sabato 28 febbraio 2015

Ve lo avevamo detto noi: "Fuga in campagna, la sfida dei nuovi contadini"

Ne avevamo parlato nel post:
mercoledì 18 febbraio 2015

Morsano Neo-Rural: e se chi esce dal mercato del lavoro potesse lavorare in Kibbutz Paesano?


oggi sul corriere un tema molto simile viene affrontato nell'articolo:


Fuga in campagna, in stile hippy:la sfida dei nuovi contadini anarchici

Centinaia di giovani dell’area dei centri sociali lasciano le città per dedicarsi all’agricoltura: «Genuino clandestino» racconta la battaglia in difesa della terra e la nascita di una rete che si batte per coltivare e distribuire prodotti sani al giusto prezzo


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Tema diverso nelle ragioni ma concettualmente identico nei contenuti: la campgna sarà il toccasana della società impazzita e alienante.Ed in questo, l'agricola Morsano di Strada sarà avvantaggiata. 


Numeri Utili: Siamo gli ultimi in Europa per Meritocrazia

venerdì 27 febbraio 2015

Spritz Decisionmaking: Facebook funziona da organo consultivo dell'amministratori pubblici?

Alla Morsano che beve tutte le notizie e tutti gli spritz che passano sui giornali (nel senso che son appoggiati sopra lasciando un alone di vino sulle pagine), non é sfuggito questo titolo del Messaggero giornale del friuli:

"Troppe reazioni su Facebook, no profughi a Cave del Predil"
Tarvisio: il prefetto fa marcia indietro e comunica al sindaco d’aver cambiato idea sulla destinazione

Al che il dibattito s'e' subito scatenato tra...

- chi ritiene che i tempi sono cambiati e il sentimento della gente si misura prima con i social media che con altri metodi tradizionali. Il sentimento della gente va rispettato ed ascoltato con ogni mezzo. Se questo mezzo é Fb, cosí sia. 

- e chi ritiene che governare (a prescindere dallo specifico caso in esempio) non é servire le sensazioni di pancia della gente ma prendere decisioni impopolari quando serve 

...e il dibattito continua (sul gruppo di Facebook di Morsano)


martedì 24 febbraio 2015

Morsanese dell'anno 2014: mandare le nominations


Ci han fatto notare che non s'e' fatto il premio per il 2014. Vero, abbiamo procrastinato ma eccoci qua. Mandate le nomination vie commento o via email a marqualdo@gmail.com


lunedì 23 febbraio 2015

Cambia la Famiglia: il nord est è da sempre l’area con il maggior numero di divorzi pro capite







Ci informa l'Espresso in un'inchiesta che oprende spunto dai dati ISTAT che "Nelle città del nord e del centro i matrimoni civili sono ormai in netta maggioranza, raggiungendo punte superiore all’83 per cento a Siena e Bolzano e con altre tredici grandi città oltre il 70 per cento, compresi capoluoghi di regione come Milano, Firenze, Bologna, Trieste e Aosta".

Sembra proprio che, dati in mano, con uno Stato che non riesce a essere pienamente laico, una politica sorda ai richiami dei cittadini che reclamano riforme in senso moderno e inclusivo degli istituti giuridici in tema di famiglia e diritti riproduttivi, gli italiani sono comunque determinati a smarcarsi da quel modello culturale che impone loro regole di vita dettate da sensibilità e precetti religiosi sempre più marginali nella società italiana.

domenica 22 febbraio 2015

Numeri Utili: le province con più furti nelle abitazioni (2004-2014)


I numeri cantano. La provincia di Udine è la terza in italia per aumento di furti nelle abitazioni negli ultimi 10 anni. 

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Per triste referenza: Ondata di furti nei paesi del Friuli (Novembre 2013)

venerdì 20 febbraio 2015

Spritz Elderly Builder: Muratori sui Tetti a 60 anni suonati

In bar spesso tra artigiani e operai si discute del futuro professionale in relazione alle modifiche di legge sull'età pensionabile. Il commento più comune è che è vero che in pensione si deve andare con una giusta base contributiva ovvero con un adeguato numero di anni di contributi versati (e pure di quantità di contributi versati) però è sotto gli occhi di tutti che non si può salire sui tetti a settantanni ed avere la stessa lucidità sulle impalcature quando si superano certe età.

