venerdì 2 ottobre 2009

Il "Capanon dal Comun": emergono visioni diverse

Quello che colloquialmente è chiamato "il capanon dal comun" è un tendone modulare grande abbastanza per contenere qualche centinaio di persone.

Può essere usato per eventi più disparati: premiazioni, teatro, conferenze ma più delle volte il suo fine è quello di ospitare pranzi, rinfreschi o grigliate comunitarie nel contesto di eventi pubblici. Può essere utilizzato chiuso con teloni che ne fanno da parete oppure aperto nei mesi estivi.

Fu un'idea della passata amministrazione ed è in servizio da un paio d'anni. La gestione logistica fa capo al Gruppo Alpini di Morsano di Strada.

In questi giorni il tema del "capanon dal comun" è salito agli onori delle cronache paesane a seguito di una particolare situazione che ci è stata segnalata da un lettore qualche giorno fa. In occasione della Festa del Dono, tutte le manifestazioni ufficiali si svolgeranno a Morsano (sfilata accompagnata dalla banda, Messa, saluti delle autorità) mentre il rinfresco dovrà svolgersi a Castions. Usiamo il verbo "dovrà" perchè a Morsano non esistono strutture che a norma di legge possano ospitare le oltre 300 persone attese alla festa (il centro polifunzionale può ospitarme meno di 90 e l'Oratorio è inagibile).

A questo punto percepiamo che l'opinione pubblica paesana si è divisa in due:

- quelli che ritengono che il "capanon dal comun" avrebbe risolto il problema ed evitato a 300 persone di dover spostarsi in un altro paese per il rinfresco finale;

- quelli che ritengono che il "capanon dal comun" abbia delle modalità e regole di noleggio talmente restrittive che di fatto ne rendono l'utilizzo impossibile per gran parte delle associazioni.

Comunque la si pensi è un argomento molto controverso e dibattuto in paese.

43 commenti:

La prima volta... ha detto...

Il tendone fu inaugurato dalla porchettata a Morsano il 23 Novembre 2006. In quell'occasione, Dibattito Morsanese fece un post di commento. Per chi non se lo ricorda, clicchi qui:
http://dibattitomorsanese.blogspot.com/2007/12/le-purcitade-una-gran-bella-festa-o.html

Vitellozzo Silverdeschi ha detto...

Riportiamo qui il commento dell'assessore Romanese sempre al riguardo del capannone comunale:

a prescindere dalla disponibilità di uno spazio sufficiente e delle autorizzazione per la somministrazione cibi e bevande (normative per le cucine ecc)

Le Associazioni e i Gruppi Locali che richiedono l’utilizzo del capannone mobile, per attività in collaborazione e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, sono tenute al pagamento sia di un importo fisso, a prescindere dalla durata dell’utilizzo pari a €. 60,00, sia di un importo variabile pari ad €. 100,00 per i primi 3 giorni e ad €. 20,00 per ogni giorno di utilizzo successivo.

Il capannone, in tutto o per una o più parti di esso, può, per attività aventi fini culturali, sociali, scientifici, folcloristici, sportivi, ricreativi d'interesse pubblico e sempre che la concessione, non contrasti con esigenze prioritarie dell'Amministrazione Comunale, nel rispetto delle disposizioni contenute nelle presenti direttive, e sulle norme vigenti in materia, essere concesso in uso:
a) alle Associazioni, Gruppi aventi sede nel territorio comunale;
b) agli Enti pubblici territoriali facenti parte dei Progetto Integrato Cultura (P.I.C.);
c) Enti e Associazioni operanti nei comuni facenti parte dei Progetto Integrato Cultura (P.I.C.)
d) Enti e Associazioni operanti nei comuni limitrofi.

La concessione in uso del capannone è subordinata alla presentazione, almeno trenta (trenta) giorni prima del prelievo della struttura, di formale richiesta scritta che dovrà contenere:
a) nome, cognome, luogo e data di nascita e residenza del richiedente. Nel caso di Enti ed Associazioni i dati dovranno essere riferiti al legale rappresentante o del suo eventuale delegato;
b) attività e/o manifestazione svolta all'interno del capannone;
c) tempi di utilizzo del capannone;
d) formale impegno ad osservare, tutte le indicazioni e prescrizioni che il personale incaricato dal Comune fornirà in fase di assemblaggio e successivo smontaggio della struttura.

