Su tema se n'é parlato qui: "Fuga in campagna, la sfida dei nuovi contadini", e qui Morsano Neo-Rural: e se chi esce dal mercato del lavoro potesse lavorare in Kibbutz Paesano?.
(di Cristian Rigo e Viviana Zamarian):
Agricoltura biologica e orti urbani da destinare ai giovani senza terra nell’area dell’ex polveriera Coseat Brunner. È questa la proposta che il perito agrario Graziano Ganzit ha lanciato all’amministrazione comunale. Proposta di cui si era fatto portavoce già alcuni anni fa quando si era opposto all’idea dell’allora giunta Boem di utilizzarla per ospitare grandi eventi: la Regione voleva infatti utilizzare come nuova sede del Sunsplash.
«Dando una parte di questa terra ai giovani che non ce l’hanno – afferma Ganzit –, si verrebbero a creare delle opportunità di lavoro oltre alla possibilità di ospitare soggetti deboli o magari richiedenti asilo, che così potrebbero imparare a lavorare la terra e diventare davvero autosufficienti. Nel mezzo, una decina di ettari rimarrebbe area tutelata come parco o polmone verde».
«Dando una parte di questa terra ai giovani che non ce l’hanno – afferma Ganzit –, si verrebbero a creare delle opportunità di lavoro oltre alla possibilità di ospitare soggetti deboli o magari richiedenti asilo, che così potrebbero imparare a lavorare la terra e diventare davvero autosufficienti. Nel mezzo, una decina di ettari rimarrebbe area tutelata come parco o polmone verde».
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