La consegna di spedizioni o della spesa a domicilio alle persone anziane o comunque impossibilitate a muoversi durante l'emergenza Coronavirus è un'attività nobile e noi tutti siamo riconoscenti a chi è là fuori a mandare avanti il Paese. Tuttavia, un pensiero gira nei bar virtuali di Morsano da un paio di settimane.
La ricerca sulla vita di questo virus, un corpo inanimato (non è un batterio) ricoperto di grasso, è ancora in corso ma i primi studi (Aerosol and surface stability of HCoV-19 (SARS-CoV-2) compared to SARS-CoV-1) stanno dimostrando che su alcune superfici la carica attiva (quella che infetta) del virus rimane in vita per ore ed in alcuni casi parrebbe per giorni.
Tuttavia, non sembra sia stato indirizzato al momento il discorso della spesa a domicilio e come azzerare o quasi il rischio contagio tra chi porta la spesa (che potrebbe essere un portatore asintomatico del virus) e chi riceve la spesa.
Esistono indicazioni di carattere divulgativo-giornalistico (vedi un articolo del Sole24Ore del 20 Marzo 2020 Coronavirus, spesa a domicilio? Cosa fare e non fare mai con le consegne) ma non vere e proprie norme comportamentali suggerite dalle autorità (per quanto ne sappiamo).
Nel dettaglio, non ci sono indicazioni:
- sullo scambio da mano a mano di monete e denaro in carta. Non sarebbe preferibile sarebbe il pagamento attraverso carta contactless senza toccare le superfici o paypal o bonifico elettronico?
- sui pacchi dei generi alimentari (generlamente cartone, plastica e polistirolo):
-- sarebbe opportuno che prima di mettere in frigo si togliessero i pacchetti inutili (es il cartone che raccoglie assieme 4 yogurt)?
-- sarebbe opportuno che l'anziano o chi per lui che riceve la spesa lo facesse con guanti monouso e che fosse istruito su come pulire i pacchi?
- sarebbe opportuno lasciare "decantare" per alcune ore i pacchi prima di maneggiarli?
Dall'evidenza scientifica che finora abbiamo, la trasmissione può avvenire tranquillamente dal toccare entro un certo numero di ore (!!!) un materiale infettato da uno starnuto o da un "droplet" di una persona già infetta (e in assenza di tamponi generalizzati a persone all'apparenza asintomatiche, non possiamo escludere a priori che nessuno sia un non-infetto). Basta portarsi poi la mano alla bocca o in faccia e il gioco è fatto.
Anche se la spesa te la consegnano stando a 3 metri di distanza, se "lasci i soldi del resto" sul muretto, monete e carta potrebbero comunque essere contaminati o i pacchi potrebbero esserlo. No?
Siccome (AL MOMENTO) stanti gli studi ancora in corso, non si possono escludere eventi di contagio indiretto attraverso l'errata manipolazione della spesa, che sia il caso di pensarci su e provvedere con A) forme obbligatorie di pagamento elettronico o equivalenti B) istruzioni molto precise su come pulire e maneggiare i pacchi che si ricevono?
Vedete questo video e traete le relative conclusioni |
E qui un buon riassunto (in inglese) del paper tratto dal sito del ministero della salute Americano:
Tuesday, March 17, 2020
New coronavirus stable for hours on surfaces
SARS-CoV-2 stability similar to original SARS virus.
The virus that causes coronavirus disease 2019 (COVID-19) is stable for several hours to days in aerosols and on surfaces, according to a new study from National Institutes of Health, CDC, UCLA and Princeton University scientists in The New England Journal of Medicine. The scientists found that severe acute respiratory syndrome coronavirus 2 (SARS-CoV-2) was detectable in aerosols for up to three hours, up to four hours on copper, up to 24 hours on cardboard and up to two to three days on plastic and stainless steel. The results provide key information about the stability of SARS-CoV-2, which causes COVID-19 disease, and suggests that people may acquire the virus through the air and after touching contaminated objects.
Il Prof. Burioni ne parlava il 9 febbraio (prima che lo studio di cui sopra fosse reso disponibile e sottolineava come la comune influenza in effetti si potesse trasmettere attraverso le superfici inanimate che poi contaminavano le mani e quindi le vie respiratorie se le mani non ofssero state lavate bene.
Vedi: Coronavirus: quanto resiste nell’ambiente? 9 Febbraio 2020
nello specifico il testo dice che: "In un lavoro appena uscito, colleghi tedeschi fanno il punto ricapitolando quanto conosciuto: i coronavirus umani possono rimanere infettivi sulle superfici inanimate a temperatura ambiente fino a 9 giorni. Questo, però, badate bene, significa solo che c’è il virus, perché dati sulla trasmissibilità attraverso il contatto con una superficie contaminata non sono disponibili per il coronavirus".
Poi è arrivato lo studio del 17 marzo...
Poi è arrivato lo studio del 17 marzo...