lunedì 27 aprile 2015

CAFON: Lunedi 27 Aprile 2015, cominciamo bene la settimana

La tesi che aleggia tra i membri del CAFON è che l'Italia sia su un piano inclinato verso il declino economico, geo-politico e pure sociale e dei costumi. Un po' come essere la Repubblica Serenissima di Venezia attorno all'anno 1780: finita da un bel pezzo la valenza strategico-economica della nazione dei Dogi, fortemente depotenziata da un punto di vista geo-politico, affossata da una caduta nei costumi con simbolicamente Carnevali che duravano mesi per coprire con il vizio e la baldoria il crollo imminente (poi avvenuto nel 1797).

Per l'Italia, un esempio su tutti è l'insostenibilità delle pensioni e l'ingordigia delle generazioni più anziane che son le prime a non ammettere il problema: ogni anno l'INPS spende circa 300 miliardi per pagare le pensioni a 17 milioni di cittadini italiani ma riceve dai contributi dei 21 milioni di italiani che son lavoratori attivi circa 210 miliardi e deve pescare dalla fiscalità generale (dalle tasse) circa 90 miliardi. Di tagliare le pensioni non opportunamente coperte dai contributi versati non se ne parla, neppure le pensioni più alte si possonbo toccare senza che i Capanna di turno si alterino.

La stragrande maggioranza degli italiani (il 95%) non vede il problema e visto che siamo in democrazia, chi può fa la mossa detta "Mossa alla Sapore di Sale" e porta i soldi all'estero e convenientemente tace di fronte alla maggioranza (che in democrazia ha sempre ragione).

Ebbene, parliamo delle notizie che fan partire bene la settimana dei morsanici cafoniani sono le seguenti:  

Messaggero Veneto: La “moria” delle imprese: in un anno perdute 1.500
L’impietoso bilancio di Infocamere relativo al primo trimestre dell’anno in corso. La situazione più difficile nel Pordenonese. Segno più solo sui servizi alla persona di Elena Del Giudice

Il Gionale: Si scorda i conti in rosso del Mediocredito Fvg

Se la riforma della PA della Madia fosse in vigore l’ente al 50% della Regione sarebbe già commissariato

Affaritaliani: Friuli, la mina del Mediocredito

Le magagne che stanno esplodendo nella Regione FVG. Ecco quali.

Messaggero Veneto: Banche e potere, ecco la lettera di Rumiz: dodici domande alla Regione sulla “bomba” Mediocredito di Paolo Rumiz
Il giornalista scrive a Serracchiani: fate capire ai cittadini qual è la vera situazione. «Da stabilire l’entità del passivo, che potrebbe essere vicino al miliardo di euro»

Messaggero Veneto: Rapporto sulla competitività: crisi e fuga dei cervelli, il Friuli verso il declino
L’indagine sostenuta dalla Fondazione Crup stima le prospettive al 2030. Pordenone fanalino di coda, Udine la segue. In ripresa Gorizia e Trieste di Elena Del Giudice

giovedì 23 aprile 2015

Numeri Utili: gli Italiani e la Leadership Europea (2014)

Per anni la nostra nazione è stata tra le più europee nel senso di approvare a prescidnere qualsiasi cosa arrivasse da Bruxelles. Le cose sembrano cambiare ultimamente con ben il 52% degli italiani che dichiara di disapprovare la leadership dell'Unione Europea. La tabella mostra un sondaggio della GALLUP che include anche un parere sulla disapprovazione della leadership Americana e Tedesca.

mercoledì 22 aprile 2015

martedì 21 aprile 2015

Anche a Morsano ci saranno corsi di autodifesa?

Polemica: Nessun Morsanese sulla lista delle persone più influenti della storia

Son quelle classifiche che se le fanno all'università di Udine o Trieste o Padova diresti "cazzo perdono tempo in ste cazzate" ma visto che la fanno al prestigiosissimo MIT di Boston fai bel gioco a incattivito viso e dici "me cojoni che cosa stupefacente".

Il problema è che nella classifica stillata da studenti dell'MIT sulle più importanti personalità di 4mila anni di storia dell'Umanità, sorprendentemente non figura nessun morsanese.


In bar già c'è chi sta pensando al futuro ed alla frase "nessun morsanese nella lista delle prime 100 personalità della storia" aggiunge un sibillino "...per ora".