Di oggi la notizia della polemica tra l'INAIL e i sindacati di settore sugli infortuni sul lavoro. Oggi i giornali titolano: "Incidenti sul lavoro, l’emergenza dei muratori over 65" (Dai manovali con partita Iva, all’età che si alza nei cantieri. L’altra faccia della crisi nell’edilizia.). In pratica, si nota come chi sia costretto a restare al lavoro oltre i sessant'anni, sia potenzialmente più soggetto ad infortuni.

Il dibattito a Morsano c'è anche perchè nell'edilizia lavorano una buona porzione di paesani.
  • Da un lato chi ritiene che i lavoratori esperti si fanno meno male perchè sanno meglio dove sono i pericoli. Inoltre, in giro è pieno di carpentieri pensionati a poco meno di 60 anni che comunque svolgono attività a nero andando su e giù per i tetti: se possono farlo a nero perchè non continuare in regola? Inoltre le pensioni richiedono un tot anni di contributi ed un tot valore dei fondi accumulati. Sugli anni di contributi non ci piove perchè era uso andare a lavorare giovanissimi (15-16 anni) ma sulla quantità di contributi versati obiettivamente nessun pensionato sa quanto ha versato, in termini attuali, all'INPS. Quindi perchè preoccuparsi se c'è gente che lavora oltre i 6o anni in cantiere?
  • Dall'altro chi ritiene che  effettivamente non si possa andare su e giù per i tetti o esporsi alle intemperie in un cantiere quando si supera una certa età in quanto i rischi per la salute aumentano e la sopportazione agli sforzi fisici diminuisce. Il risultato non può che essere l'accrescimento di rischi per la salute. Anche chi lo fa a nero dopo la pensione lo fa occasionalmente e non su base giornaliera. Pertanto lo sforzo ed il rischio sono comunque moderati. 
E tra una cazzuola ed un piccone il dibattito continua...

#Mataran: è anche sul web

giovedì 19 febbraio 2015

A Morsano cresce di più il valore degli immobili o dei terreni agricoli?



"Over the past decade UK farmland has produced bigger returns than prime London real estate"... così un tweet di questa mattina del Financial Times che rimanda all'articolo "UK farmland yields rich returns".

In pratica, dice l'autorevole quotidiano finanziario britannico, i terreni agricoli della campagna inglese, negli ultimi 10 anni sono cresciuti in valore del 277% (il 27% all'anno) mentre le case a Londra sono cresciute del 127% (il 12% all'anno).

Perchè questa crescita? Nel caso inglese la terra non è soggetta alle gravose tasse di successione cui sono sottoposte le proprietà immobiliari pertando milionari e grosse finanziarie oltre che cooperative di senti caritatevoli, si sono messe in competizione con gli agricoltori nell'acquisto di terreni arabili.

Inoltre l'agricoltura è considerata anticiclica rispetto all'economia di altri settori e anche in periodi di crescita moderata del PIL questo settore tende a stare a galla (quantomeno non crolla del 20% come l'acquisto delle auto o i prezzi non crollano quanto quelli delle case).

La crescita della popolazione inoltre incoraggia a pensare che in futuro la domanda di cibo a chilometro zero aumenterà. 

Tutti questi elementi messi assieme han spinto su i prezzi dei campi. 

Ora quello che negli ambienti del CAFON di Morsano ci si chiede è se anche qua i prezzi delle case siano cresciuti meno della crescita media del valore dei campi agricoli. 

E soprattutto, ci sarà lo stesso trend in futuro? 




mercoledì 18 febbraio 2015

Morsano Neo-Rural: e se chi esce dal mercato del lavoro potesse lavorare in Kibbutz Paesano?



Wikipedia ci dice che un "Kibbutz" è una forma associativa volontaria di lavoratori dello stato di Israele. 

Il kibbutz è nato come ideale di eguaglianza, di lavoro a favore della comunità; questo comporta per ogni singolo elemento appartenente al kibbutz l'obbligatorietà di lavorare per tutti gli altri elementi dello stesso e in cambio, al posto di denaro ricevere semplicemente i frutti del lavoro altrui.

