lunedì 10 gennaio 2011

Classifica del fotovoltaico: il mio comune é piú solare del tuo...

Anche il fotovoltaico ha il suo campanile
Nel prossimo futuro affronteremo il dibattito sorto in bar sul discorso energia: si puó avere piú energia verde ed allo stesso tempo un costo dell'energia ridotto? Con il sistema degli incentivi cosí com'é oggi la risposta é... beh, ne parleremo piú avanti.

Oggi quello che tiene banco al banco é quale sia il comune della nostra zona piú "solare" ovvero quale sia il comune che ha una quantitá maggiore di energia elettrica generata con i pannelli solari (generalmente posati sui tetti).

Per vedere i dati di ogni comune d'Italia potete seguire questo link: GSE

Invece cliccate qui per l'elenco degli impianti di Castions di Strada e di Gonars.

Quello che salta subito all'occhio é che Gonars ha un numero di impianti e genera una potenza quasi doppi rispetto a Castions:

Elenco impianti IN ESERCIZIO al 09/01/2011 (in ordine di kW)

Ambito territoriale = Friuli Venezia Giulia ==> Udine ==> San Giorgio Di Nogaro
Classe di potenza = Tutte
Numero Impianti = 55
Potenza Impianti = 1.455 kW

Ambito territoriale = Friuli Venezia Giulia ==> Udine ==> Mortegliano
Classe di potenza = Tutte
Numero Impianti = 64
Potenza Impianti = 623 kW

Ambito territoriale = Friuli Venezia Giulia ==> Udine ==> Gonars
Classe di potenza = Tutte
Numero Impianti = 51
Potenza Impianti = 616 kW

Ambito territoriale = Friuli Venezia Giulia ==> Udine ==> Talmassons
Classe di potenza = Tutte
Numero Impianti = 57
Potenza Impianti = 595 kW

Ambito territoriale = Friuli Venezia Giulia ==> Udine ==> Pocenia
Classe di potenza = Tutte
Numero Impianti = 25
Potenza Impianti = 588 kW

Ambito territoriale = Friuli Venezia Giulia ==> Udine ==> Castions Di Strada
Classe di potenza = Tutte
Numero Impianti = 32
Potenza Impianti = 331 kW

Ambito territoriale = Friuli Venezia Giulia ==> Udine ==> Bagnaria Arsa
Classe di potenza = Tutte
Numero Impianti = 58
Potenza Impianti = 309 kW

Ambito territoriale = Friuli Venezia Giulia ==> Udine ==> Carlino
Classe di potenza = Tutte
Numero Impianti = 36
Potenza Impianti = 242 kW

Ambito territoriale = Friuli Venezia Giulia ==> Udine ==> Porpetto
Classe di potenza = Tutte
Numero Impianti = 41
Potenza Impianti = 230 kW


Ambito territoriale = Friuli Venezia Giulia ==> Udine ==> Muzzana Del Turgnano
Classe di potenza = Tutte
Numero Impianti = 25
Potenza Impianti = 216 kW

Ambito territoriale = Friuli Venezia Giulia ==> Udine ==> Bicinicco
Classe di potenza = Tutte
Numero Impianti = 21
Potenza Impianti = 90 kW

61 commenti:

Anonimo ha detto...

Bicinicco é fuori da ogni classifica! Come mai sono cosí indietro? Speriamo che almeno sul tetto dell'albergo del golf club mettano il fotovoltaico cosí recuperano un po'..... ahahah

Anonimo ha detto...

o sul tetto del capannone della cava....

Anonimo ha detto...

mi sembra ovvio che San giorgio di Nogaro beneficia dei molti stabilimenti industriali con pannelli fotovoltaici sui tetti dei capannoni. Per Bicinicco eà molto strano che sia cosià distaccata. La Bipam non ha pannelli sui tetti dello stabilimento?

David ha detto...

Bicinicco... Che li mettano sopra il vecchio essicatoio, che ha il tetto di amianto che si sbriciola e viene giù da anni. E' un comune piccolo, ma tra il golf, le cave, l'amianto, la bipan coi suoi camion e, possibili discariche, ha casini che tutti i comuni vicini messi assieme se li sognano. E pensare che ci abita un senatore lì.

Anonimo ha detto...

Cumó viodin cuâl comun che al varà plui sorêli:-)

Anonimo ha detto...

Si vede subito lo spirito imprenditoriale e commerciale di Gonars.
A Castions siamo e rimaniamo vecchi "contadinaz" senza alcuna propensione al rischio e agli affari.

Di buono è che siamo comunque abbondantemente sopra alla media nazionale.

