Secondo la CGIA di Mestre, i mestieri più in crisi sono i piccoli armatori, magliai, riparatori di elettrodomestici, finitori di mobili, produttori di poltrone e divani, pellicciai e corniciai. Ma anche camionisti (-23,7% la variazione dal 2009 a oggi in Italia).
- l’edilizia (- 65.455 imprese)
- i trasporti (-16.699)
- le imprese metalmeccaniche (-12.556 per i prodotti in metallo e -4.125 per i macchinari)
- gli artigiani del legno (-8.076 che diventano -11.692 considerando anche i produttori di mobili).
- parrucchiere ed estetiste (+2.180),
- gelaterie-rosticcerie-ambulanti del cibo da strada (+ 3.290)
- imprese di pulizia e di giardinaggio (+ 11.370)
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