mercoledì 31 luglio 2013

Neologismi Morsanici: Cleptocrazia

In tempi di guerra si sentiva parlare di plutocrazia, con il papa-re di teocrazia ma ultimamente in bar a Morsano si parla di "cleptocrazia".

Il caso é stato sollevato da un imprenditore di ritorno dalla Bulgaria dove montano le proteste contro il parlamento corrotto e pieno di gente dedita al furto dei beni dello Stato e clientelismo. Il casus belli la nomina di un notorio imprenditore del mondo dei media alla guida dei potenti servizi segreti interni del paese. Almeno cosí dicono quelli che protestano.
Per descrivere l’attuale sistema in Bulgaria, si parla appunto di “cleptocrazia” cioé “clientelismo diffuso e fatto sistema” per arricchirsi senza troppi scrupoli a spese della collettività.

lunedì 29 luglio 2013

Spritz Me-Myself-and-I: Se a Morsano non si dice piú "per cortesia"

Si notava in osteria come lcune parole sia sparite dal vocabolario locale: «prudenza», «virtù», «decenza», «per cortesia», «forza d’animo» e «gratitudine». 

Si notava altresí come siano invece state sostituite da frequenti «io», «personalizzata», «unico», «disciplina», «posso farlo io», «io vengo prima». 

Caso volle che uno studio condotto da Google su un database di parole estratte da 5 milioni di libri pubblicati in tutto il mondo tra il 1500 e il 2008 si è scoperto come alcune parole siano lentamente state dimenticate e altre siano emerse nel linguaggio comune.

Cosí il dibattito linquistico-sociologico s'é subito scatenato tra i prosecchisti e spritzzetari:

- da un lato quelli che celebrano la vittoria dell'individuo sulla collettivitá e la celebrazione dei successi personali

- dall'altro chi suggerisce che si tratta solo di individualismo di massa dove nessuno ascolta l'altro e il senso di comunitá é svanito a scapito di una massa astiosa di personalismi

...e con molta cortesia e prudenza, il dibattito continua

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Vedi anche  «Wall Street journal - What words tell us»

domenica 28 luglio 2013

Lettera di una lettrice: Perché l’uomo continua a praticare l’aborto?

L’URLO DISPERATO DI DIO PADRE
Perché l’uomo continua a praticare l’aborto

Gli scivolano via dalle dita, quei poveri esserini.
Gli portano via un pezzetto di cuore, povero vecchio Papà.
Un cuore di Padre distrutto dalla pazzia degli uomini.

E’ forse così astruso pensare che un DIO possa piangere?
Il nostro Gesù ha pianto sulla croce le lacrime dei non nati.
Parlare di aborto nei giorni d’oggi è quanto mai una scommessa: una dichiarazione di guerra contro il sistema.MA ANCHE UN ATTO D’AMORE VERSO IL DIO DELL’ESISTENZA che ha creato tutto a beneficio dell’uomo.E che aspetta solo di essere amato.
Molti presunti atei si chiederanno la cogenza di un ragionamento che implica l’esistenza di un “Altro” su cui non tutti sono d’accordo.
Interessa tutti, anche e soprattutto chi è impegnato a portare a casa la pagnotta e a stare attento ai prezzi del supermercato.
Interessa il mondo intero, credenti e non credenti.
Il Grido di Abbà è ili  grido dell’umanità e della società che si è allontanata da CIO’ CHE E’ PERCHE’ NON PUO’ NON ESSERE ALTRIMENTI – detto in termini filosofici – come il prezzo del latte che si distacca dal suo essere latte per andare impazzito verso  altri sistemi di prezzo.
Tutto si sta staccando dalle mani del proprio creatore, principio primo dell’essere e quindi unico in grado di dirigere la baracca degli eventi, del mondo, dell’esistere.
Vino al vino, pane al pane: se le cose non sono al loro posto, agnostici o atei che siamo, tutto sprofonda nel nulla.
E l’entità primigenia urla di dolore così come l’umanità. Anche quella parte che non ama, che si cura solo della spesa alla fine della settimana.
Quella che mette a morte degli esseri indifesi perché non può permettersi di dar loro la pagnotta.
Dove c’è innocenza, lì c’è provvidenza, insegnano i vecchi, a cui si può ben dar conto se con una mucca e una stalla riuscivano a far crescere otto figli!

