mercoledì 30 settembre 2015

BPVi chiuderanno le filiali della zona?

All'epoca era la Banca Popolare Udinese ed aveva uno sportello a Gonars.

Poi fu acquisita dalla Banca Popolare di Vicenza. Ora si sentono notizie come questa: "Popolare Vicenza, nel piano 500 esuberi e chiusura di 100 filiali".

La gente ora si chiede se le filiali della zona saranno tra quelle interessate dal presunto taglio.





Messaggero Veneto  online del 30 settembre 2015

Nota a margine: per il Corriere della Sera sono 500 esuberi e 100 filiali, per il Messaggero Veneto sono 600 esuberi e 150 filiali. Non oso aprire il bollettino di quartiere che sennò arriviamo a 700 esuberi e 200 filiali... zio bon!

lunedì 28 settembre 2015

Polemica: Friulani neppure degni di nota per il loro indipendentismo


Grande sdegno tra i morsanesi lettori dell'Economist! Il Veneto è indicato come regione italiana dedita all'indipendentismo mentre la regione che circonda Morsano non viene neppure presa in considerazione.

Sarebbe ora di sfoderare la bandiera dell'Aquila con sfondo rosso: la bandiera di guerra della piccola Patria!

E che cazzo!

domenica 27 settembre 2015

Spritz Animal: Anche a Morsano entra in vigore il regolamento per il benessere degli animali

Meridione d'Italia: un cane abbandonato
Entra in vigore nella regione che circoda Morsano il regolamento per il benessere degli animali. Prevede tante cose importanti quali ad esempio che per i cani, deve essere garantita l'attivita' motoria, non possono essere tenuti a catena fissa, mentre e' ammessa la catena scorrevole solo nel caso in cui non sia possibile in altro modo evitare la fuga, ma solo per otto ore al giorno.

Cani e gatti non possono essere lasciati in terrazze o balconi senza possibilita' di accesso all'interno dell'abitazione, non possono essere chiusi in rimesse o cantine, legati a catena o corda e, per quelli che vivono all'esterno, devono poter accedere ad un riparo durante la notte e in caso di condizioni meteorologiche avverse.

Per tutti gli animali d'affezione vanno garantite cure sanitarie dal veterinario, preventive e in caso di malessere. In caso di malattia debba essere garantito un ricovero riscaldato all'interno della casa.

Poi diventa obbligatorio mettere il chip ai cuccioli (costo individuale del chip 12 euro).

In paese si discuteva questa mattina e come sempre si è scatenato il dibattitto tra...

- chi sostiene che è un enorme passo avanti per la tutela degli animali domestici

- e chi sostiene che già è difficile tenere un animale perchè costa (si stima che un cane tra cibo, veterinario e spese varie possa costare tranquillamente oltre un migliaio di euro all'anno) ora, con le norme stringenti e soprattutto con le sanzioni severe previste, si rischia che ci sia ancora meno gente che voglia tenersi un animale. Magari non perchè sia negata nella gestione degli animali ma per la semplice paura di sbagliare.

...e il dibattito continua

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Vedi anche:

venerdì 18 settembre 2015

In attesa dei tagli ci sono i tagli


Una simpatica coincidenza su internet ha messo assieme la foto di 4 primi cittadini con un "taglio" di vino in mano ed un titolo "Tagli 4 comuni si fondono"

C'è poco da fare, in Friuli non c'è taglio senza taglio!

Ci sta.

Problema giovanile: se crescono fenomeni di maleducazione e aggressività tra i ragazzini

Solo aprendo i giornali oggi si trovano tre notizie sparate nelle prime pagine...


Udine ad aprile

Udine a Settembre 2015
Due minorenni di origine straniera, residenti in Friuli Udine

Al che si sospetta che sia un fenomeno generalizzato. Tuttavia, quello che preme qui è capire la direzione che la deriva giovanile sta prendendo. Bullismo e "ragazzate" son sempre esistite, fin dai tempi di Sparta quando se non avevi la tempra di un Leonida finivi giù da una rupe. 

