Ci è stato chiesto, via email, se cortesemente potevamo pubblicare una lettera aperta che fa seguito ad alcuni commenti apparsi su un blog locale (La conferenza sulla Sanitá a Morsano: la solita demagogia del bla bla bla?). Noi pubblichiamo la lettera aperta cosí come l'abbiamo ricevuta. Cordialmente, gli amministratori di Dibattito Morsanese.
Lettera aperta a Pamela LirussiNel leggere quanto lei ha scritto sul blog in riferimento
all’incontro pubblico con tema: Il piano socio sanitario regionale, riflessioni, criticità e proposte del PD tenutasi il18/03 nel polifunzionale di Morsano, mi è doveroso ristabilire alcuni elementi di razionalità (vedi il titolo che lei da al suo intervento) e proprio di razionalità si parla.
Vado schematicamente
1) la serata era aperta a tutti e tutte le componenti politiche del nostro comune erano invitate,
quindi si è lasciato spazio, senza porre limiti a qualunque intervento, da qui il mio reiterato invito a partecipare alla discussione finale a cui era gradito il contributo e approfondimento da parte di chiunque, in piena e garantita libertà. Quindi per esempio! il mio,il suo! ecc e di tutti quelli ne avessero avuto voglia o lo avessero ritenuto opportuno.
2) Evidentemente parlare in pubblico e mostrare la faccia non è da tutti , il coraggio lo si acquisisce e fortifica dietro lo schermo di un computer e mi consenta, termine lei caro e usando i suoi stessi termini ,“pontificando” attraverso le righe di un blog ,dove il contraddittorio è più sfumato o dato che il la lingua di albione mi pare a lei congeniale più “soft”.
3) usare disinvoltamente il termine “terrorismo” riferito ad un dibattito democratico ,da parte di una persona che si suppone avezza al significato e al peso che queste affermazioni hanno, costituisce sicuramente un motivo di preoccupata riflessione ;e ,mi scusi, denota che siamo ben lontani da un minimo equilibrio valutativo.
4) Confronto sui punti dolenti. Non so con quale livello di attenzione ,non era obbligatorio !, lei abbia seguito la serata, certamente ne sono stati elencati più di qualcuno, le precisazioni ed esempi non sono mancati .Domandiamolo a chi era presente. Pensa forse che avremmo avuto il tempo di approfondire e dibattere tutti commi del piano sanitario regionale ? Non le sono bastate le osservazioni o il parere del Ministero? lasciamo, se permette, fare questo lavoro ai consiglieri regionali che sono pagati per questo limitiamoci a fare il più possibile una alla sintesi delle cose più significative e importanti.
5) “Incitare quasi alla rivolta” e la rimando al punto 3 sarebbe la risposta burocratica informale, siccome stiamo reiterando ,insisto e diffido “non metta in bocca parole alle persone che non hanno mai avuto intenzione di pronunciarle” nel suo lavoro dovrebbe essere una regola aurea!
6) “Corretto confronto” mi vuol spiegare cosa lei intende per questa affermazione? Pensa proprio che non ci sia stato un ” Corretto” dibattito in aula consiliare, con le parti sociali, con i gruppi politici su questo provvedimento ? Pensa che la minoranza non abbia avuto proposte? Ma dove vive, sulle nuvole?
7) Le elenco e se è possibile, le faccio riflettere, sulle parole che lei ha usato nel blog: terrorismo, cataclismi apocalittici, demonizzare, incitare alla rivolta, tentativo clandestino, denegato demagogismo, ribellione e allarmismo sanitario. Domanda??? E’ sicura di aver compreso appieno il significato e il valore delle parole in libertà e rime sciolte di quanto scrive?? Il popolo ha fame?Diamogli delle brioches.... (testuale). Stia attenta lei. Maria Antonietta ha pagato cara questa frase! Nel fare questa affermazione ha così scarsa considerazione della gente che la circonda? Pensa forse che i cittadini sia così babbei da non discernere tra un ragionamento, una proposta ed un’altra?
8) Scenda per cortesia dal pero, lasci spento il PC e venga a confrontarsi con quanti la sanità e l’assistenza la conoscono. Parli con la gente dei loro problemi, la disoccupazione, la solitudine, il disagio sociale, malattia, l’emarginazione, l’incertezza per se e per i propri figli; parli con quelli che vivono tutto questo sulla loro viva pelle, non sullo schermo. Veda se il suo santo preferito San Michele(Arcangelo per completezza) invece di combattere i demoni rossi, riesce a ringuainare la spada e se può ci porti, non un po’ di “pietas” latina che sarebbe già qualcosa, ma di “caritas” cristiana. Per Cortesia!!!!
Campese Giovanni
Coordinatore del Circolo PD Castions/Morsano di Strada
PS Sarei ben disposto ad organizzare di nuovo una serata di approfondimento, se ci sarà un rinnovato interesse sull’argomento, niente di meglio, i lettori del blog sappiano che non facciamo meschina campagna elettorale ( non votiamo!) ma siamo con la gente, tra la gente e vicino ai problemi reali della gente!