L’universo geme e si dispera, perché l’uomo sceglie di essere dio di se stesso, decidendo le umane sorti senza badare a dove mette i piedi.
Un progetto di riforma possibile là dove si voglia, impossibile per le menti che troppo chiuse in se stesse preferiscono sentire l’urlo di un Dio, buono come nessuno, che geme per le vite che gli vengono strappate dal ventre, e che continua a chiamare l’umanità perché si converta e viva. 

sabato 27 luglio 2013

Numeri utili: Immigrazione in Italia (2005-2012)

Tra il 2005 e il 2012:

  • Lo Stato Italiano ha speso 1.6 miliardi per i CIE, Cpsa, Cda e Cara e per le politiche di contrasto dell'immigrazione clandestina.
  • Di questi 1.3 sono dello Stato Italiano e 281 della UE
  • Nello stesso periodo lo Stato ha speso 331.8 milioni

Il 40% dei clandestini ospitati nei CIE viene rimpatriata ogni anno (in assoluto 78.081 tra il 1998 e il 2012)

Sono transitate nei CIE 169.126 persone tra il 1998 e il 2012

Lo Stato stanzia 30 euro al giorno piú IVA a ogni persona nei CIE

500 euro proposti a 13mila profughi rimasti nei centri di accoglienza per rimpatriare

60.3% la percentuale di clandestini che non ha obbedito all'ordine di allontanamento



venerdì 26 luglio 2013

Numeri Utili: gli F35

 L'aviazione americana (US Air Force), il corpo dei Marines (Marine Corps) e la marina (US Navy) hanno ordinato complessivamente 2.443 aerei F35 alla Lockheed Martin.

Il Lockheed Martin F-35 Lightning II o Joint Strike Fighter-F35 è un cacciabombardiere di 5ª generazione monoposto, a singolo propulsore, con ala trapezoidale a caratteristiche stealth e capacità multiruolo, utilizzabile per ruoli di supporto aereo ravvicinato,bombardamento tattico e missioni di superiorità aerea.
Velocità massima: 1.930 km/h
Raggio: 2.220 km
Lunghezza: 16 m
Apertura alare: 11 m
Entrata in servizio: dicembre 2015
Tipo di motore: Pratt & Whitney F135

Oltre agli Stati Uniti, il principale cliente e finanziatore, hanno contribuito anche Regno Unito, Italia, Paesi Bassi, Canada, Turchia, Australia, Norvegia e Danimarca con un totale di 4 375 milioni di dollari nella fase di sviluppo. 

I costi totali sono stimati in più di 40 miliardi di dollari (coperti in gran parte dagli Stati Uniti), mentre l'acquisto dei 2.443 esemplari previsti è stimato in ulteriori 200 miliardi di dollari.

Le nove nazioni partner principali prevedono di acquistare più di 3 100 esemplari entro il 2035.

L’assemblaggio del caccia-bombardiere Jsf-F35 è in programma anche negli stabilimenti del Piemonte (Panorama: il silenzio è d’oro? No di titanio).

martedì 23 luglio 2013

Le convergenze parallele dell'accorpamento dei piccoli comuni: il caso locale

 Da qualche parte ci son degli studi che dimostrano come le economie di scala, la tassazione locale e i costi dei servizi erogati si ottimizzino solo in comuni ben sopra 15 mila abitanti.