Il sito è indietro di alcune settimane rispetto agli effettivi impianti installati, speriamo che morsanesi e castionesi abbiano fatto qualcosa in più rispetto a quanto lì indicato.



E comunque... confrontiamoci con Gonars invece di guardare l'ultimo della classe!!

Vittorio Sgarbi contro il fotovoltaico ha detto...

Il tema è caldissimo anche perchè a Gonars sorgono già impianti fotovoltaici a terra mentre a Castions qualche azienda (agricola) ha già fatto domanda per avere i contributi dal GSE per un impianto a terra ma ancora non è stato realizzato. Sgarbi protesta fortemente contro questi impianti a terra perchè dice che rovinano il paesaggio. La Lega è contraria a questi impianti perchè portano via superfici agricole agli agricoltori. Però a Gonars la Lega è in giunta e evidentemente la pensa in maniera diversa dalla Lega di Castions. Il tema è scottante (non potrebbe essere altrimenti visto che si tratta di energia solare).

Anonimo ha detto...

Un senatore che ha la casa in Sicilia al caldo

Pamela ha detto...

Secondo me sarebbe necessario intervenire a livello regionale,come accaduto nelle Marche.
Infatti, è stato realizzato un progetto di legge regionale che rende obbligatorio per tutti, esentando solo quelli di modestissime dimensioni, LA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE come condizione di procedibilità per attuare concretamente la progettazione e messa in posa degli impianti.
In questo modo, si taglia la testa al toro.Sei ecocompatibile, procedi.Sei un bieco speculatore, "NON PASSA LO STRANIERO" (e il piave mormorò..)

Anonimo ha detto...

Stiamo facendo a gara a chi la spara più grossa???
Mi domando se fai apposta a sparare cavolate ...

Che cavolo significa "bieco speculatore"?
Tutti siamo speculatori!
Chi investe in questo settore lo fa per un mero profitto monetario, altrimenti certamente fa a meno di farlo.

La VIA è un documento costoso che alla fine non serve a niente.
Alla regione basterebbe mettere dei paletti (più o meno stretti in base al desiderio politico di incentivare questa tecnologia) e poi imporre a chi costruisce di rispettare questi paletti.

L'impianto deve comunque rispettare le normative comunali, regionali e nazionali in materia.

Aumentando la burocrazia non facciamo altro che disincentivare gli investimenti in un settore importante per l'italia.

Pamela ha detto...

Anzitutto calma.
Secondariamente: il VIA sarà costoso, ma mette bene in chiaro i paletti in relazione all'ambiente circostante.
Che se si permette, è molto più importante di avere energia.
La seconda fai sempre in tempo a trovare un modo per ottenerla, il primo una volta rovinato, vuoi paesagisticamente vuoi economicamente, vuoi come vuoi, ci mette ANNI per tornare nuovamente apprezzabile.
Non per essere banale, ma guardiamo come Napoli si è ridotta, per non aver pensato prima a una politica di tipo ambientale
Non insultiamo gli imprenditori corretti confondendoli con meri speculatori.
I primi sono razionalmente profiqui per la società.
I secondi sono tendenzialmente sanguisughe della stessa....

Pamela ha detto...

rectius, proficui, sorry.......
Lo sbaglio sempre, perchè per me la "q" da il giusto tono duro. LA PREFERISCO.Scusate....

DEVOTO OLI ha detto...

Cara Pamela, se dovessi scusarti per ogni errore ortografico faremmo notte, lascia stare, nel leggere i tuoi commenti rafforziamo la nostra autostima!

Anonimo ha detto...

Gli impianti sono regolamentati da leggi già severe. Attorno alle cave entro un raggio di 300 mentri devi avere un parere positivo di una comissione ambientale per fare qualsiasi cosa (inclusi i pannelli sul tetto). Il risultato pratico è più burocrazia ed una valutazione "politica" dell'impatto ambientale perchè gli architetti della commissione ambientale tengono famiglia e se gli amministratori pubblici non gradiscono le decisioni della commissione ambientale ...semplicemente sfiduciano i membri della commissione e ne piazzano di più "ragionevoli" e con magari una famiglia più numerosa. In tutto questo ne guadagnano i tecnici privati che redigono le costose domande di compatibilità ambientale da allegare ai progetti e come, detto, ci beneficia chi tiene famiglia. Se le leggi ci sono già non aggiungerei altre incombenze burocratiche perchè ci sono tante famiglie da mantenere in Italia.

Anonimo ha detto...

