giovedì 31 gennaio 2013

Candidiadi per le Elezioni politiche 2013: Morsano 2 - Castions 1

Come sempre il pessimismo morsanico aveva fatto breccia tra gli scoraggiati paesani. Nel clima di sfiducia anche questo blog si era rassegnato alla sconfitta contro le forze oscure dell'agglomerato urbano a ovest del Paese pubblicando un post che fece scandalo in tutti i bar: "Elezioni Politiche: Morsano 0 - Paese Vicino1".

Mentre il Paese Vicino aveva un candidato alle prossime politiche, Morsano rimaneva a secco.

Tuttavia nei corsi e ricorsi al TAR della storia, la giustizia divina (e quella di vino) hanno rimesso le cose nell'ordine voluto da Darwin: Morsano infatti, in modo diretto o indiretto, esprimerá due candidati alle politiche. Un morsanese all'estero (alla Camera per il collegio Europa) e il diretto parente  di una morsanese (al Senato). Castione avrá un candidato al Senato. E per poco non c'e' scappato che ne esprimesse un terzo nella forma del capo di una morsanese. 

Il che fa 2 a 1. 

Stiamo parlando di "paper candidates" ma l'importante é essere sempre un passo piú avanti... Morsaaaaaaaan! 


giovedì 24 gennaio 2013

Spritz Axe: Se ti licenzio 5.000 soldati



Fa riflettere che accanto alla foto del principe Harry accanto al "suo" elicottero da combattimento, un Apache, ci sia un articolo che parla del destino di migliaia di soldati britannici attualmente dispiegati con il captain Wales (il principe per capirci). Ebbene, 5.000 militari, inclusi molti che ora sono in Afghanistan, sono in procinto di essere licenziati fino a raggiungere 20.000 esuberi entro sei anni.

Il forte ridimensionamento delle forze armate britanniche, che sono le piú operative in europa assieme a quelle francesi, sara' parzialmente colmato dal raddoppio della Territorial Army cioé l'armata dei soldati part-time, fatta di volontari che per alcuni periodi dell'anno vestono la divisa.

Ovvia la differente operativita' delle forze ma il governo conservatore deve pagare le bollette ed evidentemente portare le forze armate a 80mila unita' dalle 100 mila di adesso, rientra nei piani di bilancio.

E cosa faranno questi militari adesso?

Si specializzeranno in qualcos'altro. Re-training, imparare qualcosa di diverso.

Saputa la cosa, al St Pelegrin's Pub di Morsan of Road é subito nata la polemica:

- da un lato chi diceva che anche in Italia dovrebbero fare cosi e non nascondere la disoccupazione nei meandri di posti statali sovraffollati
- altri che dicevano che le abilita' militari sono difficilmente re-impiegabili nella vita civile e quindi si condanna migliaia di persone all'indigenza

...e nel dibattito militare si continua a spararle grosse

mercoledì 23 gennaio 2013

Spritz Success: Conta piú il Carattere o gli Studi?

La politica non é meritocrazia. Le elezioni si vincono non in base al curriculum (sennó avremmo parlamenti pieni di premi Nobel) ma, nell'ordine, in base alle relazioni sociali che si hanno, agli appoggi organizzativi e ai soldi. Da qualche parte in fondo alla lista ci sono anche "idee" e "programmi" (ma tipo al numero 24-25 della lista del perfetto eletto).

Per installarli ci vuole una buona conoscenza tecnica,
per venderli un carattere...solare
Nella vita quotidiana, dove gli esami non finiscono mai il dibattito, serio, sulla meritocrazia si fa, soprattutto quando si parla di colloqui di lavoro. Sorvolando sulle distorsioni dovute alle raccomandazioni, il dibattito appoggiato al bancone morsanese é se nel determinare il successo nella vita conti piú il carattere o gli studi.


