sabato 27 giugno 2009

MORSAN - TEHRAN





























تعداد نفر به دلیل اصابت گلوله در اورژانس بیمارستان ما پذیرفته شدند ک نفر آنها کشته و بقیه زخمی بودند. الگوی زخمها حاکی از این بود که مردم به رگبار بسته شده اند زیرا بسیاری از مجروحین دو یا چند گلوله خورده بودند و محل اصابت گلوله ها نیز بسیار نزدیک به هم بود، به عنوان مثال پیر مردی ساله در دو ناحیه کتف چپ و سمت چپ شکم مورد اصابت قرار گرفته بود و یا پسری ساله از ناحیه کف و مچ دست هدف قرار گرفته بود. شرح حال اخذ شده از مجروحین و نیز الگوی زخمها نشان می داد که تیر اندازی از پشت بام انجام شده است، مثلا جوانی 3ساله از کمر مورد اصابت قرار گرفته بود ولی گلوله از جلو و از قسمت ران خارج شده بود.بنا به گفته مجروحین تیر اندازی به طور ناگهانی و زمانی آغاز شد که سیل جمعیت در حال عبور از کنار یک پایگاه بسیج در شمال میدان آزادی (اول بزرگراه محمد علی جناح) بود. به گفته مجروحان یک اتومبیل در مقابل درب آن پایگاه به شکلی پارک شده بود که کسی نتواند با شکستن در وارد آن شود و این امر نشانه برنامه ریزی قبلی برای تیر اندازی می باشد. به گفته شاهدان حدود 4 نفر بسیجی از پشت بام این مرکز به طور ناگهانی اقدام به تیراندازی نمودند به نحوی که حتی کسانی که قصد نجات زخمی ها را داشتند خود نیز مورد اصابت قرار می گرفتند. یکی از مجروحین می گوید در حالی که پشت یک اتومبیل پناه گرفته بودم زخمی شدم.

La traduzione di quanto sopra a cura del servizio traduzioni di dibattito morsanese:

"Il regime è sopra di noi, tra noi e con noi. Proporre libera informazione che non sia insulto personale ma semplicemente un'opinione diversa da quella che il regime accetta significa diventare "nemico" del regime. Ma noi non siamo "nemici" di nessuno. Semmai possiamo essere "avversari". "Avversari" di un certo modo di vedere ed intendere la politica, "avversari" di un certo modo di porsi nei confronti di chi la pensa in modo diverso, spesso arrogante ed allineato su posizioni ideologiche che poco hanno a che vedere con la vita di ogni giorno dei cittadini. Che importa se il colore politico che si affibia ad una persona è giallo, viola o marrone. Quello che importa è che sia una persona che ha le possibilità per fare bene per la comunità e che faccia bene il dovere a cui sia stata chiamata: governare o fare opposizione. I pasdaran, ovvero i fedelissimi dell'idea suprema, sono i nemici del fare. Soprattutto del fare per la comunità locale. Spesso però questo non lo sanno e ci vogliono i blog non schierati a ricordaglielo e possibilmente a fargli cambiare rotta e rinsavire. I blog, qui in Iran sono l'unica forma di democrazia e libertà rimasta. Il regime tenta di bloccarli. I pasdaran, guardie del regime, tentano di bloccare queste voci libere ma come vedete, la forza della libertà e dell'indipendenza è forte; per questo anche TU stai leggendo queste parole. Viva Mir-Hossein Moursani, viva la libertà!

venerdì 26 giugno 2009

La politica "bling-bling"

Il termine "Bling-bling" é un'espressione della cultura hip-hop e si riferisce a gioielleria ostentata, accessori luccicanti, denti d'oro e ornamenti sfarzosi indossati o utilizzati dai vari rapper piú in voga.

Secondo altri, il termine deriva dal rumore della roulette che, nel mondo effimero e dorato dei casinó, fa "bling-bling" quando ruota.

Non c'é voluto molto perché l'ostentazione di un certo tipo di immagine da fenomeno socio-musicale diventasse un fenomeno socio-politico. Ad aprire la strada é stato il presidente Sarkozy, immortalato in questa trasformazione da un celebre articolo del Time (Sarkozy's 'Bling-Bling' Presidency). Politica bling-bling; frequentare attori famosi, l'ostentare amicizie influenti, uscire a cena con modelle, miscelare con non-chalance potere e luccichio. Tutto fa brodo - purché luccichi.

Cosí nascono le distinzioni tra l'homo politico disinteressato e l’homo politico attaccato all'immagine. Da una parte la passione per le idee, dall’altra la passione per l'apparenza e l'appariscente. Da una parte la solidarietà, dall’altra l'egocentrismo. Da una parte la libertá, soprattutto quella di credere nelle idee, dall'altra l'affarismo, che legittima il potere fondato sul denaro, la bellezza, le amicizie influenti e l’ostentazione.