Il discorso é lungo ma in soldoni, fin che le vacche erano grasse andava benissimo avere comuni sotto i 5.000 abitanti con una o due frazioni con tanto di sede municipale, decine di dipendenti e servizi costosissimi da gestire in proprio (vedi Continua il dibattito sui piccoli comuni).

Con la carestia e con le vacche magrissime si sta scoprendo che non ci si puó piú permettere la comoditá di avere 8.094 comuni in Italia di cui la maggiorpate, ben 5.800, sotto i 5 mila abitanti.






Questo blog l'ha buttata lí diverse volte, in ordine cronologico:
============================================Da leggere:

lunedì 22 luglio 2013

Un articolo interessante: come influenzare le scelte della gente (agendo nell'inconscio)

Come influenzare le nostre scelte? Chiedetelo a loro é un articolo che tratta i modi in cui influenzare la gente con stimoli all'inconscio. Presente quando sbadigliate e poi tutti attorno a voi sbadigliano?

Ogni giorno prendiamo decisioni sui temi più diversi: come vestirsi, cosa mangiare, come muoversi e molte sono razionalmente errate. A condizionarci, le troppe informazioni contrastanti di cui siamo destinatari inconsapevoli oltre all’inerzia e dalla limitata forza di volontà che pare contraddistinguerci. È per questo che abbiamo bisogno di un “pungolo”, di una spinta gentile che ci indirizzi verso la scelta giusta.

L’idea di due studiosi Thaler e Sunstein è molto simile al concetto di "gamification" e cosí si riassume:

per introdurre pratiche di buona cittadinanza, per aiutare le persone a scegliere il meglio per sé e per la società, occorre imparare a usare a fin di bene l’irrazionalità umana. Non con prescrizioni o divieti – ci dicono gli autori – ma con la “spinta gentile” di piccoli incentivi sufficienti a cambiare i comportamenti casuali della gente; lasciando, però, ognuno libero di fare le sue scelte. Piccoli sforzi che possono avere conseguenze importanti, anche sui piani economico e sociale.

Ad esempio, pensate alle donazioni per cause benefiche, se vi mostrano delle immagini particolari la vostra reazione sará diversa.  

domenica 21 luglio 2013

Morsanico sul Tg3 Regionale

Questa sera un servizio sull'inaugurazione della mostra "I nuovi Guardiani" di paviottiphoto é stato trasmesso da Rai3 nel TG Regionale.

Come sempre, Morsano é fotogenica.


giovedì 18 luglio 2013

Spritz Balls: Finanziamento pubblico dei partiti (altrimenti noto come "rimborsi elettorali")

Finanziamento, bocciate mozioni M5S e Sel."No a blocco rimborsi elettorali di luglio"... insomma, ieri la Camera ha boccciato la mozione del Movimento 5 Stelle #M5S e #SEL che chiedeva il blocco della rata di 91 milioni di fondi pubblici ai #partiti.

A parole son tutti contrari a quei fondi, poi tutti a far cassa.

L'opione pubblica morsanese ne discute e si divide tra

- chi dice che i soldi alla politica servono sennó fa politica solo chi sta con le lobby e a soldi suoi da spendere
- e chi dice che la buona politica la fai con le idee e le idee ti siuteranno a raccogliere sostegno e fondi

...e il dibattito estivo continua


mercoledì 17 luglio 2013

Numeri Utili: Disoccupazione OCSE (2012)

I dati sono eloquenti, l'Italia ha un tasso di disoccupazione tra i piú lati dei paesi OCSE: il 13%

I dati si trovno qui: Unemployment set to remain high in OECD countries through 2014 – youth and low-skilled hit hardest

I dati sottolineano una crescente disparitá tra nazioni: 

- negli USA siamo al 7.6% del maggio 2013 al 7% atteso entro fine 2014
- in germania siamo al 5.3% con prospettive di scendere al 5% entro fine 2014
- in Francia entro fine 2014 ci si aspetta sará all'11%
- in Italia al 12.5%
- in Spagna vicino al 28%


martedì 16 luglio 2013

Il Monumento al Tornitore

Il monumento al "carpentiere", "the builder"
dietro la Torre di Londra
Anni fa era circolata in paese l'idea di realizzare un monumento dedicato al "lavoratore metalmeccanico" visto che il settore della meccanica rappresenta uno dei pilastri dell’economia Friulana.