  • C'é chi si rifá a quanto di recente scovato nel rapporto dei responsabili risorse umane (AIDP) sui criteri di scelta durante le selezioni del personale: solo 11% dei responsabili rirsorse umane valuta il voto della laurea o del diploma come un elemento "molto importante". Quindi per un buon candidato contano di piú il "buon" carattere del candidato, la disponibilitá e l'approccio positivo. Contano poi l'autonomia, lo spirito di gruppo, e la capacitá organizzativa.
  • Dall'altro lato c'é chi sostiene che i titoli di studio sono comunque espressione dell'impegno di un candidato e l'avere voti alti sottolinea la capacitá competitiva del candidato: poteva passare con il minimo dei voti ma si é impegnato e quindi vale la pena considerarlo in modo particolare.
  • Ci sono poi i pragmatici che ritengono che si debba fare una distinzione tra ruoli tecnico-amministrativi e ruoli commerciali. Nei primi sia gli studi che il voto contano perché sono indicatori di capacitá specifica. Nei ruoli commerciali o comunque piú generici, il carattere fa la vera differenza.
...e il dibattito da 110 e lode continua, ma con molta empatia


martedì 22 gennaio 2013

What's up Morsan? Klout Score

Chiodo? No, Klout (leggi "claut") non e' la parola friulana che si riferisce al bastoncino metallico di varia lunghezza e spessore, acuminato a un'estremità e terminante all'altra in una capocchia, usato per connettere parti in materiale vario (fonte: Sabatini ColettiDizionario della Lingua Italiana).

Klout é un neologismo anglosassone che deriva dalla parola "clout" (che si legge claut) la qualse significa "influenza e potere sulle altre persone". Clout, con la C, é un termine che si usa di solito in politica (tipo "Obama in internal and foreign policy is gaining status giving him more clout at work and abroad" ovvero "Obama sia in politica interna che estera sta guadagnando status che gli conferisce un'aura di influenza sia a casa che all'estero").

Con l'emergere dei social media, quando qualcuno ha molta influeza ed é molto considerato online, si dice che ha "Klout". Esistono anche dei calcoli specifici per capire quanto "Klout" uno ha: il Klout Score.

Il preoccupante (o meno, a seconda delle circostanze) é che ci sono giá datori di lavoro che fanno fare al loro dipartimento HR (le risorse umane) il calcolo del "Klout Score" degli aspiranti dipendenti.

Esiste poi anche chi, non avendo né tempo né voglia di smanettare con twitter, facebook, linkedin ecc. ecc. e lo fa fare ad altri in sua vece. Nasce cosí un ulteriore termine "Kloutsourcing"... dare in outsourcing l'aumento del proprio Klout facendolo smanettare nei propri account.

Ogni di si fa le lune, ogni di si impare une...




lunedì 21 gennaio 2013

Il segreto del successo é davvero vivere in due nazioni?

C'e' una signora morsanese, Lidia, oggi ultraottantenne che da piccola si trasferí a Roma al seguito del padre, che come tanti friulani, fu inquadrato dal Fascismo come operaio nelle bonifiche dell'Agro Pontino. Curiosamente Lidia ha sempre parlato friulano mentre la sorella piú giovane, che nacque e visse l'infanzia a Roma, anche dopo essere tornata in Friuli, ha mantenuto la cadenza romanesca. 

Lidia sposa un viennese e va a vivere a Vienna. Fanno gli imprenditori e grazie a un po' di flessibilitá sul lavoro riescono a passare lunghi periodi nella loro casa di Roma, le ferie in Friuli e poi la maggiorparte dell'anno a Vienna. Lidia parla correttamente il Tedesco, l'Italiano, il Friulano e pure il Romanesco. 

Dopo la pensione ha iniziato a vivere metá dell'anno a Vienna (l'estate) e l'altra metá a Roma (l'inverno) con intervalli anche in Friuli. Non male come stile di vita: riuscire a catturare il meglio di due o tre mondi diversi. 