C'é chi dice che sia una falsa distinzione messa in atto dalle sinistre per demonizzare le destre (vedi «Chi non è di sinistra si vergogna della propria cultura» di Angelo Mellone). In realtá il bling-bling é bipartisan. Le vacanze goderecce dei VIP di dx e sx in Costa Smeralda e in Kenia riempiono folti reportage nella sezione "cafonal" di Dagospia.

Perché noi ci interessiamo di bling-bling voi direte. Beh, il sospetto che questo modo di vivere la politica abbia fatto breccia anche a livello locale, c'é.

"Valgo perché sono l'amicone dell'on. Taio e del sottosegretario Cazio", "devo fare bella figura con questo capoccia qui e quel capetto lá"; "devo tirarmi a lucido per l'occasione qui, un po' di supponenza lá"; "non ti saluto se sei solo ma mi fingo amicone se sei accompagnato dal vip"; "mi interessa la poltrona e non cosa fare per i paesani"; "non mi faccio trovare quando hanno bisogno di me, anzi, mi faccio pregare"; "devo avere l'invito in carta bollata con tripla firma e marchi a fuoco sulla busta sennó non mi muovo"; "me ne infischio della base paesana per 4 anni e mezzo poi mi faró vedere in bar sotto elezioni" e cosí via.

Qualche scivolone bling-bling lo possiamo tollerare (perché fondamento di molti aspetti tragicomici della vita locale che tanto ci intrattengono) ma ce ne sono un paio che ...

giovedì 25 giugno 2009

Il gran giorno é arrivato: il primo consiglio comunale

Questa sera si riunisce il nuovo consiglio comunale.
Le nomine dei consiglieri saranno confermate (non si hanno notizie di rinunce) e la nuova giunta sará formalmente annunciata all'assemblea.

All'ordine del giorno ci sono anche dei punti controversi.

La nostra speranza é che qualche consigliere si senta ispirato e offra qualche spunto di riflessione.

Nella foto il parlamento di Trinidad e Tobago.

lunedì 22 giugno 2009

E' giunta notizia che la Giunta é giunta

I soliti ignoti di DiEmme (Dibattito Morsanese) stavano aspettando venerdi 26 per raccogliere le prime impressioni sulla giunta (e sul consiglio in generale).

Tuttavia, si é visto che tra mail, SMS, telefonate e piccioni viaggiatori sul tema c'é giá moltissimo interesse, ecco qua dunque il post sulla Giunta.

Da ricordare che l'annuncio della sua composizione é arrivato il 20 giugno da un post della lista "Coltiviamo il Futuro" http://blog.libero.it/coltiviamoilfut/7256072.html
Visto che la giunta é appena stata annunciata non c'é molto da dire. Se avete commenti fateli pure.

La piazza é aperta al pubblico con le solite regole (prima tra tutte non siate noiosi poi il solito blah blah sui nomi e l'anonimato).

Qui la composizione con riferimento ai voti presi alle elezioni:

Nome – Voti - Carica
Cristofoli Mario 451 Sindaco
Petrucco Ivan 91 Vicesindaco e assessore ai lavori pubblici e all'edilizia privata
Diminutto Valeria 77
Gloazzo Paolo 61
Sandri Cristina 50
Gorza Roberto 48 Assessore alle attività produttive e all'ambiente
Valvason Ivan 48
Romanese Roberto 46 Assessore alle politiche socio-sanitarie
Stocco Giuseppina 38
Cantarutti Giovanni 36 Assessore alla cultura e allo sport
Contardo Alice 27

Per referenza qui la giunta uscente:
Nardini Roberto Sindaco
Strizzolo Bruno Vicesindaco
Franceschinis Mauro Assessore
Ponte Anselmo Assessore
Romanese Sofia Susanna Assessore
Turco Orietta Assessore
D’Ambrosio Beatrice Assessore

A voi i commenti e reazioni.

sabato 20 giugno 2009

Tutti a parlare di POLTRONE e in paese scoppia una violentissima polemica

L’altra sera in bar si è verificato l’ennesimo evento increscioso che ha profondamente turbato la tradizionale letargia paesana.

Un ragazzotto di paese – che per questioni legali non può essere nominato - ha sollevato un vespaio quando, alzando le dita al cielo e roteandole in senso antiorario ha sbottato “è ora di finirla di parlare di poltrone! Quello che a Morsano mancano sono i divani!”.

Tra le grida di approvazione e applausi sono volate parole grosse e anche piante grasse.

Ma la colpa di chi é? I soliti ben informati dicono sia dei baristi del paese.

Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire le cause di questa incresciosa diatriba.

Pare, che nei bar del paese ci siano solo sedie o poltroncine. Spesso scomode e poco rilassanti (vedi immagine sopra). Spesso di legno, molte volte senza schienale ed alcune sono così alte che non permettono di appoggiare i piedi. Insomma, per l’avventore che dopo una giornata di motopic volesse rilassarsi un po’ con gli amici al bar del paese, la vita è dura.

