Da un po' di tempo si discute dell'assegnazione al Qatar dei mondiali di calcio del 2022. Se ne parla perchè parebbe che ci siano già diverse CENTINAIA di morti nei cantieri degli stadi nel piccolo ma ricchissimo stato arabo.
Morti tra gli operai, tutti immigrati e per la maggior parte dal subcontinente indiano, per cause legate al caldo estremo in cui si costruisce ed alle pessime condizioni di sicurezza. Insomma, secondo diverse testimonianze giornalistiche, i cantieri sarebbero poco sicuri (vedi "Mondiali Qatar, Amnesty: “2,5 milioni di operai schiavi entro 2022″, "Qatar 2022: la partita sinora persa delle morti bianche degli operai. Già quasi mille decessi per incidenti nei cantieri, ma le denunce delle associazioni non hanno sortito effetti. Tanto meno sulla Fifa").
Per quei morti obiettivamente non si sta muovendo niente e nessuno. A meno che non si facciano dei filmati mandati in onda sulle maggiori TV con immagini cruente, come sappiamo, tra noi Occidentali non si muove niente. Per parametro di raffronto dobbiamo sempre usare le immagini delle vittime degli attentatori alla maratona di Boston che, giustamente, hanno fatto stringere il cuore a tutti noi e quindi confrontarle con il silenzio audio e visivo sui morti, spesso bambini, di zone martoriate da guerre e disgrazie in parti del mondo "non-occidentale". E questo è uno di quei casi: almeno mille morti nei cantieri del "balon" e metà dei lettori di questo articolo probabilmente neppure lo sapevano.
Ad ogni modo, quello di cui ieri si parlava in bar era l'incazzatura degli inglesi (e pure degli americani) per aver perso i mondiali del 2022 poi andati al Qatar. La discussione ha subito visto due pilastri:
- chi sostiene che l'accusa inglese nei confronti del Qatar di corruzione è pretestuosa perchè quando Londra ha vinto l'assegnazione delle Olimpiadi 2012 pure il sindaco di Parigi (che concorreva per l'assegnazione) accusò gli inglesi di aver corrotto membri del CIO (vedi articolo qui nelle immagini scritto da un giornalista francese) e che quindi tutta l'attenzione che gli inglesi hanno per il Qatar è mosso da invidia e spirito di rivalsa. Ad aggiungere pepe c'è pure l'accusa trapelata da poche settimane rivolta alla Germania su presunti casi di corruzione per ottenere i mondiali del 2006 ("La Germania ha corrotto alcuni membri della FIFA per ottenere i Mondiali del 2006? Lo sostiene un'inchiesta del settimanale tedesco Spiegel, la FIFA ha detto che indagherà sulle accuse")
- e chi sostiene che in invece il caso del Qatar è così eclatante che si deve indagare e bloccare tutto. Magari riassegnando i mondiali a nazioni che già hanno gli stadi pornti (es Londra che ha le strutture delle Olimpiadi.
...e il dibattito continua mentre le morti bianche in Qatar...
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