"Sdoppiarsi tra due Paesi è la chiave del successo" titola un articolo di Panorama. La definizione di successo é una di quelle sbiricude che dipendono dai punti di vista individuali. Di certo é che "two gust é megl che one" come diceva la nota pubblicitá del gelato e le possibilitá legate alla posizione geografica del Friuli sono smisurate con la Slovenia e l'Austria che aprono costantemente le porte ai nostri imprenditori. Anche l'emigrazione "liquida" é diventata a portata di tutti grazie ai voli low cost. Andare all'estero, fino a pochi anni fa, era una scelta per sempre. Oggi andare a Monaco di Baviera stai meno che andare a Torino. E ci puoi pure tornare in giornata. 

L'Erasmus generation ha imparato quello che negli USA si sa da un paio di secoli: ci si puó muovere all'interno di un continente senza sentirsi stranieri. Le lingue si possono studiare o imparare sul posto, come facevano i commercianti medievali che riuscivano a portare la seta dalla Cina capendosi con tutti lungo la strada. 
La Ryanair generation ora puó fare il resto: vado, imparo e torno e poi riparto e poi ritorno. Apprendi e porta idee. Anche a Morsano. 

domenica 20 gennaio 2013

La Palma dei piú bravi: se Palmanova é d'esempio per l'Italia


Questa volta la stampa nazionale si accorge del Friuli. Oltre ad avere le scuole elementari e medie tra le migliori al mondo ai livelli della Finlandia e oltre essere stati d'esempio per molte parti del Mondo su come si fa la ricostruzione dopo un terremoto, il veneto Gian Antonio Stella dedica alla pulizia delle mura di Palmanova un'intera pagina. 

Il giornalista che scoperchió il caso sulla "Casta" per una volta ha parole positive su un;iniziativa che partita dal sindaco di Csx é ora supportata anche dalla giunta regionale di Cdx. Come a dire che se dare in mano ai cittadini la responsabilitá della manutezione coordinandone l'azione sia un'idea vincente, ad accoglierla dovrebbero sempre ssere tutti indipendentemente dai colori di tessera. 

Nel nostro piccolo abbiamo visto applicare lo stesso principio con la rimessa in funzione del campo di tennis. Se soldi non ce ne sono e se é ora che il tempo dei regali elettorali calati dall'alto, siamo arrivati al tempo del "ce l'abbiamo fino al collo, meglio nuotare tutti". 

Alé op!

sabato 19 gennaio 2013

What's up Morsan? Paper Candidate

Con la legge elettorale "porcellum", in assenza di voto di preferenza (tranne che nelle circoscrizioni estere), conta l'ordine in cui il partito ti mette in lista. Se sei entro i primi 2/3 di una lista di un partito grosso sei praticamente certo di essere eletto, oltre o te le giochi oppure sei quello che in inglese si chiama "paper candidate".

Il "paper candidate", il "candidato di carta" é essenzialmente un candidato che per questioni oggettive non sará mai eletto peró viene messo in lista come riempitivo. Puó essere una scelta di prestigio, perché comunque vada essere candidati dá uno status, oppure come attestazione di stima da parte del movimento/partito che cosí vuole premiare l'impegno di un militante.

Da un certo punto di vista si possono chiamare "candidati kamikaze" perché pur sapendo di non avere nessuna remota possibilitá di vincere, si mettono comunque in corsa.

venerdì 18 gennaio 2013

Spritz Journalism: Esistono le Coincidenze giornalistiche?

Capita spesso che un giornale regionale ripubblichi articoli di commentatori di livello nazionale oppure che continui in chiave locale le battaglie giornalistiche portate avanti da una testata nazionale. La spiegazione è sempre abbastanza lineare: il giornale regionale fa parte di un gruppo editoriale nazionale che distribuisce gli articoli per fare economie di scala.

