irrispettosi della pulizia dei luoghi pubblici, irrispettosi di regole del vivere comune e tendenzialmente aggressivi.

I più facinorosi non sono originari del paese ma da famiglie trasferitesi qui da fuori regione o dall'estero (paesi dell'Est Europa in primis e Nord Africa). 

Per la legge della contaminazione anche i ragazzini locali si fanno trascinare e, partendo dall'omertà come principio base di sopravvivenza del branco, si accodano ai vizi dei bulletti di turno. Si nota da diverso tempo la tendenza al vandalismo, allo sporcare senza pudore luoghi pubblici, fino ai micro furti nei negozi (pure del paese). 

La lista dei nomi di questi ragazzini, raccolti e tenuti sott'occhio, evidenzia che in paese vengono a fare danni in particolare ragazzini residenti in paesi limitrofi. 

Mancano strutture adeguate per fargli fare sport spendendo poco e mancano politiche per compensare il disagio di una vita familiare difficile per diversi di questi ragazzini. Fare sport costa soldi oggi come oggi e se si arriva a 13 anni senza aver mai fatto sport organizzato sarà praticamente impossibile appassionarsi alla fatica di gruppo dentro una palestra o un campetto. L'energie poi saranno scaricate nel far danni e nel farsi notare in cerca della sgridata di una figura parentale che manca in famiglia. 

Non avere legami paesani poi, ha fatto mancare il deterrente della perdita di reputazione paesana.

Intervenire e mettere nero su bianco denunce significa compromettere il futuro di qualche ragazzino che magari si è accodato (pur colpevolmente) ai bulletti.

Che fine si farà. Boh! Intanto si tiene sott'occhio... 


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PS
Sms anonimi per denunciare
È attivo anche a Udine un numero, il 43002, a cui è possibile inviare un sms in forma anonima e protetta contenente segnalazioni su episodi di violenza. Sulla base dei messaggi sono avviate verifiche.

mercoledì 16 settembre 2015

La Bandiera del Friuli: a Londra (nel pub che fa da sede al Fogolar Furlan)



L'inaugurazione ufficiale del Il Fogolar Furlan Londra è prevista per sabato 26 settembre 2015 ma la bandiera è già al lavoro. Emoticon smile

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Vedi anche:

Colonna di Profughi sulla Napoleonica: vedremo presto una fila di disperati?

Per non farci mancare niente il Giornale di oggi 16 settembre 2015 titola:

Se l'Ungheria non apre i confini i migranti arriveranno in Italia

Di fronte al muro magiaro già molti pensano di prendere la via della Croazia e della Slovenia: una rotta che li porterebbe dritti dritti in Friuli

Presto all'altezza di Talmassons? 
Non entriamo nel merito delle ragioni logiche o meno per cui l'Ungheria ha eretto una barriera fisica contro chi volesse entrare nel suo territorio a piedi. Non ragioniamo neppure sull'idea che le carceri di un paese piccolo e relativamente povero come l'Ungheria possano ricevere 9300 carcerati in un solo giorno più le decine di migliaia che potrebbero arrivare. Tecnicamente il governo ungherese, paese membro dell'unione Europea, dovrebbe farsi carico di tre pasti al giorno per ogni detenuto. In più non potrebbe espellerli perchè tecnicamente non hanno un paese serio dove andare in quanto la Siria è in stato di guerra e rimpatriarli con aerei ungheresi in Siria è abbastanza problematico. Per usare un eufemismo.

Che ci sia un'emergenza dovuta alla massa di profughi che si riversano sull'Ungheria è un fatto. E' anche un fatto che il governo di Budapest non vuole farsene carico per ragioni sue di politica interna.

La logica soluzione è che se da li non si entra ci si deve spostare verso la Croazia e quindi la Slovenia e l'Italia.

Vedremo presto file di profughi transitare lungo la Napoleonica?


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Nel frattempo...

martedì 15 settembre 2015

Luigi Del Bianco e Primo Carnera: due grandi ispirazioni del Friuli che fu

Questo post su Facebook era troppo interessante per non condividerlo qui.



