lunedì 9 giugno 2008

Per la serie "e io pago!" va ora in onda: i costi inutili della politica anche a Morsano


Un giorno, in piena campagna presidenziale americana, chiesi ad un amico statunitense che cosa sarebbe cambiato per il suo stato qualora avesse vinto l'uno o l'altro candidato.


"Nulla", mi disse. "Il mio stato, il Rhode Island, è talmente piccolo che i candidati non perdono neppure tempo a venire qua a fare un comizio durante la campagna elettorale. I nostri voti sono pochi e per i politici noi non valiamo quanto gli abitanti dei ben più popolosi altri 49 stati!"

Durante le elezioni politiche di domenica 13 e lunedì 14 aprile 2008, da Morsanese, mi sono sentito un po' americano. Più precisamente, uno del ridente Rhode Island.

Passeggiando per via Trieste e per via Manzoni si potevano notare due lunghe file di tabelloni di lamiera pronti per essere tappezzati da manifesti elettorali. In particolare, di tabelloni ne abbiamo contati oltre 38 (documentati dalle foto qui affianco, scattate domenica 13 mattina). Come si può notare, ci sono solo 4 manifesti appesi e tutti dello stesso schieramento. 38 tabelloni significa uno spazio per ben 76 manifesti; che ce ne fossero sono 4 la dice lunga su un paio di cose:


  1. Ai partiti nazionali di Morsano non gliene frega niente. E fin qui, non ci offendiamo, siamo 4 gatti e i nostri, comunque preziosi voti, non saranno mai determinanti per l'uno o per l'altro schieramento. E va ben.

  2. Alle sedi locali dei partiti nazionali non frega niente di Morsano. Altrimenti avrebbero sicuramente abbellito (?) i tabelloni con i faccioni dei loro candidati.

  3. Agli organi preposti a preparare i tabelloni non frega niente che ai partiti nazionali e che alle sedi locali dei partiti nazionali non freghi niente di Morsano. Infatti, se a qualcuno fregasse qualcosa, avremmo potuto risparmiare i costi degli addetti che hanno preso i tabelloni dai magazzini (forse capannoni in affitto da privati?), portato i tabelloni a Morsano con i camion, ad elezioni finite ri-caricato i tabelloni sui camion per depositarli nei magazini. Il tutto a spese del contribuente.

Ora, vogliamo sperare che ci siano degli obblighi di legge per cui ogni tot abitanti ci vogliono tot spazi di pubblicità elettorale (ci informeremo su questo) e che gli spazi elettorali a Morsano debbano essere equivalenti a 38 tabelloni (o più visto che ci sono degli spazi anche in Piazza Caduti). E va ben. Tuttavia, parliamoci chiaro, 'sta manfrina dei 38 tabelloni è chiaramente un costo inutile per la comunità nonchè una presa per i fondelli da parte dei partiti. Evidentemente a nessuno di loro (tranne ad 1, ci pare dalle foto) interessa farsi pubblicità in una comunità politicamente insignificante come Morsano. Nonostante ciò, la macchina burocratica deve (verosimilmente obbligatoriamente) sciallaquare quattrini movimentando degli inutili tabelloni.

Visto il loro inutilizzo durante la passata tornata elettorale, sarebbe bello ci fosse lo sciopero dei tabelloni la prossima volta. Sarebbero tutti soldi risparmiati e Morsano, non vedendo tanti tabelloni vuoti, potrebbe illudersi di non essere manifestamente trascurata dai partiti nazionali e potrebbe illudersi di non essere quello che politicamnete é, cioè... la Rhode Island dei poveri (leggetelo "rode" - senza l'acca, che rende l'idea...).

15 commenti:

Anonymous ha detto...

non ci avevo mai pensato! in effetti sono soldi buttati al vento se nessuno utilizza i tabelloni. Tanto vale venderli!

O meglio, capire quanti effettivamente ne servono. Con il sistema sempre più bipolare, 76 spazi elettorali a Morsano sembrano veramente tanti. Uno spreco di risorse!

Ottima polemica!

Anonymous ha detto...

soeriamo che in futuro i partiti ci diano attenzione!

Siamo pochi ma abbiamo tanti tabelloni... vuoti!

Anonymous ha detto...

grandeee!!!

rossella ha detto...

Salve,

di sprechi in effetti molti. Quest'anno ho avuto l'onore, e l'onere di correre per le regionali e la mia foto c'era :-).

Ognuno di noi conta. E di questo dobbiamo essere in primis convinti noi.

La pizzeria "al carul" ha avuto come ospite, in cmpagna elettorale, l'attuale presidente Tondo, quindi credo che se la montagna non va da maometto, maometto deve andare alla montagna, ovvero credo che occorre farsi sentire e chiamare coloro che comunque chiedono il voto quando serve. E non solo in occasioni di elezioni, ma soprattutto dopo.

