lunedì 13 luglio 2015

L'Accordo con la Grecia del 12 luglio 2015: 82 miliardi di Euro in tre anni

L'accordo descritto sui giornali prevede "aiuti" di 82 miliardi di Euro in tre anni alla Grecia. Apparentemente questi sono prestiti, anche se e' abbastanza chiaro a tutti che la Grecia non restituira' mai ne' il suo debito esistente (gia' tagliato del 50% pochi anni fa), ne' questi nuovi prestiti.

82 miliardi sono molti soldi, corrispondono a circa il 50% del PIL greco, quindi 16.6% del PIL greco ogni anno, quindi circa 2.700 euro per ogni cittadino greco, o 11.000 euro all'anno per ogni famiglia di 4 persone, ogni anno per tre anni.

Sono cifre comparabili a quelle "redistribuite" non come prestito per finta, ma come spesa pubblica a fondo perduto, dal Centro-nord al Sud Italia, che ha abitanti e "costa" come due Grecie. Infatti, ogni anno e da molti anni l'Italia trasferisce dell'ordine del 20% del PIL del Sud Italia, molto a spanne 3.200 euro all'anno per ogni cittadino, con una spesa dell'ordine di 64 miliardi all'anno.

Queste sono le spese connesse con due unificazioni politiche e monetarie. Andrebbero fatte e discusse anche delle stime di quali sarebbero i vantaggi di alcune unificazioni politiche e monetarie che empiricamente mostrano qualche problema.

L'ultimatum dell'Eurogruppo a Tsipras: riforme in tre giorni e cessione della sovranità o Grexit

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