Lo sapete chi sono questi due? Quello a destra forse lo conoscete, Primo Carnera, un uomo che da ragazzino mendicava per le strade di Sequals e fu costretto in totale povertà ad emigrare in Francia per trovare fortuna. Sette anni dopo conquista il titolo mondiale dei pesi massimi al Madison Square Garden di New York.

Quello a sinistra invece è Luigi Del Bianco, nato in nave mentre i suoi genitori stavano tornando a Meduno dagli Stati Uniti, un paesino montano del Friuli confinante con Sequals. A 11 anni Del Bianco va in Austria a fare l'apprendista scalpellino, all'età di 16 emigra a New York e inizia a fare il tagliapietre. Allo scoppio della Prima Guerra mondiale torna in Italia a combattere da volontario, per poi tornare in America a riprendere il lavoro che aveva lasciato. Dopo una serie di eventi, nel 1933 diventa capo-scultore del Monte Rushmore con la paga di $ 0,90 all'ora, troppo poco, quindi due anni dopo si licenzia. I lavori però non possono andare avanti senza di lui, quindi lo riassumono in qualità di capo-cantiere al doppio della cifra (che per la Depressione era molto). I leggendari occhi dei Presidenti di quel monumento, li ha eseguiti lui in persona.


Meduno e Sequals, sperduti in una Provincia che non esiste nemmeno più, insieme non raggiungo i 3800 abitanti. Perché dico queste cose? Perché è da questi personaggi che dobbiamo ripartire. Finitela tutti con le paure. Occorre ricordarvi che all'epoca questi due non hanno prenotato i voli su Skyscanner e installato Skype alle loro mamme prima di partire? La prossima volta, prima di lamentarvi della vostra situazione, tiratevi uno schiaffo in faccia e chiedetevi perché state ancora lì con le mani in mano. Non stupitevi se non realizzate i vostri sogni rimanendo a dormire e soprattutto non deridete chi vedete correre per raggiungerli, perché molto probabilmente finirete con il lavorare per loro [serie di semi cit.].

martedì 8 settembre 2015

Numeri Utili: Immigrati Laureati su Popolazione Locale (2015)

Questo si lega all'immigrazione: gli istruiti, i laureati e i tecnicamente abili vanno dove vive gente simile a loro e quindi dove l'economia già in partenza assimila laureati e tecnici.

Più sviluppata e raffinata è un’economia, meglio riuscirà ad attrarre gli stranieri più capaci e portatori di ricchezza: qualunque sia il colore della loro pelle, il passaporto o lo status giuridico. Questo principio è già pienamente evidenziato da molti anni dalle assunzioni fatte nelle officine meccaniche della zona dove i tornitori, i saldatori, i fresatori su macchine a controllo numerico sono degli operai specializzati generalmente di provenienza balcanica.

Interessante lo studio di Nikola Sander, dell’Istituto demografico di Vienna, il quale ha usato i dati di Eurostat (censimento del 2011) per mostrare un’evidenza: in ogni Paese, regione e città d’Europa, la proporzione di stranieri laureati (sul totale degli stranieri) è allineata alla proporzione dei «nativi» laureati (sul totale dei nativi). 

  • A Berlino il rapporto è 35% dei «nativi» contro 33,8% degli stranieri. 
  • A Parigi il 27,6% contro il 28,6%. 
  • In Lombardia il 15,9% contro il 13,2%. 
  • L’Italia ha il 12% di laureati nel Paese e il 14% di laureati fra gli stranieri.
  • In Sicilia l’11% dei locali ha una laurea e la popolazione di stranieri con una laurea è all’11,7%. 
  • Germania e Francia hanno rispettivamente il 26% e il 22% per entrambe le categorie.

Non basta mostrarsi spietati o umani con gli altri, per gestire al meglio i flussi dall’estero di questo secolo. Bisogna anche migliorare se stessi.