Da qui lo spunto di chiedere ai baristi di piazzare nei loro locali dei divani, comodi e soffici come quelli del salotto di casa. Il frequentatore del bar potrebbe rilassarsi sul divano e poter così discutere con gli amici con rilassatezza, senza mal di schiena. Poi la voglia di alzarsi si ridurrebbe drasticamente e la gente consumerebbe piú bevande pur di non abbandonare quello stato di piacevole comatosi indotta dai divani. Il che non sarebbe male per gli affari del bar!

I bar sono il nostro ritrovo chic. Se a Roma hanno i loft e a Milano i salotti della buona societá, noi abbiamo l’osteria di paese. È ora che ci sia comoditá anche qui!

Vogliamo essere come "Friends" a Central Perk: distesi sul divano a dire monate e bere.

Insomma, l’appello è semplice: baristi di Morsano, nei vostri locali, mettete dei divani ad uso dei clienti!

...e basta parlare di poltrone!

L'amico Vanni...

Il presidente della Regione Renzo Tondo ha un blog. Il suo post di oggi si intitola "L'amico Vanni" e porge un saluto all'amico che va a Roma in senato lasciando la giunta.

Anche noi in paese abbiamo il nostro "amico Vanni" e gli porgiamo un saluto perché ha la felpa con la scritta "Porto Cervo".

Per rompere il ghiaccio, portato sulle nostre sponde dalla tregua alle polemiche durante il G8 e dallo sciopero dei blog, abbiamo scherzosamente preso a prestito, con qualche lieve modifica, il messaggio del presidente Tondo per l'amico Vanni. Il nostro amico Vanni.

"Ho appena sentito al telefono l'amico e vecjo-bonviveur Vanni, che si trova a Porto Cervo per le formalità di rito relative alla sua proclamazione a special guest del Billionaire. Anche se la profonda amicizia che ci lega ha reso esaltanti questi mesi di collaborazione in bar, non ho mai ritenuto di oppormi al suo più che legittimo desiderio di ritornare a Porto Cervo. Sono infatti certo che il Friuli Venezia Giulia troverà in lui un ulteriore, sicuro punto di riferimento al Billionaire (un club dove è peraltro spesso più agevole incidere nei processi decisionali, stanti i ranghi più ridotti rispetto a li di Ricut). Grazie di tutto, Vanni, e buon lavoro in Costa Smeralda!"

(doman nus cope!)

venerdì 19 giugno 2009

Quattro Amici al Bar. Il volere del popolo. Si, ma quale ...Popolo?

È chiaro a tutti che la scuderia Renault non ha basi nel circuito comunale. Non c’è presenza sul territorio, soprattutto non c’è attivismo e fino a 2 mesi fa nessuno neppure sapeva chi Capezzone fosse.

La voce di paese vuole che solo pochi mesi prima delle elezioni, arrivi l’ordine di scuderia da tale Briatore (in foto mentre in tenuta azzurra dá direttive) che caldeggia la partecipazione alle elezioni comunali per scongiurare il pericolo Ferrari (altrimenti detto "pericolo rosso").

Qui il primo errore di Briatore; non si può improvvisare un box in 3 mesi senza che vi sia stata una costante ed attiva presenza sul territorio negli anni passati. Niente da fare. Briatore dice che bisogna andare avanti e avanti si va.

In pista le bastonate sono severe ma, a detta degli amici al bar, la colpa sta in scuderia e non qua da noi. Come hanno potuto gli strateghi di scuderia pensare che si potesse conquistare le piste dei morsan-castionesi in soli 3 mesi?!?

Capezzone ce la mette tutta e, nel poco tempo a disposizione può solo sviluppare una strategia di contenimento che, a suo credito, all’apparenza sembra senza logica ma a ben vedere si dimostrerá politicamente brillante. Chiama tra le sue fila 2 giovani piloti, Mara e Maurizio, riesuma la squadra della Delta Cox degli anni ’80/’90 e si allea con la squadra uscente. E qui sta la brillantezza della mossa: le gare puniscono gli ex Delta Cox e quasi tutti gli ex campioni (un paio fanno comunque bene) ma premiano sia Mara che Maurizio. Ecco qua, in un sol colpo il bilancio di potere politico delle scuderie Renault locali si manifesta chiaro e tondo: azzera le velleitá della vecchia guardia Delta Cox, annichilisce le aspettative degli ex campioni e soprattutto, sancisce in modo inequivocabile che la popolazione locale vuole puntare sui piloti giovani (che sono quelli che prendono piú voti di tutti). Strada libera dunque alla Renault locale in mano ai giovani e a Cappezzone.