Circolava pure l'idea di dedicare il monumento al lavoratore delle "bonifiche" dei terreni che negli anni Venti e Trenta caratterizzarono il rilancio agricolo della Bassa Friulana.

Sarebbe un omaggio ideale alle figure piú tipiche della tradizione lavorativa della zona e potrebbero diventare qualcosa di interesse regionale. 


La statua di due lavoratori del linoleum in una High Street

sabato 13 luglio 2013

Spritz for Sale: L'Italia é in vendita? E i francesi comprano

Scalata dal versante francese o italiano?
Da ormai diversi anni c'é un nervo scoperto che é l'allarme delle banche sulla mancanza di liquidità e così l'Italia rischia il fallimento. A seguire, c'é la difesa di quanto rimane dell'italianitá delle aziende, visto che se non si creano gruppi solidi che possano sostenere la proprietá delle aziende, invariabilmente questa finirá nelle mani estere. Loro Piana ("Loro Piana passa al gruppo francese Lvmh") é solo l'ultimo esempio di azienda italiana comprata da una francese.
 
In specifico abbiamo perso anche il "bastione" della golden share ("Il governo vara la nuova golden share poteri di veto solo 'contro' Paesi extra Ue") e per capirlo é bastato guardare al caso Parmalat qualche anno fa. Proprio il caso Parmalat è un riassunto del dramma italiano: nessun "campione nazionale" si è fatto avanti ed é finita nelle mani dei francesi della Lactalis ("Così Lactalis e gli amici italiani hanno spolpato ancora la Parmalat"). 

Fa tenerezza che gli stessi francesi nel 2005 avessero definito la "Danone" un'azienda strategica per la Francia e quindi soggetta a veto governativo contro potenziali scalate di gruppi stranieri ("Pepsi vuole gli yogurt Danone Parigi alza le barricate anti-Usa"). La famosa strategicitá dello yogurt!

E non ci dimentichiamo nel 2006 il veto dell'Eliseo sulla scalata di GDF-Suez da parte dell'ENEL ("La Francia dei campioni nazionali blocca l'Enel").

Sorvolando, letteralmente, sul caso Air France e della quota in Alitalia ("L'Air France in profondo rosso aumenta i problemi di Alitalia") con conseguente spostamento del baricentro di molti voli verso Parigi, si raggiunge un altro punto debole italico: l'intera Borsa Italiana capitalizza 364 miliardi di Euro - il 22,5% del Pil - ...come la sola Apple!!!

Per inciso, la borsa di Londra capitalizza qualcosa come 5.098 miliardi di Euro ovvero il 270% del PiL britannico...

Di fatto siamo esposti allo shopping straniero.

Con l'annullamento della "golden share", sul piano giuridico e normativo, non abbiamo più strumenti per difenderci da scalate da oltre confine. Al che, discutendo della cosa presso il campetto di tennis questa mattina, mentre i bambini si allenavano, l'opinione pubica paesana s'é divisa in due campi:

- quelli che sostengono che la missione principale ed unica dell'impresa é fare profitti e non importa chi é il proprietario fintanto che la missione é portata a termine. Pertanto se la proprietá é francese va bene lo stesso purché gli stabilimenti in Italia generino profitti e facciano lavorare con profitto la gente. In caso contrario non ha neppure senso tenere le imprese in vita forzatamente. 