Bah, secondo me è una pura questione di sensibilità delle persone al di là dei colori politici. Se si pensa che mettere i pannelli sui tetti sia una cosa positiva si vada avanti. Se si pensa che gli impianti a terra deturpino il paesaggio (sebbene ci sia l'obbligo di una siepe) si vietino e la gente andrà in un altro comune a farli. E' chiaro che la regione dovrebbe esprimersi in merito, sospetto però che la regione abbia già detto la sua e che abbia demandato ai comuni la designazione di zone da adibire potenzialmente a parchi fotovoltaici. Vi risulta che sia così? Per Pamela, cos'è la definizione di speculatore? Ad esempio, chi gestisce le cave in paese, è imprenditore o speculatore?

Plazute Forever ha detto...

Gonars più commercianti e aperti alle idee da sempre. Incredibile la differenza con i comuni vicini.

Anonimo ha detto...

E poi, perchè chi ha una cava è uno speculatore e chi invece ha una attività industriale è un imprenditore??
Le logiche che muovono i due soggetti sono le stesse.

Si può certamente essere più o meno d'accordo sul fatto di scavare in una zona dove l'acqua è vicina al suolo, ma che mondo è mondo l'uomo ha sempre scavato le montagne per estrarre minerali, ghiaia e marmi.

Cara Pamela, ricorda che le Chiese sono piene di marmi, e per estrarli hanno scavato montagne intere!!

E' sempre più palese l'intento di attaccare chi è dall'altra parte e non di portare argomenti di discussione seri.

(Chi scrive è fermante contrario a nuove cave e a dare il permesso di scrivere a chi spara cavolate)

Vitellozzo Silverdeschi Vantelli della Calastorta ha detto...

"e a dare il permesso di scrivere a chi spara cavolate"

Attenzione perchè qui vige fortemente il principio di Charles Louis de Secondat barone di Montesquieu: "Disapprovo
quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo" che tra le altre cose sostenne anche che "le leggi inutili indeboliscono quelle necessarie".

Tito Trae ha detto...

Da cittadino auspico che ci sia un dibattito pubblico sul futuro del nostro territorio. Che ci sia una forza politica di maggioranza o minoranza che indica un'assemblea aperta a tutti per discutere di cave, golf, fotovoltaico, rotonde e circolazione di camion. Non è possibile andare avanti senza che nessuno ci dica niente e chieda cosa ne pensiamo. Va bene decidere ma si ha l'impressione di una totale mancanza di coordinamento tra comuni e che ognuno faccia di testa sua. Il fotovoltaico a chi va bene nella zona? A chi va male? e perchè? Il golf va bene, non va bene? Perchè? Nessuno che si prenda la briga di dirci qualcosa. Non serve andare a Roma per vedere una politica lontana dalla gente, basta passare davanti ai municipi di quassù!

Anonimo ha detto...

iiiiiiiiiiiii starin a fa asembleis ogni di alore!

Anonimo ha detto...

Per fare le assemblee bisogna avere gli attributi per affrontare i cittadini incazzati.

Mettete i piedi per terra ha detto...

Incazzati per cosa? Ci sono tanti che sono favorevoli ai nuovi progetti. Il progresso non si può fermare con una minoranza chiassosa se una maggioranza approva in silenzio!

Anonimo ha detto...

Le scelte vengono fatte durante le votazioni.
Poi saranno i nostri rappresentanti a decidere cosa fare, senza dover interpellare nessuno.
Chi vuole decidere ogni cosa deve candidarsi sindaco.

ciao

Anonimo ha detto...

allora i referendum sono inutili. Se decide sempre il parlamento allora abolissero i referendum. E visto che ci siamo pure la stampa (tranne quella di partito)

Anonimo ha detto...

A Talmassons hanno fatto dei gruppi di cittadini che esprimono pareri sulle questioni che più li riguardano del comune e poi l'amministrazione li consulta per farsi un'opinione.

Anonimo ha detto...

ci può essere il dibattito, ma se dovessimo discutere su qualsiasi cosa non verrebbe mai presa nessuna decisione.

PS: aboliscano ...

Anonimo ha detto...

abolissero va bene

Anonimo ha detto...

discutere qualsiasi cosa, non discutere su qualsiasi cosa.

che aghi! ha detto...

tanto per fare il punto?

Anonimo ha detto...

Sul fotovoltaico sono d'accordo che si faccia ma in zone remote dove non ci sono altre possibilità. A Nord della Napoleonica direi che esiste una buona opportunità tranto li non cresce nulla. Le ex cave sono un buon inizio.

Anonimo ha detto...

E i pannelli li mettiamo sulle chiatte?

