In paese si vive il paradosso dei cartelloni elettorali che per legge devono essere predisposti dai comuni (con costo a carico dei medesimi) mentre la legge elettorale, imposta a suon di fiducie di governo, di fatto non dà spazi di manovra ai candidati. Ergo a nessuno interessa spendere soldi x mettere cartelloni elettorali.
Cosi lo spazio per i cartelloni è aperto a chi corona il sogno giovanile di finire, un giorno, candidato al Parlamento o a liste minori cui non par vero aver raccolto le firme per finire in un cartellone in piazza a Morsano. Fa specie che i partiti maggiori non si preoccupino di piazzare i loro cartelloni. Fa soprattutto specie che il partito di probabile maggioranza relativa, il M5S, non si preoccupi di questo sistema ormai defunto di far pubblicità elettorale. Le tipografie soffriranno.
Nell'era delle elites mediocri, dei social e soprattutto del voto incazzato di continua protesta, i cartelloni sono una triste vestigia di un'era che non c'è più.
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