La cosa però diventa più strana quando i giornali internazionali pubblicano un articolo o coprono un tema e curiosamente lo stesso tema viene ripreso da un giornale nazionale (e qualche volta da qualche giornale regionale un po' più sveglio).

Non è sfuggito agli amici del baretto morsanico che il giorno 5 gennaio scorso il grande Simon Kuper sul Financial Times abbia scritto un lungo articolo accompagnato da un reportage fotografico di Valerio Vincenzo, sui confini tra le nazioni europee ("Borderlines"). Nell'articolo si vedeno foto dei confini tra Germania e Polonia o la foto di una gallina che oltrepassa il confine tra Olanda e Belgio lungo una semplice stradina di periferia. Di effetto la foto fatta dal castello di "Fkeckenstein" in Alsazia dove un turista in maglietta bianca e pantaloncini rossi guarda la sconfinata foresta dalle rovine di una torre o quella di una semplice strada con asflati diversi tra Mentone e Grimaldi che sancisce il confine tra Francia e Italia. .

Caso volle che il settimanale del Corriere della Sera "Sette" del x gennaio, abbia dedicato un ampio reportage ai confini d'Europa con tanto di fotografie e storie curiose della vita di frontiera in zone, ora sotto l'Unione Europea ma che sono state solcate da confini fin dalla notte dei tempi. Le foto sono le stesse.

Al che s'è discusso con l'emergere delle immancabili posizioni diverse:

  • chi diceva che i giornali internazionali offrono gli spunti ai giornalisti italiani 
  • chi sosteneva che si tratta di pure e semplici coincidenze
  • chi semplicemente sottolineava come un fotografo ha messo a disposizione le sue foto per diverse testate giornalistiche in diverse nazioni 
  • chi argomentava che i nostri giornalisti hanno amicizie personali con giornalisti internazionali e si scambiano idee a vicenda

...e le coincidenza continuano!

mercoledì 16 gennaio 2013

What's up Morsan? Zombie Company

La crisi ha portato gli aiuti da parte degli stati e delle banche centrali o sottoforma di bassi tassi di interesse per i prestiti bancari. Il problema è che molte aziende che avevano debiti, con i prestiti bancari ottenuti appunto a tassi bassi, si concentrano sul ripagamento dei loro debiti piuttosto che fare investimenti.

Lo fanno perchè è l'unica alternativa al fallimento.

Questo genera un fenomeno per cui si tira avanti ma i macchinari arruginiscono e lo staff si demoralizza. Però si tira avanti. Questo tipo di impresa si chiama "Zombie Company" ossia azienda zombie.

In America si favorisce la misura del fallimento pilotato per favorire così la ricostituzione di nuove aziende che magari si concentrano su settori emergenti della produzione piuttosto che tirare a campare sempre e comune pensando di salvare l'occupazione oggi ma ipotecando la capacità produttiva di domani.

Zombie Companies...


lunedì 14 gennaio 2013

Idea Morsanica: E se per andare al parco giochi paghi l'ingresso?

Notizia di oggi a Bologna "Il Piano é far pagare un ticket per i giochi dei bimbi".

In pratica alcune aree verdi con i giochi per i bambini sono affidate anche a famiglie e sponsor perché i vandali fanno danni per 800 mila euro l'anno e in qualche modo é da arginare il problema.

Stesso problema ma comune diverso, si arriva dalle nostre parti.

In pratica la soluzione prospettata é quella di far pagare pochi spiccioli, ma comunque far pagare, l'ingresso e l'uso dei giochi. 

Anni fa andare a sciare nelle piste di sci da fondo era gratis. Ora si pagano 5 euro per contribuire alla manutanzione delle piste. E' giusto pagare se usi un servizio. Pagare poco ma pagare.

Nei parchi giochi troppo spesso si vede gente che abusa della gratuita' sprecando l'acqua delle fontanelle, lasciando immondizie ecc. Senza poi contare il vandalismo. 