Il fenomeno non è da sottovalutare perché nel 2010 c'erano in Israele 270 kibbutz: le loro aziende agricole arrivavano a costituire il 9% del prodotto industriale (8 miliardi di dollari) e il 40% del prodotto agricolo (oltre 1,7 miliardi di dollari) nazionale. Da sottolineare che mentre inizialmente i kibbutz si occupavano solo di attività agricole, negli ultimi anni sono stati sviluppati anche progetti manifatturieri, lavorazioni di materie plastiche e di elettronica.

In questo momento in Friuli (in Italia e pure in gran parte d'Europa) la crisi economica ha buttato fuori dal mondo del lavoro centinaia di migliaia di lavoratori. In molti casi si tratta di ultra quarantenni con bassa specializzazione che sono, francamente, tagliati fuori dal mondo del lavoro moderno che sempre più richiede competenze molto specifiche. Questo è un dato di fatto che nessun politico mai metterà in faccia alla sua base elettorale. 
C'è poi da aggiungere la crescente automazione che va sempre più oltre le automazioni industriali degli anni Settanta investendo anche mansioni nel settore dei servizi come ad esempio i cassieri in banca o gli impiegati comunali (vedi "Lavori che cambiano: i cassieri in banca scompariranno"). Fin che dura dura ma le "smart machines" stanno arrivando a sostituire molti posti di lavoro.

C'è poi l'outsourcing, l'esternalizzazione, non solo della produzione fisica di manifatture ma anche di lavori prettamente intellettuali. Ad esempio da anni in alcuni ospedali anglosassoni le radiografie vengono mandate via internet ad un primario di radiologia in India o Pakistan il quale poi spedisce un referto indietro all'ospedale. 

Insomma, si sta andando verso un mondo dove prevedere la tenuta di un qualsiasi lavoro è impossibile e inevitabilmente ci saranno periodo della vita professionale di ognuno in cui si potrà essere senza lavoro o purtroppo esclusi del tutto dal mondo del lavoro.

La soluzione? Chi ce l'ha si becca un Nobel.

Nel frattempo, in bar a Morsano si discuteva della possibilità di creare dei veri e propri "Kibbutz" paesani, un concetto non del tutto sconosciuto visto che fin dalla notte dei tempi ogni paese aveva dei terreni detti "comunai" (i comunali) dove a tutti era permesso far legna, mandare al pascolo le bestie e usufruire dei prodotti della terra per fini di sostentamento. Sei senza lavoro da molto tempo? Piuttosto che star ad avvilirti sul divano di casa guardando il soffitto e dandoti della merda, potresti avere la possibilità di dedicarti ad agricoltura biologica essenzialmente di sussistenza facendo parte di una comunità che si auto sostiene. 
I "Kibbutz" erano nati per evitare alla collettività di cadere nelle mani di quello che veniva considerato il consumismo di stampo occidentale. In questo caso sarebbero delle comunità che aiutano a superare il cambiamento in atto nel capitalismo occidentale. 

Potrebbe offrire un periodo di cambio nella vita di una persona oppure un'alternativa di vita di lungo termine. Dopotutto l'agricoltura sembra essere di nuovo in auge tra le nuove generazioni (vedi "A scuola per diventare contadino biologico" - CeFap presenta un corso rivolto a persone con una condizione occupazionale precaria, di età superiore ai 18 anni, domiciliate in Friuli Venezia Giulia" e "Agricoltura: allievi in crescita nelle scuole, è boom all’università").
Chi vivrà vedrà e chi visse sperando morì cagando. 

martedì 17 febbraio 2015

Spritz Territory: se i profitti del commercio prendono il volo invece di ricadere sul territorio

La parola "territorio" ci fa cagare ma è un po' come altre parole che ci fanno cagare, es. "location", "eccellenze", sono talmente abusate che l'opinione comune le accetta ed è difficile esprimersi con termini alternativi.

Questa premessa per dire che useremo "territorio" sebbene di malavoglia.