Quello che però il fato ti mette sul piatto oggi anche te lo porta via domani - se non si sta attenti. Adesso è il momento per Capezzone di mostrare al paese la sua saggezza decisionale di fronte ad un disastro in pista appunto causato dalla scuderia troppo frettolosa. Ha la possibilitá di far capire alla scuderia che qui le strategie richiedono tatto e tempo e che le carte su cui puntare ci sono ma le mosse devono partire dal territorio e non essere imposte dai box.

C’è una questione aperta. Chi scegliere tra Mara e Maurizio? Questa è la domanda che il 25 giugno troverá risposta nella prima gara di campionato e che determinerá i successi futuri.

Le differenze tra Mara e Maurizio sono strategiche.

Maurizio denota passione e talento per la politica, è pronto all’ingresso in scena, vive qui, si appassiona alle questioni locali, frequenta i bar, ha amici giovani in paese, si interessa della storia del paese, stimato ed amato dalla comunitá locale ha idee ed entusiasmo. I consensi gli danno credibilitá anche perché sono consensi del popolo (nella foto qui a destra alcuni dei suoi sostenitori).

Mara da anni vive fuori paese, lavora fuori paese e non ha mai avuto legami forti con il paese.

Mara
garantirebbe una bella figura con la scuderia ma di contro determinerebbe un distacco dal sentire della gente del posto perché percepita come estranea alla scena locale.
Maurizio garantirebbe una buonissima presa con la popolazione del luogo, proselitismo giovanile, energia locale e speranza per il futuro sul territorio ma implicherebbe andare contro le direttive di scuderia.

Qui dunque il dilemma. Puntare su Mara gradita ai Briatore della scuderia centrale del Popolo del Lungomare o su Maurizio che piace al Popolo del Luogo?
Quale sará il popolo da seguire?
Maurizio o Mara? Lo sapremo il 25 giugno.

giovedì 18 giugno 2009

Prossimamente: le vostre opinioni tenetevi sintonizzati

Siamo consapevoli del fatto che questo blog riceve in media circa 50 visitatori individuali al giorno (molti ci visitano 2/3 volte per cui complessivamente il contatore delle visite indica 90-100 unitá). Ci aspettiamo perció un po' di collaborazione!
Di recente, avrete visto dei loschi figuri aggirarsi nei bar in cerca di opinioni. Le opinioni le stiamo raccogliendo e man mano le mettiamo a fermentare assieme ai raiuz ta trape.

Ma di che opinioni abbiamo bisogno? Ebbene, i prossimi temi saranno opposizione e nuova giunta.

Che aspettative avete l'opposizione? Tutto quello che vi passa per la testa va bene.

La nuova giunta sará annunciata a breve. Reazioni a caldo sulle nomine? Contenti, scontenti?

Se siete troppo signorine per frequentare i bar del paese, questa volta vi tolleriamo e vi diamo la possibilitá di mandare i vostri commenti anonimi a questo post. In sede di moderazione valuteremo le idee tratte dai vostri commenti e le incorporeremo spudoratamente nei post che seguiranno.

Sotto a chi toccaaaa...

mercoledì 17 giugno 2009

Gli autori del volantino - identificati da una telecamera?

Ci giunge notizia di importanti sviluppi sulla questione del volantino con sberleffi nei confronti dei consiglieri di maggioranza apparso in paese pochi giorni fa.

Una telecamera di sorveglianza, si dice in paese, pare abbia ripreso e registrato su scheda digitale le mosse di chi ha lasciato i volantini.

Per capire chi fossero i responsabili della distribuzione del volantino si erano seguite due direzioni: da una parte la videosorveglianza di alcuni esercizi commerciali del paese e dall'altra il "watermarking" della stampa.

Watermarking, di cosa si tratta? Ogni stampante in commercio lascia un piccolissimo segno sulla pagina, impercettibile all'occhio nudo ma rilevabile da speciali apparecchiature in dotazione ai servizi di sicurezza e di polizia informatica. In pratica dall'analisi del foglio stampato si risale alla marca della stampante, numero di serie e se il proprietario ha registrato la garanzia, anche al suo nome, cognome, indirizzo e via dicendo.

La casa del Grande Fratello é qui!

sabato 13 giugno 2009

Processo al Voto

Perchè non avete dato una chiave di lettura al voto? Perchè non dite se siete contenti del risultato? Cosa hanno voluto dire i morsanesi e castionesi con questo voto? Cosa succederà ora? Cosa ci aspetta nei prossimi cinque anni?

Queste domande riassumono il tono dei commenti che riceviamo via mail o di persona.

Non risponderemo alle domande anche perchè la nostra opinione personale è un'opinione come tante.