Chissá che Bologna la dotta non abbia da insegnare anche ai piccoli paesi di provincia.


venerdì 11 gennaio 2013

Elezioni Politiche: Morsano 0 - Paese Vicino1

Questa volta il nostro paese soffre nei confronti del paese vicino. Purtroppo non riusciamo mai a collimare le fortune dell'aggregato urbano che si trova a ponente.

Il paese vicino esprime un candidato al senato. Morsano é senza candidati alle politiche!


E' sconfortante che in questo paese di sarti, poeti e zappatori non si riesca ad esprimere l'espressione di una qualsivoglia nuova classe diriggente (con due g) per il futuro dell'Italia.

Mah!

giovedì 10 gennaio 2013

Tic-Toc: A quando l'etá pensionabile a 80 anni?


Uno studio inglese ("Study points to state pension age of 80") prevede che per sostenere il sistema pensionistico britannico tra una dozzina di anni si dovrebbe iniziare a pensare ad un'etá pensionabile portata a 80 anni...

Nel 1908 le probabilita' per un ventenne di arrivare ai 70 anni erano una su tre. Cento anni dopo, nel 2009, le possibilitá per un ventenne di superare agevolmente i 70 anni sono stimte essere 4 su 5 (l'80% dei ventenni superera' i 70 anni).

Tuttavia, l'eta' pensionabile e' generalmente scesa nei decenni passati.

Nella sola GRan Bretagna i piani in atto sono quelli di far diventare l'etá pensionabile i 67 anni entro il 2020 (per cui i ventenni di oggi sanno gia' cosa li aspetta).

In media, oltre l'80% dei Settantenni ha speranza di vivere altri 14 anni. Circa il doppio di quanto vivessero in media gli ultra Settantenni un secolo fa.  Le tabelle con la sostenibilita' del sistema pensionistico e la speranza di vita dopo i 70 anni sono gia' scritte da tempo.

Nessuno lo dice ma quando ci vorra' prima di vedere a Morsano gente che va in pensione a 70 anni?

mercoledì 9 gennaio 2013

What's up Morsano? Clownish

Un noto giornale economico inglese inizia cosí un suo recente articolo "It is just over a year since the technocratic Mario Monti took over from the clownish Silvio Berlusconi as prime minister of Italy". La parola chiave che ogni morsanico viaggiatore deve sapere é "Clawnish". Tempo fa anche il Times usó lo stesso neologismo.

Neologismo che letteralmente si potrebbe tradurre con "Clownesco" o "pagliaccesco".
Cosí, quando vedete qualcuno alla tivvú e volete dirgli qualcosa in inglese, addesso avete sapete il termine.


lunedì 7 gennaio 2013

Spritz Controversial History: E’ giusto celebrare Giulio Cesare?

“Simili ratione ibi Vercingetorix, Celtilli filius, Arvernus, summae potentiae adulescens, cuius pater principatum Galliae totius obtinuerat et ob eam causam, quod regnum appetebat, ab civitate erat interfectus, convocatis suis clientibus facile incendit.” 
(Cesare -De Bello Gallico, VII -IV)

Parlava di se in terza persona come Maradona e Scillipoti. Era vanesio ed egocentrico tanto da autocelebrare le sue gesta contro Vergingetorige con un tomo la cui narrazione é totalmente sbilanciata a suo favore, ma pure Shakespeare gli dedicó un'opera e oggi sui giornali si legge che "Il Fogolâr Civic ricorda la marcia di Giulio Cesare".  

