giovedì 26 novembre 2015

Spritz University: ai morsanesi serve laurearsi con 110 e lode a 28 anni suonati?

La notizia di oggi che ha scatenato il putiferio in bar é questa: Il ministro del Lavoro torna a strigliare i giovani: «Prendere 110 e lode a 28 anni non serve a un fico, è meglio prendere 97 a 21», ha detto Giuliano Poletti, dialogando con gli studenti durante una conferenza. 

Poletti: «Laurearsi con 110 e lode a 28 anni non serve a un fico»

Il ministro del Lavoro: «È meglio prendere 97 a 21 anni. Ragazzi italiani l lavoro in gravissimo ritardo». Agli studenti: le aziende vogliono sapere chi si è, più che ciò che si sa

A Morsano solo una famiglia puó vantare laureati da due generazioni, tutti gli altri (quasi una cinquantina ormai) sono laureati di prima generazione e per lo piú han meno di quarant'anni. Spesso le famiglie non sanno cosa suggerire ai figli studenti e lasciano che siano questi a dettare il passo del loro corso di studi. Empiricamente si riscontra che esiste una relazione diretta tra quanto bene un laureato fa nella sua vita professionale e quanto tempo ha impiegato a laurearsi. In pratica, chi si laurea in fretta e bene fa faville, chi si laurea lentamente e bene generalmente fa difficoltá piú di chi si é leaureato in fretta ma magari mediocremente peró si é inserito subito nel mondo del lavoro e si é "professionalizzato" prima. 

Cosí é nato il dibattito: Meglio laurearsi in fretta che bene? O meglio laurearsi bene?






Per tenere sempre un occhio sulla propria casa a Morsano



Wer will auch eins?
Posted by Benlaxer on Sunday, 22 November 2015

lunedì 23 novembre 2015

Numeri Utili: nel Mondo c'è meno povertà di sempre


When in London I did a 2 minute show on Channel4News. Look how World Income distribution changed during the last 50...
Posted by Gapminder on Sunday, 22 November 2015
(fatta salva una minoranza di estrema povertà che persiste) nel Mondo c'è meno povertà di sempre. Questo semplice video dovrebbe spiegarlo anche ai miscredenti.

lunedì 16 novembre 2015

Interessante prospettiva sul mondo

You need to watch this: Reza Aslan calls out the media for generalization and bigotry when reporting on Muslims.

Posted by Media Matters for America on Tuesday, 30 September 2014

sabato 7 novembre 2015

Spritz Bribes: nei grandi eventi sportivi il sospetto di corruzione è sempre per la corruzione degli altri?

Da un po' di tempo si discute dell'assegnazione al Qatar dei mondiali di calcio del 2022. Se ne parla perchè parebbe che ci siano già diverse CENTINAIA di morti nei cantieri degli stadi nel piccolo ma ricchissimo stato arabo. 
Morti tra gli operai, tutti immigrati e per la maggior parte dal subcontinente indiano, per cause legate al caldo estremo in cui si costruisce ed alle pessime condizioni di sicurezza. Insomma, secondo diverse testimonianze giornalistiche, i cantieri sarebbero poco sicuri (vedi "Mondiali Qatar, Amnesty: “2,5 milioni di operai schiavi entro 2022″, "Qatar 2022: la partita sinora persa delle morti bianche degli operai. Già quasi mille decessi per incidenti nei cantieri, ma le denunce delle associazioni non hanno sortito effetti. Tanto meno sulla Fifa"). 

Per quei morti obiettivamente non si sta muovendo niente e nessuno. A meno che non si facciano dei filmati mandati in onda sulle maggiori TV con immagini cruente, come sappiamo, tra noi Occidentali non si muove niente. Per parametro di raffronto dobbiamo sempre usare le immagini delle vittime degli attentatori alla maratona di Boston che, giustamente, hanno fatto stringere il cuore a tutti noi e quindi confrontarle con il silenzio audio e visivo sui morti, spesso bambini, di zone martoriate da guerre e disgrazie in parti del mondo "non-occidentale". E questo è uno di quei casi: almeno mille morti nei cantieri del "balon" e metà dei lettori di questo articolo probabilmente neppure lo sapevano. 

Ad ogni modo, quello di cui ieri si parlava in bar era l'incazzatura degli inglesi (e pure degli americani) per aver perso i mondiali del 2022 poi andati al Qatar. La discussione ha subito visto due pilastri:

- chi sostiene che l'accusa inglese nei confronti del Qatar di corruzione è pretestuosa perchè quando Londra ha vinto l'assegnazione delle Olimpiadi 2012 pure il sindaco di Parigi (che concorreva per l'assegnazione) accusò gli inglesi di aver corrotto membri del CIO (vedi articolo qui nelle immagini scritto da un giornalista francese) e che quindi tutta l'attenzione che gli inglesi hanno per il Qatar è mosso da invidia e spirito di rivalsa. Ad aggiungere pepe c'è pure l'accusa trapelata da poche settimane rivolta alla Germania su presunti casi di corruzione per ottenere i mondiali del 2006 ("La Germania ha corrotto alcuni membri della FIFA per ottenere i Mondiali del 2006? Lo sostiene un'inchiesta del settimanale tedesco Spiegel, la FIFA ha detto che indagherà sulle accuse")

- e chi sostiene che in invece il caso del Qatar è così eclatante che si deve indagare e bloccare tutto. Magari riassegnando i mondiali a nazioni che già hanno gli stadi pornti (es Londra che ha le strutture delle Olimpiadi. 

...e il dibattito continua mentre le morti bianche in Qatar...

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