Tuttavia, vorremmo offrire alcuni commenti raccolti nei bar. Qui in ordine alfabetico:

Alleanze: incredibili le alleanze che si sono fatte e incredibili quelle che non si sono fatte. S'é visto di tutto: meretricio politco con liste che si offrivano al miglior offerente e liste apparentate in modo bizzarro. Dicono in paese che il rosso e il verde stanno bene solo nei campi di papaveri di Monet. Forse qualche lezione preventiva di storia dell'arte avrebbe offerto un po' di ispirazione agli strateghi de noantri.

Blog: fanno la loro prorompente comparsa sulla scena politica locale. Mai prima di questa tornata elettorale la comunicazione digitale aveva avuto un tale impatto. I blog delle varie liste in pochi giorni dalla pubblicazione registrano dalle 1000 alle 2000 visite mentre dibattito morsanese registra oltre 500 pagine visitate su base giornaliera all’apice della campagna elettorale.

Coltiviamo il Futuro: una lista civica con un nome gradito all’ERSA che sbaraglia ogni competizione con quasi il 60% di consensi. Sapientemente creata dal suo leader in 5 anni di paziente lavoro punta tutto sull’impegno e la serietá del suo “progetto amministrativo” e non su affiliazioni politiche. Alle urne, vince, stravince e convince perché nonostante i partiti di riferimento delle liste avversarie facciano il pieno di voti alle concomitanti elezioni Europee, dentro le cabine la gente cambia direzione e per le amministrative vota questa lista anziché i partiti appena votati per Bruxelles. Chapeau! Di contro alla lista viene imputato di non aver necessariamente creato una rosa di “grandi nomi” nonostante i lunghi mesi di preparazione. La storia insegnerá se questa critica è fondata o meno.

D. Il Fattore D indica lo stoicismo del leader, giovane promettente, che spinge e tiene duro nonostante la squadra dietro di lui sia troppo eterogenea e inesorabilmente destinata a dimostrare vera la famosa massima del Barone de Coubertin.

F. Il fattore F irrompe nella politica locale come un fulmine a ciel sereno. Entra in competizione all’improvviso pochi mesi prima del voto: ma é giá troppo tardi. Porta in scena schemi di una politica che non ha presa con il nuovo sentire di un elettorato che discute i temi sui blog, si ritrova su facebook e le uniche tessere che ha in tasca sono quelle del puzzle della Ravensburger. Molto lavoro da fare per trasformare il fattore F da Fatica politica a Felicitá elettorale.

Giochetti di quartiere. Se ne sono visti tanti e se ne sono sentiti tanti. I politicanti saranno sempre politicanti, è nel loro DNA. L’elettorato non è scemo e li scova. I piú lesti però la fanno franca. La fede é per il vostro successo all'interno del partito o il bene della comunitá locale? Questa sembra la domanda cruciale per parecchi politicanti di quartiere....

L. Il fattore L ovvero come collezionare una serie di sconfitte consecutive. Scelte sbagliate, decisioni forzate e "mentalitá sui generis" condannano il fattore L al ruolo di eterno sconfitto.

Morsanesi. Ottima la prestazione elettorale dei paesani: tutti i 4 candidati morsanesi della maggioranza sono eletti mentre il PDL esprime come suoi candidati piú votati su tutto il comune due morsanesi. Il secondo piú votato della Lista Aperta è morsanese e la seconda donna piú votata nel comune è morsanese. Il piú votato nel comune è pure morsanese.

Opposizione. Divisa e a rischio di essere inefficace. 3 consiglieri alla Lega, 1 a Lista Aperta e 2 al PDL/UDC. Solo un consigliere della vecchia maggioranza siede all’opposizione. Solo un consigliere d’opposizione rappresenterá Morsano.

Partiti: nel senso di "andati"... evaporati.

RR. Lancia la discussione sul blog con veloci botta e risposta che spiazzano la concorrenza che non riesce a tenere testa alle incalzanti argomentazioni del candidato R. La settimana in cui commenta il blog registra un’impennata di visite.

Sergio Cuc, sua la battuta che sanziona i risultati delle elezioni: Satu ce cal cene cristofoli usnot? Cunin e Polente. Storica!

Titoli di studio. I piú alti di sempre. Per la prima volta il comune ha un sindaco laureato. Il probabile vice sindaco è diplomato e in consiglio ci sono diversi laureati di cui due di Morsano.

Volantino. Anche questa volta, come da tradizione, tra gli scontenti dai risultati del voto, è nata l’esigenza di creare un volantino tra il comico e il cattivello distribuito poi, in gran segreto, nei bar. Sberleffi per tutti i neo consiglieri della maggioranza senza risparmio. Qualcosa di cui parlare in un paese.

Zar. Primo assoluto per numero di voti sia a Morsano che nell’intero comune, l’Ivan nazionale si conquista il titolo che fu di Pietro il Grande.

venerdì 12 giugno 2009

15 Settembre 2009: i primi 100 giorni del nuovo consiglio comunale

Il 15 settembre 2009 faremo la verifica delle attività di maggioranza ed opposizione con un occhio di riguardo a quello che è stato fatto o in corso di pianificazione per Morsano (che è l'unica cosa che ci interessa in realtà).