- e quelli che sostengono che gli stranieri fanno solo "asset stripping" cioé spogliano di assetti le imprese acquisite in Italia e poi spsostano tutto nella loro terra d'origine inclusa la produzione. Pertanto le scalate estere vanno ostacolate magari adducendo motivi pretestuosi

...e il dibattito continua 

giovedì 11 luglio 2013

martedì 9 luglio 2013

CAFON: LA SCALA (del Rating)


Molte le richieste di rassicurazione che arrivano dal bancone del bar Sport di piazzetta "Stá a Cuccia" di Morsano in direzione del CAFON dopo che son circolate queste notizie:
La materia é complessa e per puri scopi divulgativi, il CAFON cosí la riassume: 

LA SCALA (del Rating) CHE CONDUCE ALL'INFERNO:

AAA
AA+
AA
AA-
A+
A
A-
BBB+
BBB <------------ nbsp="">
BBB-
=========
I
N
F
E
R
N
O

Come sempre, se siete poveri e non avete assetti da parte non c'é nulla da temere. Se siete  benestanti giá da tempo non avete assetti qua per cui, anche voi non avete nulla da temere. Se siete poco accorti, Darwin si prenderá cura dei vostri assetti quanto prima.

In dettaglio: i Ratings

domenica 7 luglio 2013

Albert Einstein: il tanto temuto giorno é arrivato! (Anche a Morsano)

ALLA FINE IL GIORNO CHE ALBERT EINSTEIN TEMEVA É ARRIVATO...
Albert Einstein temeva questo giorno

Un giorno in spiaggia...













Un giorno a tifare per la propria squadra....




Un giorno a cena con gli amici...



Un giorno speso per un appuntamento galante...




Un giorno speso con l'amica del cuore...




Un giorno al museo...



Un giorno in giro...




Ebbene quel giorno é arrivato!



"Temo il giorno in cui la tecnologia supererá le nostre interazioni umane. Il mondo avrá una generazione di idioti". Albert Einstein 

venerdì 5 luglio 2013

La moria di alberi nel parco giochi - Estate 2013

Tiene banco tra gli appoggiati al bancone la discussione sulla causa della morte degli alberi nel parco giochi paesano. Gli alberi sono stati trapiantati giá grandi cinque anni fa (poco prima delle passate elezioni) per rinfoltire il verde della zona polifunzionale e parco giochi.

All'epoca sollevó un putiferio di polemiche il fatto che due alberi fossero stati piantati dentro il perimetro di gioco del campetto di calcetto, rendendo di fatto impossibile un gioco regolare (vedi Segnalazioni dei Servizi Secreti: se ti piantano tre Alberi dentro il Campetto).
Al di lá di questo, resta il fatto che dopo cinque anni, metá degli alberi piantati é morta (8 su 15). Fonti ufficiali parlano di un "cancro dell'acero", malattia di fatto incurabile.

Al che s'é innescata la polemica su come siano state scelte le piante dal vivaista e se la loro morte sia solo sfiga.

Di certo Napoleone sceglieva i suoi generali anche sulla base della loro "fortuna". Se un generale tendeva ad essere sfortunato, non lo sceglieva piú per comandare i suoi reparti.

Ovviamente i due alberi che ostacolano le partite di calcetto sono vivi e vegeti...

mercoledì 3 luglio 2013

AAA cercasi Hacker morsanesi per i Servizi Segreti

Dov'é il Server?
Da sempre in molti paesi i Servizi Segreti reclutano i migliori talenti nazionali dalle migliori fonti di talenti nazionali: le universitá di punta.

Caso simbolo sono i reclutatori dell'MI6 e MI5 (ovviamente molto discreti) che si aggirano per le universitá di Oxford e Cambridge pizzicando gli studenti ritenuti piú interessanti. Per inciso, soprattutto durante la Guerra Fredda, reclutare in universitá di prestigio (che di fatto ri-generano le elités nazionali), riduceva il rischio di far entrare nei ruoli delicati dei Servizi, individui con tendenze rivoluzionarie o anti-Establishment. Se sei giá destinato a far parte dell'Establishment, di certo hai un'orientamento mentale a favore del sistema sociale esistente. Chiuso l'inciso.