Questa mattina in periodo di aperitivo, il problema che s'è sollevato a Morsano è quello che riguarda le ricadute per il territorio quando ci sono delle attività commerciali. Il Friuli è una delle zone d'Italia con la più alta concentrazione di centri commerciali ("Spritz Retail: i Centri Commerciali in Friuli. Pochi, Giusti o Troppi?") e i piani sono per ulteriori ampliamenti.
La discussione di oggi era sulle ricadute di queste espansioni:

- da un lato chi sostiene che siano il nuovo modo di fare business e che non ci sono alternative

- dall'altro chi sostiene che un tempo i piccoli commercianti dei paesi, i soldi che guadagnavano, voglia o no li reinvestivano nel territorio comprando a loro volta merci e servizi da fornitori locali. Ora il rischio è che i soldi che entrano nei grossi centri commerciali finiscano a qualche holding in Lussemburgo e sul territorio non ci siano ricadute. Senza contare poi che nel mondo le "shopping malls" di modello americano stanno cambiando e i paesi più avvanzati stiano ripensando tutto l'impianto del retail (ad es. i mega stores di Tesco in Gran Bretagna sono in difficoltà). A Klaghenfurt i centri commerciali sono in centro città così funziona anche l'indotto che ci sta attorno mentre da noi i centro paese e centro città sono sempre più abbandonati ed isolati.

... e il dibattito continua


Spritz Silence: se dopo la rissa l'immigrato ricoverato in ospedale fa scena muta

Oggi si discuteva su cosa sarebbe giusto fare se  teppisti si scazzottano tra di loro e poi, feriti, vengono trasportati in ospedale. Qui il Servizio Sanitario Nazionale, pagato con le tasse dei morsanesi, fa si che vengano curati senza pagare una lira.

Il problema però, si solleva quando, come recenti fatti di cronaca evidenziano, questi pure si rifiutano di rispondere alle domande delle Forze dell'Ordine.

Il dibattito si è subito sollevato tra:

- chi ritiene che, considerando che sono immigrati e che non lavorano, che non han mai pagato tasse in Italia e quindi l'ospedale non se lo stanno pagando, nel momento in cui si rifiutino di rispondere alle domande degli inquirenti, vadano presi a calci nel culo e buttati fuori in strada.

- e chi ritiene che la civiltà del diritto ci impone di lasciarli in ospedale e curarli anche se non collaborano con gli inquirenti.

...e il dibattito continua

Numeri Utili: Aspettativa di Vita in Europa vs Stati Uniti (2011)


Numeri Utili: le nazioni più popolosose nel 2050


Popolazione delle nazioni del mondo.

sabato 14 febbraio 2015

Motiva il Friulano: Amicizia


Per motivarsi é importante avere delle immagini forti che ti diano la carica! La carica di ottimismo Tipicamente Friulano! 

venerdì 13 febbraio 2015

Motiva il Friulano: Speranza


Per motivarsi é importante avere delle immagini forti che ti diano la carica! La carica di ottimismo Tipicamente Friulano! 

mercoledì 11 febbraio 2015

Motiva il Friulano: Team Building


Per motivarsi é importante avere delle immagini forti che ti diano la carica! La carica di ottimismo Tipicamente Friulano! 

martedì 10 febbraio 2015

Reti WiFy disponibili (o meno) in centro paese


Se provate a scandagliare l'etere in centro paese, scoprirete quali sono le reti wireless disponibili.

Eloquente il nome di una delle reti (private)...

lunedì 9 febbraio 2015

Se la polizia del Surrey fa i sondaggi su SurveyMonkey

La domanda che ci si fa è come mai la polizia di un paese normale (non eccezionale, semplicemente normale) come la Gran Bretgna faccia dei sondaggi tra i residenti postando il link su Facebook (dove ci sono le pagine dedicate ai residenti in questo caso del Surrey appunto) mentre da noi nessuno mai chieda niente e soprattutto, mai sappia niente.

I sondaggi sulla piattaforma "SurveyMonkey" li può fare chiunque (tu, io, to agne) e sono un modo veloce e semplice per avere un'idea su cosa pensi la gente riguardo ad un determinato problema senza dovver diventar matti a metter su chissà che sito internet o chissà che infrastrutture complesse. Insomma, non serve l'INSIEL.


In questo caso le domande sono legate al servizio offerto dalla polizia locale del Surrey (ricordiamo che in Gran Bretagna c'è un'unico corpo di polizia che è quella locale poi coordinata a livello nazionale).

Si chiede "quanto informato ritieni di essere rispetto ai crimini commessi nella tua zona? Quanto ritieni di essere stato informato riguardo alle nostre strategie per combattere la delinquenza nella tua zona?" e via dicendo.

