Avere uno spazio verde in centro è una cosa solo per i centri urbani più fighi... |
O più prosaicamente, dove vige la "La dittatura dell'incuria" tutto va a rotoli.
E qui scatta l'episodio. Da settimane ormai i ragazzini che frequentano il parco giochi vedono che c'è movimento e ci sono persone che puliscono, tagliano l'erba, sostituiscono pezzi rotti. Il portone d'ingresso del campetto era stato portato in un'officina per essere riparato e quindi messo nella sua sede dopo che per anni era stato messo in un deposito a seguito dell'ennesimo atto di vandalismo che lo aveva divelto.
Sicchè un signore si offre di saldare i cardini e ricollorare il portone metallico nella sua sede originaria. Arriva e toglie il portone provvisorio di legno che era stato posizionato per chiudere il campetto in attesa di finire di pitturare le righe.
Non lo avesse mai fatto! Passa un ragazzino e senza timore rimprovera quel signore "non si può togliere il cancello perchè stanno dipingendo il campetto! Adesso vado in comune ad denunciare che hai provato ad entrare!"
Ovviamente non aveva capito che si trattava di un tecnico che stava facendo un lavoro utile al progetto di sistemazione dell'area ma, al di là dei sorrisi che questo episodio può solleticare, fa capire che degrado genera degrado ma... virtù genera virtù.
Se tutti se ne fregano anche gli altri continueranno a fregarsene. Se invece tutti partecipano, i vandali ci penseranno due volte.
Se funziona a New York può funzionare anche a Morsano.
1 commento:
Tanto per non farsi mancare nulla gli atti di microvandalismo continuano ma almeno arrivano anche le segnalazioni.
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