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Lista delle persone più influenti: Gesù è solo terzo

Lo hanno deciso gli studenti del MIT, che hanno incrociato dati di personalità dal 4000 a.C a oggi

Numeri Utili: Tasso di fertilità delle coppie Musulmane (2010-2050)

lunedì 20 aprile 2015

CAFON: «Altro che lavoro e legge elettorale: è ora di riformare le banche»

Il CAFON lo dice spesso: «Altro che lavoro e legge elettorale: è ora di riformare le banche!». La cosa è ovviamente condivisa da tutte le elites in tellettuali della Penisola, che, al pari del CAFON, son sempre li che predicano ai sordi ed ai finti sordi.

Pure a Morsano, comunque, ci si lamenta delle banche e soprattutto del sistema bancario italiano. E lòo si fa di continuo e con cognizione di causa. Al di là del dramma di diversi piccoli investitori paesani presi nella fregatura delle banche popolari private che han piazzato azioni che ad oggi sono illiquide, il dramma è vedere come i servizi bancari costino ovunque sostanzialmente allo stesso modo, alla faccia della concorrenza e come le banche di ogni ordine e grado non sappiano fare il loro mestiere.

Lo dice un professore della Bocconi (che avrà udito le bestemmie che si levano dal bancone del bar del paese quando si parla di banche: «Altro che lavoro e legge elettorale: è ora di riformare le banche» è l'intervista a l'economista Tommaso Monacelli fatta da Francesco Cancellato per Linkiesta.

Qui alcuni stralci: 
Meglio una grande banca di una banca popolare, quindi?
Se sono un impresa piccola, efficiente e aperta ai mercati dovrei prediligere la grande banca. Il manager alloca meglio il capitale dell’amico dell’amico. Noi siamo intrappolati in un equilibrio di piccole e micro imprese in cui il credito spesso si chiede bussando alla porta, non presentando un business plan. Nei giorni buoni è un bel modello. Ora ne vediamo la faccia oscura.

[...] Dovremmo sviluppare nuovi mercati di capitale per le imprese, diversi dal credito bancario. In Italia, ma anche nel resto dell’Europa.
A cosa si riferisce?
Private equity, venture capital, crowdfunding, tutto ciò che stacca le imprese dall’abbraccio esclusivo con le banche è un pezzo di un quadro migliore. Anche se va detto che la Spagna - che quest’anno crescerà tre volte noi - non cresce grazie al venture capital, ma perché ha ristrutturato il mercato dei capitali. 

Non solo parla della necessità di riformare le banche ma ha anche un commento sui centri commerciali (della stessa linea di pensiero del CAFON): "Pensi ai grandi centri commerciali dell’Italia del Nord. Ne nascevano come funghi, in quel periodo. Ma ciò che creavano - oltre a desertificare i centri storici - era occupazione dequalificata e precaria".

Il CAFON ga sempre Rason!

venerdì 17 aprile 2015

In attesa di Mario Draghi a Morsano di Strada



Pare sia la passione del governatore della Banca Centrale Europea (BCE), il golf. Il bar e il CAFON all'unisono si chiedono quando vedremo il Mario sfrecciare per le vie paesane e si attendono sempre piú con trepidazione le news al riguardo della realizzazione del centro golfistico internazionale alle porte del paese.


Friuli da Visitare: nel centenario dell'ingresso dell'Italia nella Grande Guerra


http://www.potmiruviadipace.org/

Per i morsanici con un interesse nella storia locale e regionale questa é una buona notizia che qui condividiamo.

Dal Messaggero Veneto: "Si chiama “Pot Miru - Via di Pace” il progetto transfrontaliero – capofila è la Provincia di Gorizia ma coinvolge anche le amministrazioni provinciali di Udine e Trieste – e ieri, a palazzo Belgrado, sono stati presentati i tre itinerari storici che toccheranno diversi comuni dell’Udinese.

Tre sentieri diversi nei luoghi – Aquileia e Cervignano il primo, Strassoldo, Aiello, Palmanova, Santa Maria la Longa il secondo, e Sdricca di Manzano, Dolegnano, Purgessimo, Stretta San Quirino il terzo, interessando anche Fiumicello, Terzo d’Aquileia, Pavia di Udine, Buttrio, Pradamano, Remanzacco, Cividale del Friuli – ma accomunati da alcuni filoni tematici: guerra combattuta, retrovie, memoria e lutto."


mercoledì 15 aprile 2015

Iniziativa Promozionale: il Paese Vicino vuol diventare il paese dell'Orchite


No, non abbiamo potutoi resistere!

