venerdì 8 giugno 2012

Spritz Employment: Se il Lavoro c'è ma manca un'Impiego...

Neanche un tornitore
Notizia di oggi: Messaggero Veneto: Aspiranti insegnanti oltre 1100 richieste per appena 129 posti - Boom per il concorso dell’università di Udine indetto dopo 5 anni. Un picco per l’inglese. Le selezioni inizieranno il 6 luglio.

In bar due noti piccoli imprenditori della metalmeccanica della zona hanno sbottato "e io non riesco a trovare tornitori, attrezzisti, apprendisti capo officina, periti..." L'elenco mette in riga tutte posizioni da 1.300 euro al mese (più gli straordinari) con alcune mansioni che possono fruttare quasi 2.000 euro al mese nel tempo. Mansioni per altro spendibili lungo tutta la vita lavorativa in Friuli.

Tornitoriiiiiiii 
La storia si ripete di continuo: tecnici e operai specializzati (o che vogliano specializzarsi) non se ne trovano e quelli che escono dalle scuole tecniche hanno così tante offerte di lavoro che possono permettersi il lusso di selezionare il datore di lavoro e, si badi bene, non in base alle specialità dell'azienda o allo stipendio ma a quanti straordinari uno deve fare sacrificando così tempo per l'aperitivo con gli amici prima di cena o dalla distanza dello stabilimento dalla casa di mamma e papà (perchè di vivere da soli non se ne parla proprio).

Così si torna sempre ai soliti discorsi con chi etichetta i cercatori di un posto statale come persone alla ricerca di un "impiego" anzichè di un lavoro e chi invece ritiene che nella vita si deve fare quello che piace ed inseguire i propri sogni anche se la trippa per i gatti è sempre più ridotta. D'altronde se insegui i tuoi sogni in tutti i film americani c'è sempre un finale felice. E 300 milioni di americani mica si saranno sbagliati.

Che poi il nostro principale export e fonte di crescita economica sia la meccanica e che contestualmente le nostre scuole stiano crollando nelle classifiche internazionali è tutta un'altra storia. O forse no?

PS lo dice anche Barisoni "Manca il lavoro... ma quando c'è non lo si accetta

5 commenti:

PaoloVE ha detto...

Buongiorno,

Posso dire che mi sembra che tra uno spritz e l'altro viaggino un po' troppi luoghi comuni?

Perchè poi, fuori dal bar, succede che ogni tanto qualcuno, come nel poker, dice VEDO!

E succedono anche cose inspiegabili:

http://acutocomeunapalla.blogspot.it/2012/04/silenziose-conferme.html

E ci sia chi invece dei bamboccioni svogliati e fancazzisti, trova quelli che gli altri dicono di non trovare.

E spesso dicono solamente.

Mandi

Paolo

Gabriele ha detto...

No, no, niente ricerce di mercato di associazioni di categoria, non si trovano tornitori o fresatori per macchine a controllo numerico. Periti meccanici poi li trovi col lumicino. E cosa fanno le scuole_ trasformano gli istituti tecnici in licei tecnologici. Come dire che se una cosa funziona perchè non depotenziarla livellando la preparazione sul generalistico che tanto poi ci pensaranno le aziende a formare i neo assunti! AAA Periti meccanici cercasi

Anonimo ha detto...

Non è la stessa cosa fare l'operaio generico turnista in una grande azienda e fare l'operaio specializzato o il tecnico in una piccola azienda. Nella grande azienda prendi il pezzo, stampi il pezzo, prendi un'altro pesso, stampi il pezzo, prendi un altro pezzo , stampi il pezzoo... Non impari niente e le qualifiche richieste in entrata sono basse. Nella piccola impresa devi sapere fare ogni giorno un lavoro diverso e usi la testa in ogni operazione che fai, sia questa programmare una macchina a controllo numerico o lavorare un pezzo di materiale diverso. Devi saper lavorare e usi la testa. Evidentemente troppa fatica perchè operai specializzati non se ne trovano ma i concorsi pubblici sono strabordanti di gente. Per evitare di essere politicamente scorretto faccio finta che tutti abbiano la stessa voglia di lavorare e che in effetti c'è un problema non identificato che permea la gioventù. Speriamo venga risolto quanto prima.

Il sorriso del tornitore, la tristezza del burocrate ha detto...

“Il tornitore alla Ferrari ha il sorriso e la dignità di dire al figlio che cosa fa, l’impiegato al catasto no”.

Anonimo ha detto...

mi sembra una generalizzazione. Credo nelle piccole imprese non siano tutti lavoratori specializzati e spesso sono pagati meno (pensiamo alle cucitrici a domicilio). Vero che pochi ragazzi vogliono fare il tornitore....

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