Domani mattina, nel Duomo di Milano si terranno le esequie di Mike Bongiorno. Un personaggio televisivo conosciutissimo ed amato. Anche a Morsano.
Un personaggio studiato all'universitá sia sui libri di Scienze della Comunicazione in quanto maestro della comunicazione, che su quelli di Sociologia Linguistica per il suo merito di unificatore della lingua Italiana.
La prima TV, quella di Lascia o Raddoppia, fu una TV da servizio pubblico con un unico canale dal quale Mike svolgeva il suo ruolo pedagogico-divulgativo. Qui si guadagnó il merito di unificatore della lingua, l'italiano e del linguaggio, quello televisivo. Di fatto, da Mike in poi gli italiani si sentono profondamente apparentati dalla compenetrazione di questi linguaggi.
Con Mike Bongiorno per la prima volta nella storia della Penisola, gli italiani scoprirono che potevano comunicare tra di loro in Italiano. Lingua che grazie alla televisione entrava nei bar di paese e poi via via nelle case, sostituendo i dialetti come punto di riferimento comunicativo.
Non fu cosa da poco se si pensa che in quegli anni ben il 60 percento degli italiani parlava solo o prevalentemente in dialetto.
Nelle sere della seconda metá degli anni Cinquanta, quando la televisione a Morsano si poteva vedere solo nel bar in piazza San Pellegrino, colloquialmente conosciuto come il bar "la di Susane", i morsanesi iniziarono ad assimilare il suono dell'Italiano e dei suoi diversi accenti, a seconda della provenienza regionale dei concorrenti al quiz.
Nelle case morsanesi entrarono subito espressioni come "Amici Ascoltatori Allegria" (tre A cosí rimanevano impresse meglio nel subconscio) cantilenate a ripetizione da bambini ed adulti. Di certo anche la crescente scolarizzazione aiutó l'affermazione dell'Italiano come "lingua franca" inter-regionale. Tuttavia gli studiosi sono concordi nel ritenere che l'influsso della televisione fu decisivo nel forgiare l'unitá linguistica della penisola e con essa anche la mutazione dei morsanesi da furlan-monolinguisti ad abili bilinguisti.
Proprio cosí, se adesso noi morsanesi parliamo correttamente due lingue lo dobbiamo anche a Mike Bongiorno!
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Speciale Mike Bongiorno, la storia della tv italiana
4 commenti:
Un interessante paper sulla lingua italiana
Il cjaf dai furlans di Franc Fari
La nuova edizione, riveduta e ampliata del primo testo scientifico in lingua friulana: una raccolta di saggi sull’evoluzione e strutturazione del linguaggio nel campo del bilinguismo, e altri interessanti studi di neuropsicologia sulla cultura e la lingua friulana.
Argomento: Neuropsicologia
Lingua di pubblicazione: in friulano
Anno di 1° pubblicazione: 2005
Chi dice donna dice danno... che dire dell'articolo di "Io Donna"?
Parlare “furlan” è un fiume di sprechi
Friuli, si spendono milioni di euro per tradurre Brecht o realizzare il T9 per sms in “marilenghe”
In 15 mila per i funerali di Stato, arrivato anche
Silvio Berlusconi: «Mike ha unito l'Italia»
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