Tenete le varie considerazioni educate e propositive pronte per quella volta. Fino ad allora, buon lavoro a maggioranza ed opposizione/i.

PS tanto per essere chiari, non ci interessano i risvolti politici delle decisioni, o le battaglie politiche di quartiere. Ci piace solo contribuire a mantenere alta l'attenzione per il paese e che nè maggioranza nè opposizione dormano sugli allori.

Il Morsano dei Cachi: Commento si, Commento no...

Porca miseria, a raccontarlo non ti crederebbero! Come avrete intuito, dopo che qualche villano ha abusato della possibilità di commentare liberamente insultando gratuitamente delle persone ci è toccato mettere la moderazione ai commenti.

Il che rallenta (ed inibisce) il botta e risposta che solo i moderatori possono vedere. E' un peccato perchè c'è da sbaccanarsi a leggere i commenti ironici, sarcastici e a volte caustici dei lettori.

Chi l'ha detto che i friulani non hanno il senso dell'umorismo!!!

Purtroppo le regole ci impongono di non fare passare i commenti *anonimi* che citino nomi e cognomi in un contesto irnonico perchè poi va a finire che se l'ironia non è capita gli amministratori del blog si prendono steccate nei denti.

Però dobbiamo ammettere che sono fenomenali i commenti su Mario Franceschini, Ivan Serracchiani e Roberto Prodi. Ma non li abbiamo pubblicati perchè, purtroppo, non siamo riusciti a capire a chi si riferissero.

Poi la tante varianti sul nome del palazzo del comune che sulla scia del gemelaggio con San Filippo del Mela, qualcuno suggerisce sia chiamato Palazzo "Massimilliano Tell" ipotizzando lontane parentele con il celebre arciere Guglielmo. O le varianti alimentari riferite a "Cunin e Polente" che pare sia il piatto forte nella mensa municipale di questi tempi. Ma anche qui, visto che non capiamo perchè i commentatori si accaniscano su questo piatto tipico friulano li abbiamo censurati.

Insomma come le voci dell'aumento del canone RAI... di tutto di più. Ma non scoreggiatevi, siamo dislessici ma sappiamo raccogliere gli umori del popolo sovrano bene almeno quanto il laboratorio di analisi dell'ASL di Palmanova.

giovedì 11 giugno 2009

Perdere in politica locale è un’arte o una scienza?

“Se una squadra di calcio non vince un campionato importante, qual’e’ la prima cosa che si cambia?” Pare impossibile ma tutti hanno una ed una sola risposta che lasciamo immaginare al lettore (se non l’avete intuita chiedete lumi a Claudio Ranieri).

Ora, la domanda è: se di campionati ne perdi 4 (QUATTRO – Q di quale strategia?, U di inversione a U rispetto alle politiche, doppia T di territorio e trombati, R di errare è umano perseverare diabolico e A di Alla prossima!) cosa penserá la gente in osteria?

Nell’osteria che frequentiamo noi, pensano che la politica del “non mi metto assieme a tizio perché nel 1866 suo trisnonno fece un torto al terzo cugino del mio trisavolo” è risibile. Non è professionale. E’ da amatori. Pensano che l’unica forza politica attiva, radicata e presente sul nostro territorio si stia da anni facendo del male con le proprie mani dietro motivazioni come …”non ci sono le persone”, “nessuno si interessa di politica” e “la carretta la tirano sempre quelli” etc. etc. (yawn, yawn, yawn, sbadigliamo) Troppo semplice, che noia!

Ci tocca irrompere con la tesi controversa dei nostri quattro amici al bar. Che ne direste se in realtá perdere fosse una strategia voluta? Un preciso fine perseguito con certosina meticolositá?

Lo schema è semplice...

Se stai all’opposizione ottieni due cose di grande valore personale: la prima, sei comunque invitato alle riunioni dei grandi capi provinciali, regionali, nazionali in qualitá di dirigente locale. Il che è un gran ritorno personale. Stringi la mano al politico VIP, ti scambi numero di cellulare con quello che vedi sempre in TV, annuisci ai capi tutta la durata della riunione i quali ti osservano e si gasano, dai la pacca sulla spalle al senatore, al deputato, al capo di gabinetto (che per ironia della sorte è stitico) e via dicendo.

La seconda, non devi scontentare nessuno e la tua popolaritá paesana resta intatta (infatti i voti dei capi locali sono costanti nel tempo). L’azione di governo comporta scelte e le scelte, per definizione accontentano alcuni e scontentano altri. Fare scelte non è facile e nei comuni piccoli significa anche intaccare le relazioni personali (in parole povere la gente la mette sul personale e s’incazza con te se il comune gli espropria 2 metri di terreno). Poi dall’opposizione si può fare propaganda e spararle grosse che tanto non si perde la faccia. Anzi, il Messaggero ha sempre un angolino da riempire nella pagina del “folklore locale”.