Anonimo ha detto...

Ma nooo, dicevo le ex cave dove non c'è l'acqua. Mi pare che gli ulivi stentino un po' a crescere. Non è terreno buono. Dopo aver portato via i primi strati di terra, il buono per la coltivazione se ne va via. La ghiaia che si trova a 2 metri sotto il livello normale è poco ferile e si presta solo ad usi non agricoli. Io metterei li gli impianti fotovoltaici.

Anonimo ha detto...

discutere su, si dice e va bene

Anonimo ha detto...

Secondo me la gente non sa cosa sia un impianto a terra. Se c'è paura di presunte speculazioni che lo faccia il comune e che sia il comune a prendere gli incentivi del GSE. Non credo sia vietata la cosa.

W la grammatica! ha detto...

abolissero è condizionale, la frase che hai scritto regge il congiuntivo.

La rotonda sarà pronta tra... ha detto...

Sulle rotonde ne vedremo delle belle... preparatevi a cantieri che dureranno più del previsto e nessuno che abbia il potere di mandare avanti le cose

Faccina ha detto...

A Talmassons hanno aderito al "mettiamoci la faccia". Non so se vi riferivate a quello. In pratica dopo che sei stato in un ufficio comunale puoi dare un punteggio al servizio.

Anonimo ha detto...

A Talmassons serve, a Castions non serve.
Tanto il risultato già lo conosciamo...

Anonimo ha detto...

non, non le faccine, dicevo le consulte comunali. Vedete qua: http://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2010/08/28/UD_07_PROA7.html

Sono una novantina i cittadini che hanno aderito alla proposta del sindaco Piero Mauro Zanin di collaborare con l’amministrazione comunale partecipando a una delle quattro consulte (ambiente, territorio e attività produttive, cultura, istruzione e sport; sociale, giovani e attività ricreative).

Dice poi che le consulte sono previste dallo statuto comunale. Se sono previste anche negli altri comuni, sulle questioni che interessano più comuni, perchè non fare delle consulte ad hoc con base volontaria ed intercomunale? Pensate che su fotovoltaico, golf e circolazione di mezzi pesanti, un centinaio di cittadini di diversi comuni non si trovino?

consulte comunali ha detto...

Metti il link dove dice "nome/URL"... qui il link all'articolo che dicevi

Anonimo ha detto...

per l'ufficio che ho in mente la faccina dovrebbero inventarla. Nero più nero che non si può. Nero incazzato a bestia

Anonimo ha detto...

Il fatto che alcuni gruppi politici non abbiano radicamento nel territorio la dice chiara e netta sulla volontà di questi gruppi di gestire in maniera padronale l'azione politica. A questi gruppi non interessa sentire cosa dice la base. Poi ci sono i gruppi che hanno paura di tutto e tutti e per non dover scontentare nessuno, non fanno assemblee e si ritrovano a cena tra i soliti quattro gatti a parlarsi addosso. Tra questi e quelli, la partecipazione politica della gente comune si riduce a zero. E poi tutti a riempirsi la bocca di quanto ci sia menefreghismo quando invece è disaffezione (che come detto, torna però comoda a chi gestisce la minestra).

Anonimo ha detto...

....e il punto è?

Tajo ha detto...

Facciamo una centrale nucleare sulla Napoleonica e basta con il fotovoltaico!

Pamela ha detto...

La verità è che è più facile andare dove va la corrente che lottare per fermarla.
Nel primo caso ti diranno che sei un figo, nel secondo che sei un pazzo.
Ma poi a piangere sui danni, ecco allora tutti saranno buoni.
Già sento tra pochi anni "ecco!Perchè l'amministrazione non ha impedito questo!Non ha fatto quello!"
Finchè le cose e il paesaggio è bello, non si fa caso alla necessità di tutelarlo. Si piangerà quando farà schifo ai sassi.
MA si, chiamiamo progresso qualsiasi cosa luccichi, chi se ne frega se è semplice depauperamento a fini di lucro!
Anonimo (uno dei tanti), guarda che un vero imprenditore non ha problemi a proporre un progetto sensato ecocompatibile.Uno che vende fregature, si........

Allianz Specialised Investments (Asi) ha detto...

Manzano: il gruppo Allianz acquista parco fotovolatico da Ibc Solar. Se qualcuno fa il parco poi può anche venderlo alle banche.

Anonimo ha detto...

Qualcosa non quadra a Bicinicco

Anonimo ha detto...

