giovedì 20 gennaio 2011

Spritz Politics: il "leghismo" e la subcultura del Nord

Il politologo Ilvo Diamanti, in un libro del 1996, intitolato "Il Male del Nord", delinea quelle che sono le caratteristiche del sentire comune nel Nord Italia in particolare in relazione all'allora emergente fenomeno Lega Lombarda. Diamanti individua quindi quattro termini che raccolgono questo sentire comune: "localismo", "questione settentrionale", "leghismo" e "Lega".

La connessione tra i contenuti dei primi tre termini con il l'espressione politica "Lega", non é automatica né diretta. Anzi, la maggioranza della gente si esprime politicamente attraverso altri partiti ma, non di meno, é influenzata della "questione settentrionale" che si manifesta attraverso il "leghismo". Il "leghismo" altro non é che un atteggiamento mentale che vede il localismo come ideologia e celebra il confronto tra il territorio contro il centralismo astratto. Il "leghismo" contribuisce a far emergere l'appartenenza al Nord come sentimento di diversitá impostato sulla frattura con il Sud e tra territorio locale e stato centrale.

Diamanti la mette giú in maniera dettagliata nel suo libro, ma se vogliamo riassumere all'osso: l'abitante del Nord ha una visione delle cose profondamente influenzata dal "leghismo" anche se poi non milita nella Lega o vota Lega.

Fin qui la teoria, vediamo ora la pratica.

A Morsano (e zone limitrofe) esiste una subcultura "leghista" molto forte che va oltre il voto dato alla Lega Nord. Fin qui nulla di trascendentale, peró é interessante notare l'intensitá di questo "leghismo" attraverso piccoli segni. Ne abbiamo individuati due (se i lettori ne hanno altri battano un colpo).

1- Poco tempo fa, il Corriere della Sera online ha aperto un sondaggio con questa domanda: Il leghista Borghezio sostiene che il Sud e l’Abruzzo sono un peso morto per il Paese e devono imparare a contare di più su se stessi. Sei d’accordo? Ebbene, su 20 mila voti, quasi il 40% ha detto "SI". L'Europarlamentare Borghezio ha esultato dicendo che se la Lega Nord a livello nazionale ottiene il 10% dei voti, che nel sondaggio ci sia un addizionale 30% che sposa "il pensiero leghista" é un gran successo!

Ecco, appunto. Qui é entrato in campo il fenomeno sociologico del "leghismo" dove persone che verosimilmente votano per partiti politici diversi dalla Lega, comunque sposano idealmente le affermazioni "nordiste" di Borghezio.

La patata si fa ancora piú bollente se si guardano i risultati del nostro sondaggio, tenuto in parallelo con quello del Corriere, che proponeva esattamente la stessa domanda. Ebbene, se la Lega Nord a Morsano ottiene circa il 20% dei voti alle elezioni politiche, nel sondaggio, il voto "SI" all'affermazione di Borghezio, raggiunge oltre l'84%. Dunque, ben il 64% dei morsanesi che non votano Lega, esprimono comunque un sentire "leghista".

2 - Gli adesivi con il simbolo usato dalla Lega Nord appesi da ignoti sui cartelli dei paesi e sui segnali stradali, da Casarsa della Delizia, a Pozzuolo a Castions e Morsano, possono essere intesi come un'espressione del "leghismo" cosí come teorizzato da Diamanti.

Appesi lí, sono un atto di deturpamento del bene comune (e pure un reato) peró vengono ampiamente tollerati. Tollerati dai militanti della Lega, tollerati dai partiti alleati alla Lega, tollerati dai partiti d'opposizione alla Lega, tollerati da tutte le forze politiche insomma, visto che nessun militante organizzato va a toglierli. Tollerati dalle autoritá che della pulizia di questi cartelli non ne fanno una prioritá ma soprattutto, tollerati dalla popolazione che ben si vede dal protestare perché vengano tolti e men che meno, qualche cittadino si prende la briga ti andare a toglierli.

Simili comportamenti di accettazione del vandalismo o del deturpamento si riscontrano nelle zone di mafia dove le organizzazioni malavitose possono agire indisturbate perché godono del cossiddetto "consenso sociale". Gli adesivi messi sui cartelli stradali sono accettati ampiamente e possono essere visti in chiave sociologica come un'espressione del "leghismo" dilagante.

Per verificare la teoria, provate a immaginare se sugli adesivi ci fosse stampata una bestemmia. Quanto tempo rimarrebbero su prima che qualche cittadino o qualche consigliere comunale andasse a toglierli di sua sponte?
...e il dibattito continua. 

26 commenti:

Adesivi leghisti e altro… ha detto...

ciao, anche su internet se ne parla poco eppure gli adesivi sono ovunque nel Nord.

Anonimo ha detto...

Forse li mettono i militanti di sinistra per screditare la Lega.

