Ci si puó girare attorno fin che si vuole ma la sostanza della questione automobilistica in Europa é che si producono troppe auto rispetto a quante se ne comprano. Altro assioma é che le aziende automobilistiche, avendo per ragioni storiche un forte radicamento nazionale, quando proprio non ce la fanno, tendono a chiudere o licenziare negli stabilimenti che hanno all'estero per avere meno rotture di scatole dall'opinione pubblica della nazione di appartenenza.
Finite le veritá assolute e non dette frequentemente, passiamo ai conti. Se un impianto puó produrre 100, al momento la media degli impianti europei produce 70. Gli addetti al settore dicono che sotto il 75 uno stabilimento non rende (é in perdita).
La Gran Bretagna non ha piú aziende automobilistiche sue peró ha gli stabilimenti della Nissan e Ford e raggiunge punte dell'86% di utilizzazione della capacitá produttiva. Via via si scende passando dall'81% della Germania, al 79% della Rep. Ceca, al 71% della Turchia, al 70% della Polonia. Poi si é in territorio difficile con il 67% della Spagna, il 62% della Francia e il 46% dell'Italia.
Vedi anche : Carmakers face battle over the best direction to steer industry
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