Ti chiedono poi se valuteresti positivamente essere aggiornato via twitter o altri social media sulle criticità della sicurezza della tua zona e via dicendo.

Il tutto per rendere partecipe la popolazione rispetto al problema della sicurezza (recentemente esacerbato dall'aumento di furti nelle case). Insomma, si ha l'impressione che almeno ti ascoltino e siano aperti ai cittadini dei quali sono al servizio.



sabato 7 febbraio 2015

Codroipese: era intuibile

Il report sui tagli alle spese di Cottarelli non viene reso pubblico dal governo di Matteo Renzi. Ad ogni modo (non che ci voglia molto eh), sappiamo già da mo' che tra le tante cose che ci sono scritte nel report c'è l'abolizione coatta dei comuni sotto i 5 mila abitanti.

Quello è il risultato che si deve ottenere in funzione dei tagli di costi. Giusto o sbagliato non importa, questo è dove si deve arrivare.

Visto che come sempre in Italia non si può fare le cose chiare e semplici, si deve passare attraverso artifizi (ad es. presente chiamare "missioni di pace" le missioni militari all'estero?).

Ora siamo in quella fase. Fase degli imbonitori e della transizione dolce caratterizzata da tanti acronimi e concetti essenzialmente improntati ad antani ed alla sbiricuda.

Ad ogni modo, la cartina proposta è come quella della zona tipica del codroipese, già mostrata in diverse occasioni, pure qui: "giovedì 2 febbraio 2012 Comune della Stradalta: continua la discussione".





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Vedi anche:

CONTEST FOTOGRAFICO DEL GAZZETTINO "I TESORI DEL FRIULI"


CONTEST FOTOGRAFICO DEL GAZZETTINO "I TESORI DEL FRIULI"
Ti piace scattare foto e sei "innamorato" della tua regione ?
Vorresti che le tue foto fossero viste da migliaia di persone ?
Allora partecipa al grande contest fotografico del Gazzettino ! Inviaci una foto del tuo panorama friulano preferito: puó essere uno scorcio urbano, un paesaggio collinare o un tramonto sulle montagne...
Le foto più belle rappresentative del Friuli nelle varie stagioni verranno scelte per la prossima operazione promozionale del Gazzettino.


venerdì 6 febbraio 2015

Lo Stato fa ammalare (a spese loro) i Morsanesi di gioco d'azzardo e poi spende (i loro soldi) per curarli

Se n'era parlato tempo fa in "Dipendenza da Gioco: un problema anche morsanese?"; notizia di oggi: "Allo Stato l’assistenza ai malati di azzardo".

Una volta si diceva che "non ci vuole una laurea per capirlo" ma noi aggiungiamo che "non serve avere la saggezza contadina" per comprendere che lo Stato (ovvero la minoranza esigua che lo amministra pro tempore e che puntualmente contrabbanda come interesse generale alla redistribuzione e all’eguaglianza ciò che in realtà è solamente il proprio interesse: restare al potere) se le canta e se le suona a scapito di tutti. 

Dapprima lo "Stato" ha dato il via libera alla diffusione del gioco d'azzardo in maniera sconsiderata in ogni bar di paese e in ogni ricevitoria di provincia con tanto di sconti fiscali di varia natura alle grandi catene del gioco (es. Il governo riduce le tasse, ma solo al gioco d'azzardo). 

Apparve fin da subito ovvio (a chi è dotato di senso comune) che una tale esplosione di slot machines e gratta e vinci avrebbe messo in ginocchio le persone più deboli e vulnerabili, le quali immancabilmente si son ammalate di una malattia psicologia dal nome esotico "ludopatia". 

Poi, sempre lo "Stato", arriva e ti dice, con fare magnanimo, che le cure per la "ludopatia" le paga lui, cioè la fiscalità generale, cioè noi.

E che cazzo vuole, pure la medaglia? 

Nel frattempo si continuano a vedere le solite facce rintronate davnti alle slot, le solite vecchiette con la pensione investita in giochi vari e avanti savoia. 

Se vi piace così. 