Osoppo vuol diventare il paese delle Orchidee. Cosí titolava l'articolo del Messaggero Veneto. Una nobile iniziativa che speriamo vada a buon fine per il bel paesino pedemontano.

Il fatto é che leggendo abbiamo subito associato l'idea alle nostre zone, qui nella "Bassa-che-non-é-mica-la-Bassa-ma-non-é-neppure-Medio-Friuli" abbiamo pensato al nostro Paese Vicino pensando alle prospettive turistiche. Naturalmente, dopo attenta valutazione delle attrattive e bellezze che offre abbiamo pensato che, sull'onda emotiva dell'annuncio di cui sopra, effettivamente il Paese Vicino potrebbe degnamente diventare... il paese dell'Orchite.

martedì 14 aprile 2015

La chiave per il successo di un centro golfistico? il campo di gioco

Il bar spesso si interroga su cosa fara' il successo o meno del programmato centro golfistico internazionale di Bicinicco-Morsano. Abbiamo spedito un inviato, in incognito, a un torneo di golf in regione. Chiedendo al gestore del campo e a diversi giocatori ed albergatori della nostra regione che si trovavano sul campo per il torneo si é riusciti a raccogliere alcune impressioni:

1 - c'é fiducia nella credibilitá e nel portafoglio della cordata di imprenditori dietro al progetto

2 - sebbene non ci siano montagne (come attorno al campo di Tarvisio, né la laguna (come attorno al campo di Grado e Lignano), né le colline (come nei campi di Fagagna, Spessa, Castel d'Aviano, Trieste e San Floriano), un campo ben disegnato, ben tenuto e soprattutto bello per chi ci gioca, puó avere una forte attrattiva.   

3 - paradossalmente, se quel campo attira turisti, ne beneficeranno anche gli altri campi visto che chi si fa una vacanza del golf gradisce cambiare scenario durante la permanenza pur mantenendo la base in un residence magari propsio a ridosso di un campo

Insomma, il Friuli VG golfistico guarda con fiducia al progetto. 


sabato 11 aprile 2015

Numeri Utili: Pensioni di Invalidità su base geografica (2013)

Secondo l'INPS al Sud le Pensioni di invalidità sono il doppio che al Nord:

Nello specifico, secondo quanto emerge dall'Osservatorio Inps sulle pensioni con dati riferiti a fine 2013:

- nel Meridione le pensioni di invalidità civile rappresentano il 22,96% del totale delle pensioni erogate nell'area cioè 1,25 milioni su 5,47 milioni assegni totali
- al Nord siamo all'11,36% ovvero meno di un milione su 8,77 milioni di pensioni erogate.




CAFON: Commercialisti: la ripresa questa sconosciuta (Aprile 2015)

Il mondo si divide in tre categorie: gli imbonitori di professione, comunemente chiamati "politici al governo", i catastrofisti di professione, comunemente chiamati "politici all'opposizione" e quelli che guardano i numeri.

I numeri non han colore nè appartenenza ideologica, son numeri e pobon.

Al CAFON piacciono i numeri e le impressioni basate sui numeri. Il titolo di questa nota dell'ordine dei commercialisti riassume quello che i numeri dicono:

Commercialisti: la ripresa questa sconosciuta

di Gabriele Ventura - 9 aprile 2015


Per i commercialisti la ripresa ancora non si vede. In particolare, per le pmi e i lavoratori autonomi mancano anche i minimi segnali di ripartenza, mentre l’unica cosa evidente, a oggi, è il permanere della depressione economica. È quanto emerge, tra l’altro, da un sondaggio sulla politica economica del Governo svolto dalla Fondazione nazionale dei commercialisti interpellando i primi interlocutori del sistema imprenditoriale italiano, ovvero i commercialisti.

Nel giudizio complessivo della politica economica del governo, l’85% del campione non ritiene sufficienti gli interventi adottati per il rilancio dell’economia italiana a fronte di un 8% che invece ritiene tale politica in grado di rilanciare l’economia e portarla su un sentiero di crescita più sostenuto già a partire dal 2015.


giovedì 9 aprile 2015

Numeri Utili: Turismo Sanitario in Friuli Venezia Giulia (2013)

Titola così un articolo del Messaggero Veneto: "Il “turismo” sanitario frutta 26,8 milioni".

