I) INCUINTRI TAL POLIFUNZIONÂL DI MORSAN
Lettera ad Antivari |
Relators: don Pierluigi di Piazza dal Centro Balducci di Zuian e dall’arch. Roberto Pirzio Biroli, urbanist specialisât tal recupero di zones degradades e cun studi no nome in Friûl ma ancje a Berlin e a Lisbone.
L’argoment de serade a erin i lavors ca si ûl fa a tramontane dal paîs. Lavors che, se fas, a varan un impat no indifferent su la comunitat di Morsan. El progjet al proviôt la costrussion di un campo di golf su une superficie di cirche 1.100.000 mq. cal va di Morsan fin dongje Cucane, di un grant albergo cun di plui di centros comerciâi e di cjases par 250.000 mc.. Un pais plui grant di Cucane. Se al fos cussi al’è clar che la zone a vignares snaturade cu l’arîf di tant siment e di un grun di int di fûr sedi par fa vacanses, sedi par lavorà. El pericul al’è, e son tancj a pensalu, che dut al sedi funsionâl ai lavors di ampliament de autostrade e pa la costrussion de TAV. Par ches dos operas lì al ûl tante clerie e cualchidun si prepare a fornile cjolinle la ca è. Chiscj i argomens dal prim incuintri.
II) INCUINTRI TA LA GLESIE DI MORSAN
Incuintri inmaneât da la: “Ricreativa Morsano”. Argoment: La presentassion dal libri “Pietro Antonio Antivari vescovo dei friulani a fine ottocento”
Al’êre prisint: oltre a la cjantorie de parochie di Morsan, l’autôr dal libri prof. Valerio Marchi, da l’editôr Alessandra Kersevan e come moderatôr Fabrizio Biscot.
El libri nus conte la storie di un grant personagjo dal nestri paîs, Pietro Antonio Antivari, e plui in larc al incjarne el personagjo tai avenimens dal Friûl a la fin dal ‘800. E è che storie “piçule” ca incît in t’une comunitât forsit plui di che “grande”. A è che storie ca bisugnares insegnà a scuele, la storie da lis nestres radîs, savint che cence radîs no si va lontan, si piart la muse, si è sogjes a omologassion, sbalotâs di ca e di la e doprâs nome come consumadors.
Partita di golf a San Remo (1934) |
Chiscj i cantìns dai doi incuintris. Un cal cjalave al futûr, al ambient ca vivìn e che àn di vivi i nestris fîs e i nostri nevôs. Chel’âtri cal cjalave a lis nestres radîs, al nestri passât, a la nestre storie.
Poben tal prin incuintri la int di Morsan ca ere presinte si podeva contale sui dês di une man, tal secont incuintri une buine partecipassion di morsanês. In dutes dôs a mancjavin i zovins.
A chist pont la riflession a ven spontanee: sino une societât ca cjale al passât, ca si volte daûr, ca no si interesse di ce cal vignarà? Sa son sôl chei che àn passât i 50 ains ca si interessin de lôr lidrîs ce continuitât podino vè pal avignì? Se ni zovins, ni vecjos no si interessin di un fàt cal vignarà, se realissât, a savoltà la muse de nestre comunitât e dai nestris cjamps sino une societât vecje, in decadense ca no si interesse plui dal futûr?.
Valeriano Favotto
23 commenti:
Gli eventi di valenza paesana possono essere reclamizzati su Facebook sul gruppo "Morsano di Strada Fan Club": praticamente tutti i giovani morsanesi sono membri. Inoltre c'è il blog degli eventi di Morsano "http://morsano.blogspot.com" che è abbastanza letto soprattutto da un pubblico più giovane. Ad ogni modo, si vede fin da subito quali sono gli eventi che suscitano interesse su Facebook e poi vedono ampia partecipazione giovanile (es. il torneo dei borghi) e quelli che anche se sono evidenziati in Facebook ottengono pochi "iscritti all'evento" e poi in effetti in pochi giovani partecipano. In futuro sarebbe interessante annunciare le riunioni anche sul blog del paese e vedere se c'è più partecipazione.
...per il primo evento non ho ricevuto l'invito, per il secondo sì.
Credo che nella preparazione delle iniziative ci sia sempre la scelta voluta sul pubblico e quindi una pubblicizzazione mirata...sigh
bepine
mi scuso ma mi ero dimenticata di segnalare che sul trimestrale, fonte d'informazione che dovrebbe essere attendibile o aggiornata con new, non compare nulla.
bepine
in effetti manca comunicazione sugli incontri pubblici del comitato nelle bacheche digitali. Loro si che dovrebbero farsi un blog o un sito internet.
Ma alla fine della fiera, questo sig. gasser qualcuno gli ha parlato a quattrocchi? Ci si puo' fidare quando illustra il progetto e lo si guarda negli occhi? O stiamo tutti parlando con emissari e progettisti che parlano a comando?
che storia imprenditoriale ha?
