L'uomo invece, é portato alla conquista di piú donne possibile per affermare o riaffermare se stesso ed il suo ancestrale ruolo di impollinatore di molti fiori. La vanitá qui é duplice: contano sia il numero di fiori che la qualitá dei fiori.
Cosí, é comune in osteria condividere le storie di conquiste, piú o meno vere, piú o meno probabili. L'uomo da Spritz lo fa da sempre, sia da giovane che racconta le conquiste nelle discoteche alla moda, sia da scapolone che conosce ogni angolo del "Welcum", sia da super-fidanzato o da sposatissimo mentre sfoggia le foto hot ricevute via whatsapp da qualche amica più o meno occasionale.
La gara ancestrale tra chi ce l'ha più lungo, oggi si esprime nella sfida a chi ha più foto hot su whatsapp. Foto spedite da amiche più o meno occasionali che per chidere "quando ci vediamo" inviano una foto che di certo non invita a vedersi per disquisire di Hegel e Schopenhauer.
Così, il dibattito s'è scatenato tra gli avventori che condividono con orgoglio maschile le conversazioni e soprattutto le foto hottissime su whatsapp, tra:
- chi ritiene che questa sia la vera liberazione delle donne le quali possono fare esattamente quello che gli uomini han fatto dalla notte dell'umanità: gareggiare a chi acchiappava più partner possibilmente nel minor tempo possibile: mandare una foto hot risolve molti problemi di lungaggini e si arriva subito al dunque;
- e chi ritiene che è un sistema rischioso per andare a cercar fastidi alle volte creando più spavento in chi le riceve che soddisfazione...
...e lo scambio di storie e testimonianze fotografiche in bar continua
2 commenti:
Sbagliato titolo o post?
I blogger si son rincoglioniti ed hanno eprso il post originale. Qui ora una versione ridotta ma recuperata alla meno peggio.
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