I dati snocciolati si riferiscono ai rimborsi che la regione FVG riceve dalle altre regioni per i servizi sanitari resi ai non residenti che vengono a farsi curare qui. Ci sono anche le regioni che ricevono per le cure sanitarie persone residenti in Friuli ma il bilancio è ampiamente positivo con più persone da fuori regione che vengono a curarsi qui rispetto ai friulani e giuliani che vanno fuori, tanto che nel 2013 la Regione ha introitato, grazie ai pazienti venuti a curarsi in Friuli Venezia Giulia dalle altre parti d’Italia, ben 26,8 milioni.

I dati salienti:

- La mobilità sanitaria interregionale ha comportato 98,9 milioni in entrata (circa 65 milioni, per i ricoveri, circa 20 mil per prestazioni specialistiche e quindi farmaci, cure termali e interventi dell’elisoccorso) e 72,1 in uscita. La differenza sono appunto 26,8 milioni
- Su base territoriale, i fondi versati dalle rispettive regioni al FVG per le cure ricevue qui, è così divisa:
  • veneti: 69,8 milioni 
  • siciliani: 6 milioni
  • campani: 3,4 milioni
  • pugliesi: circa 3 milioni
  • lombardi: circa 3 milioni
- Per quanto riguarda i friulani e giuliani che vanno fuori regione in base al flusso finanziario in uscita: 

  • Veneto: 44.4 milioni
  • Lombardia: 9,5 milioni
  • Emilia Romagna: oltre 7 milioni
  • Toscana: 1,9 milioni
  • Campania: 1,3 milioni
  • Lazio e Piemonte: poco oltre 1 milione

Mostra a Londra: Aquileia the great lost city

Per i morsanesi che vivono a Londra o che ci vanno in vacanza, si segnala la mostra "Aquileia the great lost city" alla Royal Geographical Society.


mercoledì 8 aprile 2015

Idea Morsanica (atto secondo): La Mongolfiera vicino alle mura di Palmanova

Lunedi 6 Aprile 2015 - Pasquetta sulle Mura di Palmanova (foto Gabassi)

Ve lo ricordate il nostro post del 2011: "Idea Morsanica: La Mongolfiera vicino alle mura di Palmanova"? Ebbene, a Pasquetta quest'anno s'è vista finalmente una mongolfiera sopra lòe mura di Palmanova.

Se solo diventasse un appuntamento fisso e più frequente per i turisti...

martedì 7 aprile 2015

Idee Morsaniche: la telecamera sulla fauna palustre

L'aquila ha deposto le uova e quindi le sta covando. Una telecamera nascosta segue e trasmette minuto per minuto quello che succede. A quando una cosa del genere anche a Morsano con la fauna palustre del Biotopo?

Darebbe notorietà al posto e un significato particolare alla bellezza del biotopo.


http://hdontap.com/index.php/video/stream/bald-eagle-live-cam


mercoledì 1 aprile 2015

L'unione dei comuni sotto i 5.000 abitanti svelata ufficialmente

"Spending review, la mappa dei tagli. Online il rapporto Cottarelli" così titolano i giornali oggi, 31 marzo 2015. In realtà online c'è la versione semplificata ma è un passo avanti rispetto al silenzio tombale che era sceso sul rapporto sui tagli alla spesa pubblica.
Questa presentazione si può trovare in versione pdf sul link: PROPOSTE PER UNA REVISIONE DELLASPESA PUBBLICA (2014-16)

Per quanto riguarda noi, alla slide numero 30 si parla espressamente di "Unione comuni sotto i 5 mila abitanti". Avevamo anticipato più volte la cosa (vedi 19 Lug 2014 I Comuni di meno di 5000 abitanti hanno gli anni contati?) ed ora la si può trovare nero su bianco. Ci saranno passaggi intermedi per rabbonire la gente e gli amministratori locali (se tagliano anche sulle società partecipate per molti non ci saranno più i paracaduti d'oro di fine carriera che c'erano un tempo) ma alla fine si arriverà lì: eliminazione dalla cartina geografica dei comunelli.

Sarà tra 10 anni, 15, 20 ma lì si arriverà.  


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