Sul City AM di oggi, 1 dicembre 2016... "L'uscita dall'Euro dell'Italia è quasi inevitabile - indipendentemente dall'esito del referendum costituzionale del 4 dicembre"
Questo è come viene vista l'Italia negli ambienti finanziari internazionali. Ci sarebbe da dire che i problemi dipendono da cause interne più che da scuse esterne. Tuttavia alla classe politica, o a certa classe politica, fa più comodo dare la colpa a cause esterne per non sentirsi obbligata a cambiare nulla internamente.
Esempio: la spesa pubblica che non diminuisce nonostante l'Euro abbia garantito per anni bassi interessi per ripagare il debito pubblico. Si rimanda sempre. E non è colpa dell'Europa. Senza volere poi aprire il dibattito sulle inefficienze sistemiche (burocrazia, corrutela, nepotismo etc.) che ancora una volta nulla hanno a che fare con l'Euro.
Resta che la classe dirigente preferisce dar la colpa all'Europa piuttosto che prendersi schiaffi in faccia per scelte difficili.
Morsano per lo più incolpa l'Europa e l'Euro per tutti i mali paesani.
Come direbbe David Parenzo, se ve piace così...
Nessun commento:
Posta un commento