Non si può continuare a pensare male di chiunque faccia impresa. Se volete l'economia pianificata allora votate Vendola e festa finita. Poi non lamentatevi se gli imprenditori vanno all'estero ad investire e creare ricchezza. Qui c'è il vizio di dire di no a tutto per partito preso stando seduti sulla comoda poltrona di un impiego statale o magari essere mantenuti in famiglia.

Anonimo ha detto...

Per W la grammatica, si tratta di congiuntivo non condizionale. Forse ti riferivi allo sconto di pena che l'Accademia della Cruca dovrebbe darti sulla pena severissima che dovrebbero infliggerti.

Pamela ha detto...

http://pamelalirussi.blogspot.com/2011/01/diritto-allinformazione-ambientale-il.html

David ha detto...

Bon, ma a Bicinicco stanno lavorando per mettere i pannelli sul Municipio se non sbaglio.. Qualcosa si muove anche lì, dai!!
E poi è un comune piccolo, non si possono pretendere i stessi risultati di altri comuni...

Anonimo ha detto...

Buonista!

Anonimo ha detto...

Il punto non eà il municipio, sono le abitazioni private. Gli impianti sono per la maggiorparte sui tetti delle case. Come mai i bicinicchesi non sono consi' panellizzati come i comuni limitrofi? Pigrizia? Ignoranza? Ostruzionismo burocratico degli uffici comunali? Ostruzionismo politico?

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Percheà il golf? ha detto...

Tratto da Facebook

Anonimo ha detto...

Come mai non si parla del progetto del golf nella zona di Bicinicco'Mortegliano'Castions in questo blog? Ieri c'era un articolo sul messaggero in cui un gruppo si dichiarava apertamente contrario al progetto. Non dite niente?

Vitellozzo Silverdeschi Vantelli della Calastorta ha detto...

Abbiamo ricevuto diverse richieste di un post sul discorso campo da golf e annesso centro di accoglienza turistica. Anche in privato, via mail, diversi lettori ci hanno espresso le loro opinioni con l'auspicio che se ne facesse un post. Non ne sappiamo molto sul progetto e pare che ognuno abbia un'opinione anche senza aver mai giocato a golf o messo piede in un centro turistico che ruoti attorno al golf (tipo in Andalusia o Algarve in Portogallo o Irlanda ecc.) o conoscere il giro d'affari di un gia' esistente centro turistico italiano legato al golf e via dicendo. Ma viste le segnalazioni vedremo di fare qualcosa in futuro. Fermo restando che per informarsi come dio comanda ci vuole tempo che qua scarseggia. Speriamo che qualche lettore sia capace di informarsi bene per contrinuire ad un dibattito che per ora sembra uno scontro tra parti con posizioni dogmatiche: a favore (tipo "che dio ce la mandi buona") o contrarie (se lo fanno loro allora non va bene a prescindere). A noi piacciono i dati, pro e contro e' indifferente. Vedremo...

W la grammatica ha detto...

Anonimo di ieri, hai ragione.
E' congiuntivo imperfetto.

La frase mi comunque pare errata.
Se "condizione" allora che "verbo al congiuntivo presente"
"Se decide sempre il parlamento allora che aboliscano i referendum"

Usi il congiuntivo imperfetto come frase ipotetica: "se abolissero il referendum allora deciderebbe solo il parlamento"
Ma non come frase subordinata.

Io però ho fatto un istituto tecnico e potrei pure sbagliare.

W la grammatica ha detto...

Tratto da Wikipedia:

In dialetto napoletano o nell'italiano regionale del luogo, il congiuntivo imperfetto tende a prendere le veci del condizionale presente:
Maria, ve vulesse spusare! ('Maria, vorrei sposarla!')
Pronto, buongiorno, mi servisse un piccolo appartamento al mare per il mese di agosto ('mi servirebbe')
anche nella frase principale.[3]
Negli italiani regionali centromeridionali, inoltre, il congiuntivo imperfetto può prendere il posto del congiuntivo presente in una sollecitazione o desiderio:
Chi vuole uscire, uscisse.
Andassero loro, a lavorare.
Questa forma non corrisponde all'italiano standard ma è assai diffusa.


Si tratta pertanto di forme diffuse ma non corrette.
L'accademia della Cruca (è una parente tedesca della crusca?) alla quale tu ti riferisci pertanto non mi darebbe nessuna pena.

Anonimo ha detto...

ma in grammatica dobbiamo perderci?

irgendwer ha detto...

Il fotovoltaico non funziona. Sopratutto di notte. Lo dicono gli esperti ed anche le esperte più ganse e bbbuone.

Ma magari semplicemente non hanno capito un bel tubo di niente semplicemente perchè non sono bilingui

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