Paesi diversi cartelli uguali |
Ad esempio, a Trieste, su 1475 strade, quelle intitolate alle donne sarebbero 4, a Bari solo 57 su 930 e Torino 50 su 2250.
Per noi la domanda è quante strade di Morsano sono intitolate a donne?
VIA BONALDO STRINGHER | Uomo |
VIA CATERINA PERCOTO | Donna |
VIA DOMENICO PECILE | Uomo |
VIA GIOVANNI MARINELLI | Uomo |
VIA NAPOLEONICA | Luogo |
VICOLO JACOPO STELLINI | Uomo |
VICOLO PACIFICO VALUSSI | Uomo |
VIA SAN PELLEGRINO | Uomo |
VIA ALESSANDRO MANZONI | Uomo |
VIA GIAN GIACOMO MARINONI | Uomo |
VIA GIUSEPPE GARIBALDI | Uomo |
VIA TRIESTE | Uomo |
VICOLO IPPOLITO NIEVO | Uomo |
VICOLO P.A. ANTIVARI | Uomo |
VIA AQUILEIA | Luogo |
VIA VENEZIA | Luogo |
VICOLO F.LLI BASALDELLA | Uomo |
VICOLO JACOPO TOMADINI | Uomo |
VIA GORIZIA | Luogo |
VIA SAN GIORGIO | Luogo |
VIA GIUSEPPE TREPPO | Uomo |
Su 21 vie solo una è intitolata ad una donna cioè il 4.8%.
Se poi si escludono le vie con nomi di luoghi o santi e si considerano solo personaggi maschili vs femminili, la percentuale morsanese è del 7% (1 contro 13).
10 commenti:
Credo che la scelta derivi anche dal fatto che comunque nella storia erano i maschi a controllare il potere e a poter fare scienza e cultura. Per questo i più grandi artisti della storia o i più grandi scienziati o i politici più importanti sono maschi. La conseguenza è che se vuoi intitolare una via ad un grande della scienza, arte o politica... finisci per guardare a personaggi maschili.
il paradosso è che a omosessuali (più o meno dichiarati) si sono dedicate vie: via Leonardo da Vinci, via Michelangelo Buonarotti, via Tchaikowsky, via Oscar Wilde, molte più che alle donne si potrebbe argomentare.
Io dedicherei una via a Syria Poletti. Importantissima scrittrice friulana in Argentina.
Adelaide Ristori, attrice di teatro famosissima all'epoca, nacque a Cividale nel 1822.
Maria Plozner Mentil, portatrice carnica.
Leggete questo sulla condizione della donna nella societaà friulana feudale
http://www.donneincarnia.it/ieri/donnefriuli/condizione-femminile.htm
Luigia Picech, partigiana e protagonista nella battaglia di Tarvisio dell'8 settembre 43.
Tina Modotti, fotografa e attrcie di Udine
Ciao
Paolo
La centralinista di Tarvisio contro l' esercito tedesco
La storia (vera) di Gigia Picech che aiutò gli alpini a mandare messaggi
@ gigia:
conoscevo la storia perchè mia nonna gestiva un bar a Tarvisio e fu tra quelli che portarono loro qualcosa da mangiare e da bere mentre, ormai prigionieri (e non so se anche prima, in verità), attendevano di partire per la Germania.
Non era proprio una cosa tranquilla, visto che i tedeschi, ancora eccitati per la battaglia, sparavano a chi si avvicinava per tenerli lontani.
Ciao
Paolo
Vittellozzo Silverdeschi, eminente personaggio in quel di Morsano...
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