Fausto ha detto...

Beh, se cosí é il leghisti dovrebbero essere i primi a sentirsi offesi ed oltragiati! E' un'opera di sabotaggio dell'immagine della Lega fare passare il Movimento come un'organizzazione che supporta il vandalismo contro il territorio. La Lega é pulita come i paesi e le cittá del Nord! Vergogna a chi mette gli adesivi per screditarci!

Anonimo ha detto...

di fausto, hai il senso dell'umorismo bacato o sei serio?

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

mentre non ci sono soldi per far funzionare la scuola pubblica nel nostro territorio nello svolgimento delle attività didattiche, al punto che le famiglie sono chiamate a sostenere parte delle spese di gestione, in Consiglio Comunale si discute di ronde e di aumentare ulteriormente gli investimenti nelle video-sorveglianze, perchè 70 mila euri non sono ancora sufficienti! ma dateli all'asilo e alle scuole! mauri.

Anonimo ha detto...

voto Lega e mi vergogno per gli adesivi. Spero che chi li mette non lo faccia piú (e se il senso civico del movimento gli sta a cuore, che vada a toglierli nottetempo). Grazie.

Anonimo ha detto...

Chi insozza i beni pubblici mettendoci adesivi di plastica c'ha la mamma che fa le feste ad Arcore!

Ar Core nun se comanna ha detto...

La canzonzina da stadio "Amsterdam" la ricordate? Amsterdam, Amsterdam, e la mamma del calciatore sta in vetrina ad Amsterdam!


Sara' cambiata in........



Arcore, Arcore, e la mamma del calciatore stá alla festa ad Arcore!

Anonimo ha detto...

Esiste una regola d'oro della politica: se quello che si discute in consiglio comunale non va bene si puo' solo cambiare entrandoci in consiglio comunale.

Anonimo ha detto...

Non si puo' paragonare il sole delle alpi ad una bestemmia!

Cjosco Taglio ha detto...

Secondo me non é il Sole delle Alpi in se, bensí il fatto che ci sia un pezzo di plastica attaccato al cartello. Se il problema é il vandalismo, qualsiasi fosse il contenuto grafico dell'adesivo, l'adesivo andrebbe tolto. Solo che evidentemente la gente lo toglierebbe solo in base al contenuto grafico e non al fatto che é un pezzo di plastica attaccato dove i pezzi di plastica non vanno attaccati.

Anonimo ha detto...

Raggionamento troppo sottile oggi. Mi e vignut el mal di cjaf a lei!

Anonimo ha detto...

se il sud ha rotto i coglioni, ha rotti i coglioni!

Anonimo ha detto...

come attacchiamo mumble mumble, come attacchiamo mumble muble. Raccogli informazioni, trova punto debole, delegittima, attacca. mumble mumble

Anonimo ha detto...

raffreddati gli animi... tutti fanno mea culpa per l'imbarazzante situazione del vandalismo degli adesivi. Sia chi li ha messi che chi non li ha tolti o fatti togliere é a disagio.

Anonimo ha detto...

e' un po' vero che c'e' consenso sociale sul discorso leghismo perche' un'amministrazione che fa la dura con queste espressioni popolari rischia di perdere voti. Pensate al razzismo sotterraneo che c'e' in paese per cui le iniziative di solidarietá agli immigrati ci sono e sono sottaciute.

Anonimo ha detto...

e' un po' vero che c'e' consenso sociale sul discorso leghismo perche' un'amministrazione che fa la dura con queste espressioni popolari rischia di perdere voti. Pensate al razzismo sotterraneo che c'e' in paese per cui le iniziative di solidarietá agli immigrati ci sono e sono sottaciute.

Anonimo ha detto...

quindi per amor di poltrona si sta zitti di fronte agli abusi?

Anonimo ha detto...

non credo sia cosi semplice. Forse e' piu' una questione di amor di quieto vivere.

Anonimo ha detto...

che noia sta discussione

Anonimo ha detto...

Ho riletto due volte il post é alla fine ho capito. Non é una questione di messaggio politico in un senso o in un altro ma una questione di educazione civica. Se uno imbratta é giusto chiedergli di pulire. Se non si sa chi sia ad imbrattare, é comunque giusto pulire. Indipendentemente dal contenuto politico. trovo che lo stesso ragionamento vada pene per cittá come Roma dove tutti scrivono con lo spary sui muri dei messaggi politici. Indipendentemente dai messaggi, é avvilente deturpare la cittá cosí.

Anonimo ha detto...

bene, non pene

Anonimo ha detto...

condivido al 1000 per mille! A tutti stanno sulle scatole gli sprechi del sud anche a quelli che poi votano a sinistra!

Anonimo ha detto...

Adesivari siete degli sporcaccioni!

Anonimo ha detto...

borghezio us fas el cul!

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