Poletti: «Laurearsi con 110 e lode a 28 anni non serve a un fico»
Il ministro del Lavoro: «È meglio prendere 97 a 21 anni. Ragazzi italiani l lavoro in gravissimo ritardo». Agli studenti: le aziende vogliono sapere chi si è, più che ciò che si sa
A Morsano solo una famiglia puó vantare laureati da due generazioni, tutti gli altri (quasi una cinquantina ormai) sono laureati di prima generazione e per lo piú han meno di quarant'anni. Spesso le famiglie non sanno cosa suggerire ai figli studenti e lasciano che siano questi a dettare il passo del loro corso di studi. Empiricamente si riscontra che esiste una relazione diretta tra quanto bene un laureato fa nella sua vita professionale e quanto tempo ha impiegato a laurearsi. In pratica, chi si laurea in fretta e bene fa faville, chi si laurea lentamente e bene generalmente fa difficoltá piú di chi si é leaureato in fretta ma magari mediocremente peró si é inserito subito nel mondo del lavoro e si é "professionalizzato" prima.
Cosí é nato il dibattito: Meglio laurearsi in fretta che bene? O meglio laurearsi bene?
1 commento:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-11-27/il-paradosso-32-se-ti-laurei-prima-trovi-meno-lavoro--143835.shtml
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