In Italia invece, i servizi son sempre stati appannaggio di chi giá era un dipendente della pubblica amministrazione e per lo piú i ranghi vengono coperti da dipendenti dei ministeri della Difesa, degli Interni e degli Esteri. L'inciso da fare qui sarebbe diverso visto che l'Establishment spesso s'é tutelato per via familistica, ma sorvoliamo.

Caso vuole peró che per le nuove minacce del terrorismo internazionale e lo spionaggio industriale che viaggiano per via telemtica, cooptare l'appuntato o integrare il funzionario con laurea in legge non basta piú. In un mondo in cui la Cina ci prova continuamente e gli alleati ti spiano servono specialisti di sicurezza informatica e cyber-controspionaggio. Per questo, anche il Belpaese, al pari delle altre maggiori nazioni mondiali, si sta dotando di un esercito invisibile di smanettoni assunti dall'esterno della Pubblica Amministrazione tra tecnici, ingegneri e professionisti di comprovata esperienza (che nel settore informatico signica avere 26 anni...). In pratica viene premiata la competenza prima che l'appartenenza.

Il sito dove inviare il proprio curriculum é quello del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica

Chissá se un giorno avremo qualche morsanese tra quelli che faranno un culo come una verza ai sistemisti cinesi o saboteranno impianti iraniani standosene comodamente in terrazza sotto l'ombra di San Pellegrino...

martedì 2 luglio 2013

Lettera di un Lettore: la nostra crisi è crisi sociale, è crisi culturale, e crisi economica

Per l'ennesima volta rifacciamo i conti economici del primo semestre 2013, e per l'ennesima volta appare chiaro che anche nei primi sei mesi dell'anno siamo in perdita. E' crisi, è crisi dura senza nemmeno più il conforto di un sorriso o di un po' d'ironia. La mia collaboratrice, ingegnere molto competente, donna, mi dice sconsolata che fare questo mestiere sta diventando per lei un lusso che non può più permettersi. Molto più interessante, sotto il profilo economico, lavare scale o distribuire volantini che progettare.

E mentre mi parla, io penso ai tronisti, alle veline, alle escort, che riempono ogni giorno le pagine dei giornali con le loro poco epiche gesta; penso al denaro che viene loro riconosciuto per qualsiasi sciocchezza dicano. Penso a questo e confronto i nostri magri incassi a esibizioni che vengono pagate fino a 100 euro al minuto.

Cosa pensare di una società che, nei fatti, riconosce uno spropositato valore economico al nulla, al vuoto pneumatico, e invece umilia chi ha studiato, chi ha conoscenza, chi ha preferito un corso di studi all'esibizione anatomica?

La nostra crisi è crisi sociale, è crisi culturale, e crisi economica. Un triplice nodo che andrà sciolto contemporaneamente o non si scioglierà affatto; anzi andrà sempre più a stringersi al collo di chi faticosamente tiene in piedi questa costruzione pericolante che è il nostro disgraziato e sfortunato Paese.

RoDiMa

lunedì 1 luglio 2013

Intelligenza Morsanica: se tutto non si risolve con il Q.I. (e l'intelligenza emotiva)

In paese si é usi fare l'analisi dell'intelligenza dei compaesani.

Funziona cosí:
  • si considera la "storia familiare" ovvero lo spettro di "intelligenze" dal bisnonno fino ai giorni nostri 
  • si considera come "andava a scuola" (di solito elementari e medie) in base a esperienza dirette, voti scolastici o racconti dei coetanei
  • si considera il "successo nella vita" che é espressione della posizione sociale raggiunta, dei soldi e successo professionale 
  • si considera il "comportamento sociale paesano" nei rapporti personali, associativi e istituzionali

Alla fine il bar e le botteghe morsaniche decretano cosí l'intelligenza di una persona.

