La Morsano cafonesca, ovvera quella dei membri del C.A.F.O.N., che legge i dati e le pubblicazioni scientifiche in materia economica (ed econometrica) e poi ne discute in bar tra una Gazza e uno spritz, oggi ha avuto modo di confrontare i dati tratti da due pubblicazioni. Da un lato i dati sulla crescita del PIL reale presentati da una rispettabile società di studi economico-finanziari e dall'altro la nota di aggiornamento al DEF, documento di programmazione economico-finanziaria del governo italiano dell'ottobre scorso.
Ebbene. il governo prevede una crescita nel 2019 dell'1,5% (sarà un anno bellissimo se così sarà) mentre la società di studi, che pubblica questa tabella e i membri del CAFON se la trovano davanti ogni mese aggiornata, ad oggi, febbraio 2019, prevede una crescita italiana dello 0.1%.
La differtenza è dell'1,4% del PIL reale. Per capirci, 1,4% su un PIL di circa 1.600 miliardi di euro è come dire che nel 2019 mancheranno 25 miliardi di euro alla nostra economia rispetto alle stime governative.
Così il dibattito s'è aperto tra:
-. chi ritiene che i dati sono manipolati dalle elitès mondialiste rappresentate in paese da chi sposa la cosidetta mentalità bocconiana,
- chi ritiene che a riumetterci son sempre gli italiani più fessi che credono alle favole
...e il dibattito e il divario di vedute continua
Nessun commento:
Posta un commento