Ma la civiltà ne ha fatta di strada e teoricamente oggi i fenomeni più gravi non hanno scusanti. In paese da un po' di tempo a questa parte si assiste al fenomeno di ragazzini, e ragazzine, decisamente maleducati, irrispettosi della pulizia dei luoghi pubblici, irrispettosi di regole del vivere comune e tendenzialmente aggressivi.

I più facinorosi non sono originari del paese ma da famiglie trasferitesi qui da fuori regione o dall'estero (paesi dell'Est Europa in primis e Nord Africa). 

Per la legge della contaminazione anche i ragazzini locali si fanno trascinare e, partendo dall'omertà come principio base di sopravvivenza del branco, si accodano ai vizi dei bulletti di turno. Si nota da diverso tempo la tendenza al vandalismo, allo sporcare senza pudore luoghi pubblici, fino ai micro furti nei negozi (pure del paese). 

La lista dei nomi di questi ragazzini, raccolti e tenuti sott'occhio, evidenzia che in paese vengono a fare danni in particolare ragazzini residenti in paesi limitrofi. 

Mancano strutture adeguate per fargli fare sport spendendo poco e mancano politiche per compensare il disagio di una vita familiare difficile per diversi di questi ragazzini. Fare sport costa soldi oggi come oggi e se si arriva a 13 anni senza aver mai fatto sport organizzato sarà praticamente impossibile appassionarsi alla fatica di gruppo dentro una palestra o un campetto. L'energie poi saranno scaricate nel far danni e nel farsi notare in cerca della sgridata di una figura parentale che manca in famiglia. 

Non avere legami paesani poi, ha fatto mancare il deterrente della perdita di reputazione paesana.

Intervenire e mettere nero su bianco denunce significa compromettere il futuro di qualche ragazzino che magari si è accodato (pur colpevolmente) ai bulletti.

Che fine si farà. Boh! Intanto si tiene sott'occhio... 


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PS
Sms anonimi per denunciare
È attivo anche a Udine un numero, il 43002, a cui è possibile inviare un sms in forma anonima e protetta contenente segnalazioni su episodi di violenza. Sulla base dei messaggi sono avviate verifiche.

mercoledì 16 settembre 2015

La Bandiera del Friuli: a Londra (nel pub che fa da sede al Fogolar Furlan)



L'inaugurazione ufficiale del Il Fogolar Furlan Londra è prevista per sabato 26 settembre 2015 ma la bandiera è già al lavoro. Emoticon smile

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Vedi anche:

Colonna di Profughi sulla Napoleonica: vedremo presto una fila di disperati?

Per non farci mancare niente il Giornale di oggi 16 settembre 2015 titola:

Se l'Ungheria non apre i confini i migranti arriveranno in Italia

Di fronte al muro magiaro già molti pensano di prendere la via della Croazia e della Slovenia: una rotta che li porterebbe dritti dritti in Friuli

Presto all'altezza di Talmassons? 
Non entriamo nel merito delle ragioni logiche o meno per cui l'Ungheria ha eretto una barriera fisica contro chi volesse entrare nel suo territorio a piedi. Non ragioniamo neppure sull'idea che le carceri di un paese piccolo e relativamente povero come l'Ungheria possano ricevere 9300 carcerati in un solo giorno più le decine di migliaia che potrebbero arrivare. Tecnicamente il governo ungherese, paese membro dell'unione Europea, dovrebbe farsi carico di tre pasti al giorno per ogni detenuto. In più non potrebbe espellerli perchè tecnicamente non hanno un paese serio dove andare in quanto la Siria è in stato di guerra e rimpatriarli con aerei ungheresi in Siria è abbastanza problematico. Per usare un eufemismo.

Che ci sia un'emergenza dovuta alla massa di profughi che si riversano sull'Ungheria è un fatto. E' anche un fatto che il governo di Budapest non vuole farsene carico per ragioni sue di politica interna.

La logica soluzione è che se da li non si entra ci si deve spostare verso la Croazia e quindi la Slovenia e l'Italia.

Vedremo presto file di profughi transitare lungo la Napoleonica?


