lunedì 7 settembre 2009

Viaggio sul filo della memoria: i ricordi di un partigiano castionese

L'8 settembre 1943 é la data che dá formalmente inizio alla Resistenza. In occasione dell'anniversario di questa data, pubblichiamo qui il racconto dell'esperienza di guerra partigiana di un nostro compaesano, il castionese Licinio Ionico, classe 1927.

"Le formazioni partigiane a Castions di Strada nel 1944 erano due: la Osoppo e la GAP. L’Osoppo operava in località “Mulino di Sotto” (la zona è conosciuta ancora oggi come “Mulin di Sot”) e la guidava il Comandante di Brigata Bruno Tomasin di Castions, assieme ad altri responsabili, come Angelo Minin e Benigno Anzit. In seguito, Minin ed Anzit diventarono maestri elementari e, nel dopoguerra, Sindaci del paese nelle file della Democrazia Cristiana. Con loro ho avuto sempre un buon rapporto, seppur da posizioni diverse; l’ultimo con il quale ho parlato è stato Benigno Anzit, scomparso alcuni anni fa. La missione principale dell’Osoppo era sostanzialmente quella di controllare la parte del territorio situato tra S. Giorgio di Nogaro e Rivignano. La GAP del Comandante “Giacca”, invece, non aveva un punto di riferimento locale ma operava in zona sotto l’influenza di Romano il “Mancino” dei Diavoli Rossi e di “Martello”.

Per continuare il racconto cliccate qui

Si ringrazia l'autore, Maurizio Ionico.

7 commenti:

Anonymous ha detto...

No, era “Sauro”. Sarebbe peró interessante sapere cosa successe contro gli inglesi quando si parla di "A settembre, infatti, mi trovo coinvolto assieme ad altri compagni in un fatto contro alcuni militari e mezzi inglesi. La vicenda mi porta nel carcere di Udine, in Via Spalato".

non lollo ha detto...

beh! Sicuramente gli inglesi non avevano nessun interesse ad instaurare un regime comunista alla fine della guerra, e nemmeno a portare il confine jugoslavo al tagliamento secondo la volontà di tito e del nono corpus.questi eroi si vendevano l' onore ed il sacrificio di 650000 soldati italiani morti 20 anni prima per liberare questi territori. Amore per la patria o fanatismo politico quindi?

Rivolta di Trieste ha detto...

gli inglesi non avevano interesse a scontentare Tito. Infatti erano pure favorevoli a cedere Trieste alla Jugoslavia. Furono gli americani a favorire l'Italia. Per cui il sospetto che favorissero i fascisti nelle prigioni non so se sia fondato.

Napolitano ricorda l'8 settembre ha detto...

«La Resistenza ci ha ridato dignità»
Il capo dello Stato alle celebrazioni a Porta San Paolo: «Continuità con le battaglie del Risorgimento»

martire nagy ha detto...

evidentemente il presidente considera dignitoso amazzare i propri compatrioti come accadde a porzus.gli eroi del risorgimento si spesero fino alla morte per liberare il paese dall'invasore, mentre i vertici del cln volevano solamente cambiare tiranno.credo che dignitoso sia liberarsi dalla tirannia per permettere alle generazioni a venire di scegliersi il proprio futuro e non portarsi in casa un regime del quale doversi liberare ancora una volta attraverso le tragedie e la morte.praga e budapest come molte altre docet

Chi era il martire Nagy ha detto...

Il martire Nagy il simbolo dell' insurrezione ungherese del '56 ed eroe nazionale.

Anonymous ha detto...

Benigno Anzit era per caso il padre di Ferruccio Anzit?

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