Dopo i soldi messi nella Cirio, nei bond argentini e nella Parmalat, in osteria a Morsano continuano ad entrare compaesani zoppicanti che si trascinano imprecando contro l'ultimo scandalo popolar-finanziario di turno.Va così:coop raccolgono "prestiti sociali"=conti di risparmio,FUOR DA OGNI VIGILANZA Bankitalia.E li dilapidano.Bleah.http://t.co/jbkxfWqk9t— Oscar Giannino (@OGiannino) August 5, 2015
L'equazione è abbastanza semplice: se hai soldi da parte, più basso è il tuo titolo di studio e più sei esposto alle fregature. Il segreto, quindi, è studiare molto ma rimanere poveri, così non si incorrerà mai in nessun rischio finanziario. Per ora i neolaureati paesani, su questo fronte, stanno andando alla grande.
Il problema sono tutti gli altri. Infatti, a molti morsanesi capita di comprare azioni di banche popolari non quotate in borsa, o di sottoscrivere prestiti sociali di cooperative varie non soggetti ai controlli della Banca d'Italia o di altri organi con una competenza non solo formale su quello che devono controllare.
A proposito, la prossima bomba sarà quella di certi fondi pensione. Ma scoppierà tra qualche anno.
Nel frattempo, come sempre, l'avviso è: mutande di latta (meglio se comprate in Svizzera o alle Cayman, che son più colorate).
I lattonieri di Morsano presto faranno i sarti |
1 commento:
Controlli a tappeto della Regione sulle coop che ricevono soldi dai soci
In corso le verifiche disposte dalla giunta per accertare il rispetto dei requisiti del prestito sociale. Bolzonello: i risultati saranno secretati per legge, ma per ora non sono emersi problemi
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