Personalmetri ‘o soi vignût a savè dal incuntri dal Comitât pa la vite rurâl dal Friûl di vinars 17 c.m. leint un volantin ca mi à fat jodi la mari di un blogarin di chist sît e mi à dit che i bars e i negassis di Morsan e Cjasteons a son plens di volantins. Pal rest o conven cal sares ben che ducj i events a vessin la massime publicitât. Valeriano Favotto
E' importante che si parli della questione del golf. A proposito, che fine ha fatto l'autodromo della pista di Lavariano? Dopo che hanno acquisito i terreni a prezzi alti, cosa ne hanno fatto? Chiedo perchè ho un garelli con il quale vorrei andare a piegare in pista...
Chi ha istinto di destra si esalta a questi progetti, chi ha istinti di sinistra rifiuta il progetto. Comunque, per costruire scaveranno fondamenta che comporteranno la rimozione di ghiaia.
Il punto del post (per come lo capisco io) è che prima di prendere una decisione ci si informa. La popolazione prima che venga presa una decisione va informata e consultata per avere delle decisioni condivise. Altrimenti ognuno decide credendo di avere la legittimità che deriva dal rappresentare la gente e poi scopre che per le questioni più delicate la gente la pensa in maniera diversa. Mi chiedo sul golf cosa veramente sappia la gente e cosa pensi la gente dell'intera operazione.
pensa che comunque la si pensi chi deve decidere non viene certo a chiederlo a te!
Ribadisco il mio punto di vista sulla questione Golf, a noi interessa per una quota percentuale molto bassa e chi ha tale peso divide in proporzione...nel frattempo abbiamo delle spese in corso e un territorio d'intorno all'area non proprio meraviglioso.
Non è il Polo Golfistico che farà da timone al cambiamento, purtroppo.
bepine
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Interessante il discorso dell'autodromo: anch'io ho il Califfone di mio nonno, quello a due marce automatiche, che negli anni ho ultraelaborato fino a farlo rientrare nel regolamento CRT della MotoGP. Mi farebbe comodo andare a fare quattro pieghe vicino a casa, se no mi tocca andare fino a Sepang per i test collettivi di settimana prossima!
Ci sono centinaia di campi da golf nel sud della Spagna e dopo la crisi molti sono o falliti o sono sotto utilizzati. Il rischio della bolla speculativa immobiliare c'è. Comprano le case e poi non vengono in ferie li oppure le comprano per rivenderle. Il meccanismo non sta in piedi. Da qualche parte c'è qualcosa che non quadra.
perchè il blog non parla mai del golf? E' due anni che la questione è in piedi e non c'è mai stato un dibattito pubblico su questa questione. Il blog di Pamela ne parlava.
Per l'anonimo che scrive "perchè il blog non parla mai del golf?". Per parlare di questo argomento, data la sua complessità, ci vuole cognizione di causa, molta cognizione di causa. Non che i blogghers non ce l'abbiano, ma secondo me fanno bene a rimanerne fuori se non altro per non correre il rischio (concreto) di essere fraitesi e additati come imparziali. Chi vuole informazioni si documenti da sè: c'è un promotore, c'è un comitato, ci sono le amministrazioni pubbliche. E poi si faccia un'idea sua della situazione.
e chi non si fida della competenza in materia di amministrazioni pubbliche piccole? O di comitati formati da persone di paese? La cognizione di causa chi ce l'ha? Zamparini che realizza progetti grandi in giro per l'Italia? Briatore che ha grandi investimenti nel mondo?
La cognizione di causa te la fai tu per te stesso!! La pubblica amministrazione ti mostra atti ufficiali, il promotore ti dice che è tutto meraviglioso, il comitatocontro pone l'accento sulle criticità. Sta a te mischiare questi ingredienti e tirarti fuori un'idea della situazione, perchè se vai dai soggetti sopracitati ti accorgi che ognuno è convinto di avere la sacrosanta verità in tasca.
Conta la cognizione di causa di chi ha potere decisionale non quello che peniamo noi gente comune. La decisione spetta alle amministrazioni comunali e regionali (e quindi alle maggiori forze politiche) e quindi a Gasser e alla sua cordata. Sarebbe interessante capire che idee ha gasser e perche' vuole costruire qui e non a Tarcento che e' immensamente piu' bello come paesaggio e di sicuro farebbe felici i russi che compreranno le sue proprieta' come investimento pur non mettendoci mai piede. Perche' qui dunque e non nei posti paesaggisticamente piu' belli del friuli?
Perchè non lasciare le cose così come sono senza dover per forza fare qualcosa? Meleti e granoturco. Meglio di così?
i giovani di Morsano hanno solo voglia di mangiuare e bere e non impegnarsi in niente. Non li si vede in quasi nessuna associazione paesana. I nostri under 30 sono inutili alla società. Non c'è meraviglia che non vadano alle riunioni paesane.
Non ha senso realizzare progetti faraonici nel mezzo della pianura friulana. non càeà nulla di pregiato nel nostro paesaggio. Se non funziona in Spagna dove la costa del sol eà stata martoriata di campi da gol e ora gli appartamenti sono vuoti e le societaà costruttrici mezze fallite, percheà dpvrebbe funzionare nella bassa friulana? Ha ragione il commentatore che dice che per funzionare dovrebbero farlo a Tarcento (o Lignano o Grado). Ai Russi che devono spendere soldi all'estero conviene comprare in posti belli non qui.
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