Morale della favola, se voi dirigeste un partito locale, onestamente, quanto interesse avreste a vincere le elezioni comunali?

Molto poco, diciamo noi.

Questa nostra supposizione cadrebbe solo se la dirigenza regionale agisse come ha agito la Juventus con Ranieri (licenziamento). Ma cosi non é.

Che sia il caso che i vari Ranieri di questo mondo si godano un periodo di riposo dando la possibilitá ai Ferrara nostrani di correre da soli? Forse la Juve vincerá il prossimo campionato anche se alle riunioni a Coverciano ci andrá Ferrara e non Ranieri.

mercoledì 10 giugno 2009

Nuovo Consiglio Comunale e Nuova Giunta: Ci sono Novità?

A grande richiesta dedichiamo un post ai nuovi organi comunali. Onestamente contro voglia perchè vorremmo dedicare un po' di attenzione ad altre cose al di fuori della politica locale ma, i lettori del blog si sono fatti sentire in massa: vogliono sapere qualche particolare in più su cosa stia succedento in via Roma*.

Ecco dunque la situazione come conosciuta ai servizi segreti dei bar paesani ed ai soliti ben informati.

Questa la composizione del consiglio:

Nome e Voti
Cristofoli Mario 451 (Sindaco)
Petrucco Ivan 91
Diminutto Valeria 77
Gloazzo Paolo 61
Sandri Cristina 50
Gorza Roberto 48
Valvason Ivan 48
Romanese Roberto 46
Stocco Giuseppina 38
Cantarutti Giovanni 36
Contardo Alice 27

Lega Nord
Del Bianco Firmino 214
Tomasin Franco 42
Stocco Marco 21

PDL/UDC
Anzit Ferruccio 111
Codarin Fanny 17

Lista Aperta
D'ambrosio Beatrice 40

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I punti aperti sono:
- chi ricoprirà i posti di assessore e di vice sindaco?
- avremo le dimissioni/rinuncia di qualche consigliere?
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Sul primo punto tutto è nelle mani della maggioranza che non ha ancora reso pubblico nessun nome. Di certo si sa che la dichiarazione d'intenti in campagna elettorale era quella di ridurre il numero di assessori (da 6 a 4) e, come da post su "Incontro con la popolazione a CastionsPost n°12 pubblicato il 29 Maggio 2009 da coltiviamo.ilfuturo": "Quali sono gli assessori e chi ricoprirà tra i candidati di Morsano la figura di vicesindaco? Nulla è ancora deciso, saranno gli elettori a farli emergere. Avranno comunque da parte loro competenza e assicureranno disponibilità. "

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Sul secondo punto si è aperto un dibattito sul discorso parità di voti che ha escluso la Menna e il Sandri. L'esclusione è dovuta al fatto che a parità di preferenze viene eletto colui/lei il cui nome è stato iscritto nella lista dei candidati per primo in ordine cronologico.

C'è poi la bagarre che sta montando sulle opposizioni ed il ventilato ritiro di alcuni consiglieri. Ma non vogliamo togliere la carne al fuoco agli scatenati lettori del blog. Al grido di "il mio servizio segreto è meglio del tuo" inizino le danze...

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PS *la sede del comune ha un nome? Tipo "Palazzo Marino", "Campidoglio", "Palazzo Vecchio"?

Una bella notizia: è in fase di restauro la "Serra Antivari"

Che bello! Da sempre ci interessiamo alla conservazione e restauro (per quanto possibile) degli angoli storici di Morsano e di recente abbiamo avuto una bellissima notizia. L'edificio che ai più è conosciuto come la "Serra Antivari" è in fase di restauro.

Un po' di storia. Per la verità non si è sicuri quale fosse la destinazione originale della costruzione. Si ipotizza sia stato forse un luogo di culto (un piccolo oratorio o chiostro per meditazione) ma tradizionalmente è conosciuto come "serra" perchè, fino a qualche decennio fa, utilizzato per riparare i fiori durante l'inverno o come legnaia.

A chi sta a cuore il paese, questo edificio è sempre apparso come uno dei pochissimi esempi di costruzione ottocentesca morsanese ancora integro nella sua forma originale.

Si trova in quello che un tempo fu il cortile della proprietà della famiglia Antivari (che visse a Morsano tra inizio '800 ed inizio '900) . La costruzione è molto simile a quella della chiesetta di Santa Maria Ausiliatrice fatta costruire dal vescovo Pietro Antonio Antivari (che qui nacque il 19 settembre 1830). Il che fa pensare che chiesetta e "serra" siano contemporanee (la chiesetta fu inaugurata, o meglio "benedetta", nel 1872).

