martedì 9 aprile 2013

I Trend dell'Occupazione (2013): meno Lavori Generici e piú Lavori Specialistici ma i numeri non tornano

Si parla ogni giorno del principale problema delle economie occidentali ed in partiolare del Sud Europa: la disoccupazione. Con tassi che superano il 10% della popolazione (e anche il 40% tra i giovani under 25) molti paesi occidentali dalle economie avanzate devono confrontarsi con il problema di milioni di disoccupati.

Il problema non risparmia neppure Morsano di Strada dove, per la prima volta in decenni, i giovani hanno difficoltá a trovare una prima occupazione pagata decentemente e diversi compaesani devono far fronte alla perdita del posto di lavoro. Era dagli anni Cinquanta che in paese non si vedeva una situazione simile quando cioé, l'emigrazione era una via d'uscita obbligata dalla mancanza di prospettive. La situazione é esacerbata dai risultati di indagini specifiche sul tipo di professionalitá in ascesa e quelle in caduta libera. E qui scattano i paralleli tra quanto si legge sui giornali e quanto si vive ogni giorno a Morsano.

Scene conosciute:
Impacchetta le tue cose e dí ciao al lavoro d'ufficio
Succede in America
Leggendo quanto riportato da un'indagine del Bureau of Labour Statistics ("Clerical staff bear brunt of US jobs crisis") negli Stati Uniti dal 2007 al 2012, tra le 821 professioni tenute sotto osservazione, sono stati persi quasi 2 milioni "clerical jobs" (lavori impiegatizzi di base come scritturali, cassiere, archivisti, segretari ecc.) sulla scorta delle innovazioni tecnologiche che hanno reso il lavori di routine facilmente automatizzati dall'uso di computer e software. Per contro, sono stati generati posti per 387,000 managers

Il bilancio negativo di 1.6 milioni di lavori persi ha aumentato la disoccupazione e divaricato l'ineguaglianza all'interno del ceto medio tradizionale.

L'occupazione é cresciuta nel settore sanitario, in ruoli manageriali, nel settore alimentare e nei servizi in genere. In particolare, negli USA, sono aumentati i posti di lavoro nei servizi alla persona, "personal care aides", come ad esempio badanti, infermieri, addetti ai ricoveri per anziani ecc. cresciuti di 390.000 unitá dal 2007.

Insomma, come si legge nel report on the future of work del McKinsey Global Institute, la crescita occupazionale si rivolge a settori dove interagire con le persone é importante mentre sono in declino le professioni routinarie e con processi standardizzati e quindi facilmente automatizzabili. Per inciso, le professioni impiegatizie routinarie che negli USA ancora rappresentno il 16% dell'occupazione.

C'é da dire peró che emerge il problema dell'andamento dello stipendio medio che si é notevolmente ridotto anche tra le professioni vincenti nella sfida dell'occupazione. I dati dicono che la media dello stipendio lordo negli USA per i lavori impiegatizzi nel 2012 era di $34.410 comparato con soli $24,550 nel settore della cura delle persone ("personal care"). Il che significa che si stanno perdendo posti da 34mila dollari e si vedono crescere posti di lavoro da 24mila dollari. Non certo un vantaggio per nessuno.

Stessa cosa nei lavori piú specializzati e che dovrebbero guadagnarci dall'innovazione tecnologica dove c'é giá chi nota che anche nell'ICT gli stipendi medi negli annsono scesi.

Succede a Morsano
Magazzino automatico. Il personale é stato posizionato
fuori in modo automatico
Non esistono studi o statistiche su quale sia la situazione a Morsano da un punto di vista numerico dell'andamento dei posti di lavoro. Peró anedotticamente, si sa che i curricula he arrivano alle aziende nostrane sono di due categorie: i giovani diplomati e gli ultracinquantenni licenziati da imprese medio grandi.

Nel caso dei giovani, da un punto di vista dell'imprenditore, si riscontra come la preparazione scolastica sia generalmente inadeguata ai bisogni aziendali (un tempo un perito meccanico usciva da scuola ed era subito operativo mentre oggi necessita obbligatoriamente di un periodo di ulteriore training in azienda).

Nel caso degli ultracinquantenni si riscontra una situazione parallela a quella descritta sopra per gli USA. Cioé, si tratta di persone che prima di essere licenziate svolgevano mansioni di base senza particolari qualifiche e che per di piú hanno svolto quelle mansioni per lunghi periodi di tempo non qualificandosi in nient'altro. Ad esempio magazzinieri o usceri.

L'automazione e l'informatizzazione ha reso certe professioni generiche del tutto inutili visto che i magazzini sono sempre piú automatizzati e ci sono videocamere a circuito chiuso e smart cards a controllare chi entra e chi esce, per cui ora si cercano tecnici che sappiano progettare, costruire e fare la manutenzione a queste tecnologie, piuttosto che le figure professionali classiche.

Resta che questi "nuovi" tecnici sono comunque in numero minore dei licenziati delle "vecchie" professioni e guadagnano meno di quanto avrebbero guadagnato un tempo in mansioni simili.

Teoricamente c'é la possibilitá di riqualificarsi ma per un ex-magazziniere cinquantenne riqualificarsi in progettista o manutentore meccanico é francamente impossibile.

Conclusioni
Tutto il mondo é come il nostro Paese. L'occupazione sta cambiando e non sta aumentando. Per alcune frange della popolazione attiva c'é poca speranza. L'unica cosa é preparasi fin da giovani a cambiare lavoro piú volte nella propria vita professionale munendosi di buone basi scolastiche (e tecniche) e aggiornarsi continuamente lungo la propria vita professionale. 

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