Secondo la Caritas Italiana (marzo 2013):
- In tutta la UE risiedono di 2,5 milioni di romeni
- L'Italia detiene il primato europeo per presenza di cittadini romeni sul proprio territorio: 1.071.342 (+20% in due anni)
- Circa il 70% lavora e risiede con la famiglia
- Tra il 2000 e il 2011 sono stati 89.093 i bambini nati in Italia da madre romena e padre straniero
- Nella sola Roma vivono 400.000 rumeni
- € 1.7 miliardi é il contributo dei rumeni in Italia nel 2008 ovvero 1.700 euro a testa (inclusi i minori)
- € 1 miliardo é il valore stimato delle tasse pagate in Italia dagli immigrati rumeni ovvero 1.000 euro a testa (inclusi i minori)
- Il 22,8% della forza lavoro straniera in Italia e' costituito da romeni.
- Il 52,2% dei rumeni in Italia svolge lavori poco qualificati (anche se scolarizzati), il 22,4% mediamente qualificati (come gli impiegati) e il 4,5% sono dirigenti e imprenditori.
- I rumeni per lo piu' lavorano in edilizia (23,3%) e nei servizi alla persona (22%); ma anche in agricoltura (5,4%) e negli alberghi (7,5%).
- il 60% dei contributi alla Cassa Edile derivano da contributi di lavoratori rumeni
- €768 milioni sono le rimesse, cioé i soldi spediti dai rumeni residenti in Italia verso la Romania ogni anno attraverso canali ufficiali. Si stima sia tre volte tanto se si inclusono i canali non ufficiali.
- In media le famiglie con un membro romeno in Italia hanno un reddito annuo di circa 15 mila euro (la media delle famiglie italiane é
- Quasi una famiglia su due di quelle con almeno un membro romeno (48,5%) e' a rischio poverta', avendo un reddito annuo inferiore a 9.382 euro
- Quasi una famiglia su due di quelle con almeno un membro romeno (48,5%) e' a rischio poverta', avendo un reddito annuo inferiore a 9.382 euro
- Ogni anno ci sono 1.291 acquisizioni di cittadinanza (932 per matrimonio misto)
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