Ad ogni buon conto, per anni la "serra" è stata esposta alla forza degli elementi (vedi foto qui di fianco).

Non più! Grazie al cielo è iniziato il restauro e tutto fa pensare che Morsano potrà godere di questo pregevole angolo di storia ancora per molto.

PS con molte grazie ai privati che la stanno restaurando a loro spese.

martedì 9 giugno 2009

Morsano incorona “Zar Ivan” (ma anche gli altri morsanesi fanno bene)

Dicono che siamo un blog di parte. In effetti si, è vero, confessiamo, siamo il blog di quella parte che sta tra Castions e Gonars. Pertanto una nota sul successo dei morsanesi alle elezioni comunali ci tocca farla.

In primo luogo dobbiamo dare risalto al plebiscito per Ivan Petrucco che non solo è il morsanese piú votato a Morsano ma è anche riuscito ad essere il candidato piú votato in assoluto in tutto il territorio comunale.

Poi a rinforzare le quote rosa, Cristina Sandri, la donna piú votata a Morsano e seconda donna piú votata su base comunale.

Nella top ten dei piú votati seguono Roberto Romanese e Bruno Strizzolo che conferma il livello di preferenze di 5 anni fa.

Bene anche Alice Contardo che è la piú giovane eletta del paese, poco piú che ventenne.

Non indifferente la performance di Michele Tuan e sono degne anche di particolare nota le preferenze ricevute da Fanny Codarin e Vanni Sandri che, a parimerito, risultano essere i candidati del PDL/UDC piú votati nell’intero comune, battendo anche i candidati PDL/UDC di Castions.

A palazzo, su 11 consiglieri, salgono tutti i quattro candidati morsanesi della Lista vincente: Petrucco, Sandri C., Romanese e Contardo. Rappresentare Morsano all’opposizione spetterá invece a Fanny Codarin.

E le notizie buone per i morsanesi non finiscono qua, la nostra compaesana Isabella Cannistracci, da qualche tempo trasferitasi nella vicina Gonars, è stata eletta consigliere comunale nelle file della neo maggioranza di centro-destra di quel comune.

Scarica qui il file excel con le preferenze di tutti i candidati.

Bravi a tutti e avanti Morsano!

lunedì 8 giugno 2009

I risultati delle elezioni comunali - 8 giugno 2009

Risultati e affluenza al voto: Link al sito elettorale della Regione

Castions di Strada aventi diritto al voto erano 3624 ed hanno votato 2531 cioè il 69.84%

Qui i risultati delle preferenze: dal sito della regione

Congratulazioni al nuovo sindaco Ing. Mario Cristofoli ed ai neo eletti consiglieri di maggioranza ed opposizione.

A tutti ci raccomandiamo un occhio di riguardo per il nostro paese ed auguriamo un buon lavoro.

La foto del giorno: i cartelloni per i referendum


Chi ci segue sa quanto questo blog ami i cartelloni di lamiera vuoti (vedi la nostra vecchia nota in merito). Vorremmo ancora una volta ringraziare tutti i partiti politici (dalla A di "Astensione" alla Z di "Zero Tituli") per darci la possibilità di ammirare la bellezza della lamiera.

Indubbiamente sono un'opera d'arte. Il grigio pallido risplende di gloria quando sapientemente ravvivato dalle parentesi di color rosso fuoco che nel loro dispiegarsi disegnano delle forme regolari come delle gratte di finestra medievale. Forme inframmezzate da penellate armoniose a raffigurare i numeri dell'alfabeto politico. Si rimane estasiati!

Un grazie di cuore dallo staff di dibattitomorsanese, e crediamo, da parte di tutti i morsanesi, a tutti i promotori del referendum ed a tutti quelli contrari al referendum che sapendo quanto i locali amino la lamiera hanno scentemente deciso di non deturparla con manifesti.

[...]




PS foto scattate lunedì 8 giugno 2009 in via Trieste alle ore 8.00 del mattino. I referendum si terranno il 21 giugno 2009.

lunedì 1 giugno 2009

Un dibattito pubblico?

IL CANDIDATO DEL PDL/UDC - LISTA APERTA, ANZIT PARE ABBIA PROPOSTO AGLI ALTRI CANDIDATI, DEL BIANCO E CRISTOFOLI, UN CONFRONTO PUBBLICO.

La notizia non é confermata ma stimola l'interesse pubblico (a giudicare dalle reazioni che ci giungono via mail e da quello che abbiamo sentito tra la gente in bar).
Temperatura elettorale a mille!
Confidenzialmente ci é stato comunicato che l'organismo di tutti i candidati ha da tempo attivato la secrezione ormonale dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene ed é in "allerta rossa".

Vedremo un Porta a Porta prima in paese prima delle elezioni?
Saaaaaalve...

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