La cosa é molto piú scientifica di quanto succeda in altri ambiti della vita dove si tende a guardare solo al quoziente inetellettivo (Q.I.) che si basa su un fattore unitario misurabile tramite dei test, mentre invece, secondo dello psicologo Howard Gardner esistono ben 7 tipi di "intelligenza", ovvero le cosidette "intelligenze multiple" alla quale ha recentemente aggiuto altri 3 tipi di intelligenze per cui in totale siamo a 10 intelligenze:
  1. Intelligenza linguistico/verbale 
  2. Intelligenza visivo/spaziale 
  3. Intelligenza musicale 
  4. Intelligenza intrapersonale 
  5. Intelligenza interpersonale 
  6. Intelligenza cinestesica 
  7. Intelligenza logico-matematica 
  8. Intelligenza naturalista 
  9. Intelligenza esistenziale 
  10. Intelligenza digitale
Si possono leggere le descrizioni dei diversi tipi di intelligenza su: "I 7 tipi di intelligenze"

In pratica esistono persone che eccellono nel parlare, scrivere, giocare con le parole, usarle, le parole, per far ridere, comunicatori (intelligenza linguistico verbale) che é tipica di chi é una figura pubblica e sa accattivarsi l'attenzione degli interlocutori. Poi c'é chi ha una capacitá artistico visiva come i pittori o i tassisti che sanno orientarsi bene (intelligenza visivo/spaziale) oppure la capacitá musicale (appunto intelligenza musicale) o il riuscire a mettersi nei panni altrui e riuscire a ragionare sul proprio ragionamento (Intelligenza intrapersonale). Poi c'é chi ha piú empatia e quella che comunemente viene indicata come "intelligenza emotiva" cioé riuscire a capire gli altri e le loro esigenze (Intelligenza interpersonale).

Recentemente lo studioso ne ha aggiunte altre 3 che vanno dalla capacità relativa di riconoscere, classificare e trovare relazioni tra gli oggetti ed esseri in natura (Intelligenza naturalista), alla capacitá di ragionare sull’esistenza, sul chi siamo e per categorie concettuali universali (Intelligenza esistenziale) fino alla capacità tipica dei bambini “moderni” di utilizzare le apparecchi informatici (Intelligenza digitale)

Infine, fondamentali per la mentalitá ingegneristica paesana sono la "manualitá" o se vogliamo l'intelligenza che ci permette di gestire, coordinare e manipolare il nostro corpo o degli oggetti esterni per fini funzionali (Intelligenza cinestesica) e l'intelligenza piú tradizionalmente riconosciuta appunto con la misura del Q.I. tipica di riesce a ragionare per astratto e possiede il ragionamento deduttivo, la schematizzazione e la capacità logica (Intelligenza logico-matematica).

Resta che il Paese aveva giá tenuto presente di queste caratteristiche senza scriverci su un "paper" ma semplicemente osservando tutta una serie di fattori che nei piccoli villaggi si possono conoscere senza fare tanti test e anni di prove.

Esiste poi un aspetto sul quale il blog tornerá in futuro che si rifá alla situazione familiare di partenza. Esiste l'intelligenza "pura" cioé le cellule neuronali che si vedono molto attive nei bambini paesani e che sono indipendenti da ogni fattore esterno. Un bambino sveglio e intelligente in prima elementare é intelligenza pura (magari di diversi tipi). Poi peró é l'ambiente familiare che puó essere da stimolo (per capacitá intellettuali, culturali o finanziarie) o da freno. Cosí in bar si vedono adulti che hanno raggiunto piú di quanto meritassero perché spinti dalla fortunata combinazione familiare e adulti che si sono fermati ad assere dei potenziali talenti bruciati da famiglie con vari limiti.

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Riferimenti:

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