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Nel frattempo...

martedì 15 settembre 2015

Luigi Del Bianco e Primo Carnera: due grandi ispirazioni del Friuli che fu

Questo post su Facebook era troppo interessante per non condividerlo qui.



Lo sapete chi sono questi due? Quello a destra forse lo conoscete, Primo Carnera, un uomo che da ragazzino mendicava per le strade di Sequals e fu costretto in totale povertà ad emigrare in Francia per trovare fortuna. Sette anni dopo conquista il titolo mondiale dei pesi massimi al Madison Square Garden di New York.

Quello a sinistra invece è Luigi Del Bianco, nato in nave mentre i suoi genitori stavano tornando a Meduno dagli Stati Uniti, un paesino montano del Friuli confinante con Sequals. A 11 anni Del Bianco va in Austria a fare l'apprendista scalpellino, all'età di 16 emigra a New York e inizia a fare il tagliapietre. Allo scoppio della Prima Guerra mondiale torna in Italia a combattere da volontario, per poi tornare in America a riprendere il lavoro che aveva lasciato. Dopo una serie di eventi, nel 1933 diventa capo-scultore del Monte Rushmore con la paga di $ 0,90 all'ora, troppo poco, quindi due anni dopo si licenzia. I lavori però non possono andare avanti senza di lui, quindi lo riassumono in qualità di capo-cantiere al doppio della cifra (che per la Depressione era molto). I leggendari occhi dei Presidenti di quel monumento, li ha eseguiti lui in persona.


Meduno e Sequals, sperduti in una Provincia che non esiste nemmeno più, insieme non raggiungo i 3800 abitanti. Perché dico queste cose? Perché è da questi personaggi che dobbiamo ripartire. Finitela tutti con le paure. Occorre ricordarvi che all'epoca questi due non hanno prenotato i voli su Skyscanner e installato Skype alle loro mamme prima di partire? La prossima volta, prima di lamentarvi della vostra situazione, tiratevi uno schiaffo in faccia e chiedetevi perché state ancora lì con le mani in mano. Non stupitevi se non realizzate i vostri sogni rimanendo a dormire e soprattutto non deridete chi vedete correre per raggiungerli, perché molto probabilmente finirete con il lavorare per loro [serie di semi cit.].

martedì 8 settembre 2015

Numeri Utili: Immigrati Laureati su Popolazione Locale (2015)

Questo si lega all'immigrazione: gli istruiti, i laureati e i tecnicamente abili vanno dove vive gente simile a loro e quindi dove l'economia già in partenza assimila laureati e tecnici.

Più sviluppata e raffinata è un’economia, meglio riuscirà ad attrarre gli stranieri più capaci e portatori di ricchezza: qualunque sia il colore della loro pelle, il passaporto o lo status giuridico. Questo principio è già pienamente evidenziato da molti anni dalle assunzioni fatte nelle officine meccaniche della zona dove i tornitori, i saldatori, i fresatori su macchine a controllo numerico sono degli operai specializzati generalmente di provenienza balcanica.

Interessante lo studio di Nikola Sander, dell’Istituto demografico di Vienna, il quale ha usato i dati di Eurostat (censimento del 2011) per mostrare un’evidenza: in ogni Paese, regione e città d’Europa, la proporzione di stranieri laureati (sul totale degli stranieri) è allineata alla proporzione dei «nativi» laureati (sul totale dei nativi). 

  • A Berlino il rapporto è 35% dei «nativi» contro 33,8% degli stranieri. 
  • A Parigi il 27,6% contro il 28,6%. 
  • In Lombardia il 15,9% contro il 13,2%. 
  • L’Italia ha il 12% di laureati nel Paese e il 14% di laureati fra gli stranieri.
  • In Sicilia l’11% dei locali ha una laurea e la popolazione di stranieri con una laurea è all’11,7%. 
  • Germania e Francia hanno rispettivamente il 26% e il 22% per entrambe le categorie.

Non basta mostrarsi spietati o umani con gli altri, per gestire al meglio i flussi dall’estero di questo secolo. Bisogna anche migliorare se stessi.