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Vedi anche "Numeri utili: il gioco d’azzardo in Italia (2011)


Motiva il Friulano: Preparazione


Per motivarsi é importante avere delle immagini forti che ti diano la carica! La carica di ottimismo Tipicamente Friulano! 

giovedì 5 febbraio 2015

Davvero non si capisce perchè la gente voglia rintronarsi di alcol quando si rende conto di vivere qua!

"L’Istat: Friuli sul podio per abuso d’alcol"

In regione sono i comportamenti a rischio a preoccupare soprattutto tra i più giovani che si dedicano al binge drinking

Inverno
Anche ‪#‎MorsanoDiStrada‬ concorre attivamente al mantenimento di questo primato nazionale. 

Eppure non si capisce come mai la gente continui a buttarsi nell'alcol visto che mediamente tutti hanno un carattere solare,  la gente è espansiva e sempre sorridente, il paesaggio è idilliaco al pari di quello della Toscana e della California, i vicini di casa Austriaci e Sloveni sono persone estroverse e versatili come i Brasiliani e gli Spagnoli.

Ha una grande storia alle spalle fatta di successi e orgoglio di vincere sempre come il popolo Inglese. Davvero non si capisce perchè la gente voglia rintronarsi di alcol quando si rende conto di vivere in Friuli (e pure in Venezia Giulia). 

Boh!


Estate 

mercoledì 4 febbraio 2015

Davvero non si può togliere la patente ad un alcolista cronico?

Si discuteva oggi in paese di alcolismo e di "drink and drive" come la chiamano gli americani "bere e guidare". Cosa che non si dovrebbe fare soprattutto se non si è solo ecceduto i limiti legati di tasso alcolemico (ad oggi 0.5 g per litro) ma si è completamente devastati dai fumi dell'alcol.

In triste attesa...
In Friuli molti bevono uno spritz, forse due nel bar del loro paese e poi guidano 200-300 metri fino casa. Legalmente non va bene ma il senso comune non condanna per tutta una serie di motivi. Quello che invece riceve una condanna unanime e decisa è il guidare, anche per brevissimi tratti, quando si è completamente ubriachi. 

La discussione di oggi va nello specifico di quando chi è ubriaco lo è per una patologia: l'alcolismo. 

Ci si chiede se un'ipotetica persona. nota per il suo alcolismo, possa legalmente guidare diventando di fatto una bomba ad orologeria di cui tutti sanno ma che nessuno può disinnescare, pur sapendo che prima o poi scoppierà. 

Qualcuno s'è preso lo sfizio di chiedere lumi alle autorità locali le quali alzano le mani e si dichiarano impossibilitate ad impedire la guida agli alcolisti, anche qualora fosse nota la loro attitudine alla guida sotto l'influenza di bevande alcoliche. Anche i Carabinieri della zona danno la stessa versione dei fatti ed almeno che un individuo non sia fermato mentre guida o nel contesto di un incidente stradale e quindi testato, non si può far nulla. (Per inciso, se un alcolista fa un incidente con solo danni alle cose e qualcuno chiama la Forza Pubblica, esperienza insegna che questa declina più o meno esplicitamente l'intervento dando così la possibilità al reo di smaltire la sbornia). 

Davvero senza che ci sia scappato il morto non si può fare nulla? 

Un soggetto epilettico, ogni 6 mesi è sottoposto a controlli medici mentre un alcolista non ha obblighi rispetto al suo possesso di patente di guida? 

Se uno dice sciocchezze al bar o si mette ad urlare nudo in piazza gli arriva il TSO (ordinato dalle autorità locali) con tanto di camicia di forza; se invece guida costantemente ubriaco fradicio il TSO non gli può arrivare?

E su tutto questo si discute.  


PS per inciso, ci saranno sicuramente fini giuristi che ci spiegheranno il perchè e percome nessuno (apparentemente) non può far nulla ma chi ha figli che girano in bicicletta, sapendo che ci son noti pericoli a quattro ruote in giro, ha zero tempo per finezze 

Motiva il Friulano: Ragionare


Per motivarsi é importante avere delle immagini forti che ti diano la carica! La carica di ottimismo Tipicamente Friulano! 

martedì 3 febbraio 2015

Motiva il Friulano: Crederci


Per motivarsi é importante avere delle immagini forti che ti diano la carica! La carica di ottimismo Tipicamente Friulano! 

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