La cosa non é passata inosservata in osteria ed è scattato il dibattito tra due fazioni di storici spritzettari:
  • Da un lato chi celebra Giulio Cesare come un grande condottiero del passato che ha disegnato la storia d’Europa. Dove sono arrivati i romani, anche grazie alla spinta propulsiva nella costruzione dell’Impero accesa dal Caesar Pontifex Maximus oltrepassando il Rubicone è arrivata la modernitá. Il diritto di famiglia nei nostri codici è ancor oggi quello disegnato dai giuristi romani, l’architettura e l’urbanistica d’avanguardia con tanto di efficentissima rete fognaria, senza gli ingegneri di Roma non sarebbe esistita, una lingua comune ed immortale non avrebbe unito i poeti di tutto il mondo allora conosciuto, la tecnologia militare non sarebbe progredita e via dicendo. E soprattutto, la nostra regione non si sarebbe chiamata “Foro di Giulio”.
  • Dall’altro lato, c’e’ chi sostiene che Giulio Cesare non va celebrato perché altro non fu che un crudele sanguinario. Nella sola guerra in Gallia fece crocifiggere lungo le strade ben 20mila prigionieri galli (riducendo in schivitù – anche sessuale - donne e bambini). Immaginatevi le scene strazianti di gente privata delle proprie abitazioni, villaggi distrutti, beni confiscati e di chi muore di un’agonia lenta e dolorosa dopo aver difeso la propria terra da un esercito invasore. Visti i numeri ed i metodi, oggi si parlerebbe di genocidio sulla stregua di stragi quali Srebrenica, o in Siria o gli eccidi nazisti e le purghe staliniste. Un liberticida dedito al genocidio che il tribunale della storia dovrebbe mandare a giudizio alla corte dell’Aja.
…e il dibattito continua

Avesse vinto ad Alesia l'Europa sarebbe molto diversa

venerdì 4 gennaio 2013

Spritz Waste: I dirigenti regionali guadagnano troppo?

Fvg, ecco gli stipendi dei dirigenti regionali
Anno nuovo polemiche vecchie. "Il Piccolo" di Trieste ("In Fvg la Casta dei burocrati costa quasi 14 milioni") ha pubblicato la lista degli stipendi dei dirigenti regionali. In bar in paese é subito partita la battaglia del punch e del brulé.

  • Da un lato i "punchisti" che ritengono che gli stipendi siano adeguati alle responsabilitá che i dirigenti regionali hanno e al tipo di lavoro che devono fare che spesso richiede competenze specifiche che nel settore privato non ci sono. Quindi é giusto ricompensare questo sforzo e professionalitá con stipendi ed emolumenti adeguati e concorrenziali. Per di piú, spesso, mansioni simili nel settore privato sono pagate di piú
  • Dall'altro lato i "brulettisti" che non giustificano questi stipendi per dirigenti pubblici che in effetti non rispondono dei bilanci che amministrano perche' tanto ripiana sempre pantalone. Inoltre guarda caso, i dirigenti finiscono sempre per avere i bonus di fine anno (tutti bravi alla stessa maniera) e poi i servizi non si sa come, non si sa perché, non sono mai di livello scandinavo. Questa fazione dell'opinione dell'osteria taglierebbe gli stipendi del 50% semplicemente sulla "(s)fiducia" nei confronti della categoria...
...e il dibattito continua


mercoledì 2 gennaio 2013

Morsanese dell'Anno: Sono aperte le nominations per il 2012

Come ogni anno il blog celebra i "Morsanesi dell'anno" ossia chi durante il 2012 si e' distinto per le sue iniziative per il paese o in generale facendosi ambasciatore morsanese con il resto dell'umanitá.

Raccogliamo dunque suggerimenti via commento o via email. Mandate pure i nominativi delle persone o delle associazioni indicando la ragione per la nomina.


martedì 1 gennaio 2013

Primarie del PD: i Risultati di Udine e provincia (Dicembre 2012)


Polesello nacque a Castions di Strada e fu deputato del PCI (vedi "Angolo di Storia Locale: il Prof. Arch. Gianugo Polesello"). I risultati delle primarie del PD non permettono il ripetersi di quello straordinario evento che fu l'avere un deputato nato nel territorio comunale. Anche la vicina Bicinicco perde il suo deputato.

A questo punto non resta che attendere se tra le altre compagini politiche ci saranno morsanesi o castionesi.

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