Fonte: "Dove vanno gli stranieri più colti?" "I Paesi europei sono in concorrenza anche per quale fra le economie dell’Unione sarà in grado di attrarre i rifugiati e i migranti che le servono di più". di Federico Fubini

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Vedi anche

Numeri Utili: costo di un laureato (2015)

Secondo le stime dell’Ocse, il centro studi di Parigi, il «costo di produzione» di un laureato in Italia è di circa 165 mila euro: ciò include gli stipendi degli insegnanti dalla scuola materna alla fine dell’università, ma non ancora la manutenzione degli edifici scolastici.

In Germania e in Francia gli oneri per lo Stato sono più vicini ai 200 mila euro per ciascun giovane che si laurea. È l’infrastruttura umana di un Paese, un investimento da decine di miliardi di euro per ciascuna generazione.


domenica 6 settembre 2015

Tragico incidente sulla Rotatoria sulla Napoleonica aperta da poco

L'uscita di strada è avvenuta a sinistra del cartello là davanti
(venendo da Palmanova)
La rotatoria sull'intersezione della Napoleonica con le strade che vanno a Gris, Gonar e Morsano all'altezza di via Monte Santo a Gonars, è stata aperta completamente alla circolazione a fine luglio 2015.

Purtroppo ieri notte, sabato 5 settembre 2015, a neppure due mesi dalla sua completa apertura, la rotatoria è stata toccata da un incidente mortale (vedi "Fuori strada con l’auto, muore sul colpo").

Una tragica evenienza. Dall'articolo del giornale parrebbe che "l’auto abbia colpito la rotonda che ha fatto da rampa facendo planare violentemente la Punto".


L'incrocio a gennaio 2015 (venendo da Codroipo)




martedì 1 settembre 2015

Spritz Retirement: il dramma pensioni degli under 40 è meno grave del loro silenzio


Si discuteva in bar del fatto che le pensioni per gli under 40 e soprattutto per gli under 30 saranno una cosa molto diversa dalle pensioni che ora i loro nonni e genitori ricevono. Sarà pure una società molto diversa quella del 2040 quando saranno loro ad avere un'età pensionabile.

Sarà una società con maggiori disparità tra pensionati e con maggiori disparità tra chi ha un buon lavoro e chi è in pensione. Ci saà più povertà e nella Terza Età si dovrà arrotondare facendo lavoretti. Non ci sarà tempo per fare i nonni a tempo pieno e non ci saranno soldi da parte da lasciare ai nipoti.

Sarà un mondo più egoista all'insegna del mors tua vita mea e dei mendicanti italiani con i capelli grigi.

Il tutto parte da lavori poco pagati a 20 e 30 anni e da bassi accantonamenti durante la vita lavorativa (essenzialmente per il costo della vita e in parte per la mancata rinuncia a consumi non necessari).

Si invocherà "lo Stato" ma all'epoca lo Stato sarà molto diverso e il welfare sarà ridimensionato sotto il peso dell'aumentata età media dei cittadini con annessi costi di servizi sanitari e di assistenza.

Secondo pochissimi al bar, sarà un mondo così pessimo che vale la pena fin da ora mettere in un fondo pensione addizionale almeno 500 euro al mese mentre, secondo la maggioranza del bancone e quindi del Paese, chi vivrà vedrà e possiamo continuare ad andare avanti alla cazzo senza pensare al futuro.

...e il disastro continua lento, inesorabile e soprattutto silenzioso

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Vedi:

Segnalare a Vittorio Sgarbi obbrobri architettonici e sfregi al Paesaggio

"Se le chiese moderne sono brutte, è colpa di architetti atei" dice Vittorio Sgarbi sulla sua pagina Facebook

Ci accodiamo all'iniziativa di segnalare obbrobri architettonici e sfregi al Paesaggio indicando l'email del professore a cui si possono fare quieste segnalazioni: italiasfregiata@gmail.com


PS segnalare via Roma di Castions di Strada non vale perchè sarebbe come mitragliare la Croce Rossa.


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