Fonte: "Dove vanno gli stranieri più colti?" "I Paesi europei sono in concorrenza anche per quale fra le economie dell’Unione sarà in grado di attrarre i rifugiati e i migranti che le servono di più". di Federico Fubini

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Vedi anche

Numeri Utili: costo di un laureato (2015)

Secondo le stime dell’Ocse, il centro studi di Parigi, il «costo di produzione» di un laureato in Italia è di circa 165 mila euro: ciò include gli stipendi degli insegnanti dalla scuola materna alla fine dell’università, ma non ancora la manutenzione degli edifici scolastici.

In Germania e in Francia gli oneri per lo Stato sono più vicini ai 200 mila euro per ciascun giovane che si laurea. È l’infrastruttura umana di un Paese, un investimento da decine di miliardi di euro per ciascuna generazione.


domenica 6 settembre 2015

Tragico incidente sulla Rotatoria sulla Napoleonica aperta da poco

L'uscita di strada è avvenuta a sinistra del cartello là davanti
(venendo da Palmanova)
La rotatoria sull'intersezione della Napoleonica con le strade che vanno a Gris, Gonar e Morsano all'altezza di via Monte Santo a Gonars, è stata aperta completamente alla circolazione a fine luglio 2015.

Purtroppo ieri notte, sabato 5 settembre 2015, a neppure due mesi dalla sua completa apertura, la rotatoria è stata toccata da un incidente mortale (vedi "Fuori strada con l’auto, muore sul colpo").

Una tragica evenienza. Dall'articolo del giornale parrebbe che "l’auto abbia colpito la rotonda che ha fatto da rampa facendo planare violentemente la Punto".


L'incrocio a gennaio 2015 (venendo da Codroipo)




martedì 1 settembre 2015

Spritz Retirement: il dramma pensioni degli under 40 è meno grave del loro silenzio


Si discuteva in bar del fatto che le pensioni per gli under 40 e soprattutto per gli under 30 saranno una cosa molto diversa dalle pensioni che ora i loro nonni e genitori ricevono. Sarà pure una società molto diversa quella del 2040 quando saranno loro ad avere un'età pensionabile.

Sarà una società con maggiori disparità tra pensionati e con maggiori disparità tra chi ha un buon lavoro e chi è in pensione. Ci saà più povertà e nella Terza Età si dovrà arrotondare facendo lavoretti. Non ci sarà tempo per fare i nonni a tempo pieno e non ci saranno soldi da parte da lasciare ai nipoti.

Sarà un mondo più egoista all'insegna del mors tua vita mea e dei mendicanti italiani con i capelli grigi.

Il tutto parte da lavori poco pagati a 20 e 30 anni e da bassi accantonamenti durante la vita lavorativa (essenzialmente per il costo della vita e in parte per la mancata rinuncia a consumi non necessari).

Si invocherà "lo Stato" ma all'epoca lo Stato sarà molto diverso e il welfare sarà ridimensionato sotto il peso dell'aumentata età media dei cittadini con annessi costi di servizi sanitari e di assistenza.

Secondo pochissimi al bar, sarà un mondo così pessimo che vale la pena fin da ora mettere in un fondo pensione addizionale almeno 500 euro al mese mentre, secondo la maggioranza del bancone e quindi del Paese, chi vivrà vedrà e possiamo continuare ad andare avanti alla cazzo senza pensare al futuro.

...e il disastro continua lento, inesorabile e soprattutto silenzioso

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Vedi:

Segnalare a Vittorio Sgarbi obbrobri architettonici e sfregi al Paesaggio

"Se le chiese moderne sono brutte, è colpa di architetti atei" dice Vittorio Sgarbi sulla sua pagina Facebook

Ci accodiamo all'iniziativa di segnalare obbrobri architettonici e sfregi al Paesaggio indicando l'email del professore a cui si possono fare quieste segnalazioni: italiasfregiata@gmail.com


PS segnalare via Roma di Castions di Strada non vale perchè sarebbe come mitragliare la Croce Rossa.


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