Ovviamente sperando che la popolazione risponda in positivo.

ps. non vi dico cosa ho visto in giro io, andando paese per paese con la mia colla, da candidata fai-da-te. Numeri sbagliati, tabelloni con su scritto "referendum" ecc. ecc.

Anonymous ha detto...

c'e' comunque una differenza tra il maometto candidato (che vanno ovunque pur di racimolare adesioni) ed il maometto eletto. Ce lo porti Al Carul da presidente. In campagna elettorale e' troppo facile :-)

Anonymous ha detto...

colgo la sfida di anonimo.

se il carul vince la sfida con le forze di lotta intestinale, poco gradite, per nulla previste, e con un minimo di sostegno paesano per il suo proseguimento, alla fine forse una pizza ed un bon tai, tra int dal friul e vonde, speriamo di riuscire a portare anche il presidente.

Serena la volete o no?

Allor fatevi sentire. Una ragazza imprenditrice a 24 anni.

Se ci siete battette un colpetto.

Comunque anche in campagna elettorale, mi creda, non è stato facile.

Sfido chiunque a provarci.

Prima di giudicare, occorre provare.

Ma poi perchè anonimo e non nomino?

Vabbè.

Non ricordo la mia password, comunque sono rossella :-)



Mandi

Vitellozzo Silverdeschi ha detto...

...certo che la vogliamo Serena!

ed anche gli ospiti illustri!

Anonimo, batti un colpo se ci sei

Anonymous ha detto...

Serena è tornata, piena di grande entusiasmo e reduce da una grande battagkia. Siamo tutti con lei.

il quintetto è tornato dalla conquista di Dublino, e la prossima spedizione promette una friulanizzazione totale! Foto disponibili a richiesta.

Ritrovo 26 settembre per dublin conquerors and also for supporters. Just let us know how many. On the menu: Irish stew, chowder, fish&chips, wild salmon, cokles and mussels by molly malone and for late commers, full Irish breakfast (luianie, uus e dut il rest par culesion: pardon my spelling) Dove? ... ma al carul dove tutto iniziò!

se non ricordo ancora la password sono Rossella.

Vitellozzo Silverdeschi ha detto...

Sono a San Francisco per cui non ce la faro' ad essere Al carul stasera. Mi rinfranchero' con una Gueness all'O'Neal dietro l'angolo :-)

saluti a tutti!

Anonymous ha detto...

the dubliners' get together still has to be organised, so maybe you might make it amonst us.... after the o'neal!

I have the "dublin e-book " ready, want to see it?

rossella, ormai anonimo per forza :-)

Anonymous ha detto...

hello!

Ora al carul si mangia sempre meglio, c'è la pizza serena... cosa saranno gli ingredienti!!!
La pizza charlie... la tagliata e la costata il sabato ed il venerdì! nemmeno nei migliori ristoranti della regione è così buone e sopreattutto così economica... ed il corso d'inglese il lunedì sera... poi tutti a dublino per festeggiare saint Patrick's

Anonymous ha detto...

Giorno 7 Maggio 2009: vedo con piacere che i cartelloni elttorali vicino al polifunzionale sono solo 5. Va bene così!

Bastano e avanzano!

Grazie all'amm. comunale per averci fatto risparmiare soldi.

Anonymous ha detto...

ps.

sabato 27 settembre, al carul, c'erano diversi amici, tra cui anche persone importanti e le trote, cotte all'eccellenza dal mitico francesco e servite con la solita allegria, hanno dato lustro al luogo ed onorato gli avventori...

maurizio pescatore è fornitore ufficiale delle trote.

.. oltre al presidente, anche i parlamentari ed i direttori d'azienda :-)

ma noi rimaniamo chi siamo e lieti di rimanere così.

mandi

rossella

Anonymous ha detto...

è proprio vero, non contiamo nulla!!! Ma almeno si potesse risparmiare!

Anonymous ha detto...

Serena è tornata, piena di grande entusiasmo e reduce da una grande battaglia. Siamo tutti con lei.

il quintetto è tornato dalla conquista di Dublino, e la prossima spedizione promette una friulanizzazione totale! Foto disponibili a richiesta.

Ritrovo 26 settembre per dublin conquerors and also for supporters. Just let us know how many. On the menu: Irish stew, chowder, fish&chips, wild salmon, cockles and mussels by molly malone and for late commers, full Irish breakfast (luianie, uus e dut il rest par culesion: pardon my spelling) Dove? ... ma al carul dove tutto iniziò!

se non ricordo ancora la password sono Rossella.

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