L’attività deve essere esercitata nel rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza, anche per quanto attiene:
a) all'affollamento massimo delle persone;
b) l'igiene pubblica;
c) ogni adempimento di carattere fiscale;
d) ogni adempimento di carattere previdenziale;

Ogni responsabilità derivante dall'utilizzo del capannone concesso in uso, ivi compresi danni, incidenti o altro a persone o cose, sono poste a carico del soggetto richiedente ¬che risponde in merito, ritenendo pertanto indenne il Comune da ogni responsabilità. II soggetto richiedente è altresì tenuto:
a) a provvedere al ritiro, conservazione e riconsegna del capannone;
b) a segnalare eventuali irregolarità accertate in sede di installazione della struttura; a segnalare ogni anomalia o danno sopravvenuto durante l'utilizzo;
c) a rispondere, della disciplina e del comportamento delle persone presenti, in dipendenza della concessione;
d) a rispondere della conservazione e del buon uso della struttura in concessione;
e) a segnalare, in sede di riconsegna del capannone, ogni rilievo circa la consistenza ed efficienza della struttura e dei singoli componenti lo stesso;
f) alla pulizia e riconsegna di tutti i componenti del capannone (ivi compresi i teloni) nelle condizioni in cui sono stati affidati;
g) a depositare copia della polizza assicurativa di responsabilità civile terzi in corso di validità nel periodo di utilizzo del capannone per le attività organizzate;
h) a rispettare e far rispettare le presenti direttive.
Il consegnatario si obbliga a restituire il capannone entro tre (3) giorni dal termine dell’utilizzo. E' vietata ogni sub-concessione in uso.

Su disposizione del Sindaco e/o della Giunta Comunale, l’autorizzazione all'uso sarà rilasciata dal competente Ufficio Comunale ad avvenuto accertamento del rispetto delle direttive.

RR

Vitellozzo Silverdeschi ha detto...

Riportiamo qui il commento dell'Assessore Romanese, tratto da un altro post di questo blog:

L'Associazione Friulana Donatori di Sangue aveva valutato, in un primo momento, la realizzazione del rinfresco nel Polifunzionale ma le autorità di P.S. hanno evidenziato il problema che la sala è omologata alla ricezione di 65 persone mentre l'affluenza prevista è di 350 ( e neanche il nuovo centro civico è concepito per risolvere il problema).
Siccome non era pensabile organizzare una cosa all'aperto mentre nell'area in gestione alla pro loco è ancora presente una copertura che garantisce l'evento anche in caso di pioggia, si sono orientati per l'unica struttura del territorio in grado di ospitare la fase rinfresco.

Per quanto riguarda l'osservazione dell'anonimo egli ritiene che un Comune debba avere la disponibilità di accogliere questi eventi, oppure ritiene che Morsano debba avere una struttura del genere?

Il punto è che i privati non hanno risorse per dotarsi di strutture simili (magari arrivassero elargizioni, per esempio alla Parrocchia, tali da permettere alla stessa di procedere alla agognata realizzazione del nuovo oratorio).

Per quanto mi riguarda (opinione personale), e in ottica comunale, è molto più urgente lavorare ad una nuova (o vera) Palestra Comunale, con funzionalità modulare, e continuare a collaborare (attraverso convenzioni o altro) con chi ha già strutture in grado di accogliere particolari eventi.

RR

mercoledì 30 settembre 2009 11.55.00 CEST

Vitellozzo Silverdeschi ha detto...

Giriamo qui anche il commento di Pamela:

Che cattivi.
Assomigliate vagamente a quel programma, lievemente polemico, di Santoro....
Se posso fare una domanda -assolutamente senza polemica, non ne ho motivo - all'assessore:
Ma le associazioni del vostro comune sono a conoscenza delle modalità e delle tempistiche per ottenere il capannone del comune?
Così magari potrebbero richiederlo per tempo.
Molto spesso le occasioni e opportunità non vengono colte perchè non si conoscono o non si sa come fare.
Spero che non si arrabbi con me :-)

Membro di associazione locale ha detto...

Il problema che ho riscontrato è che se si noleggiano delle spine di birra per una festa di almeno due giorni, le ditte che forniscono le spine quasi sempre forniscono anche i tavoli, le panche e... i tendoni. Inoltre, vengono anche a montarli. Il costo è generalmente incluso nel noleggio delle spine o quantomeno molto irrisorio. In contesti di feste di 2-3 giorni o più, il tendone del comune non è competitivo con l'offerta dei fornitori di birra.

Anonymous ha detto...

OK, ma se l'evento è di un solo giorno e non ci sono birre da prendere?

Roberto Romanese ha detto...

Cara Pamela

ho condiviso più volte le tue osservazioni, non per tornaconto ma perché le ritenevo pertinenti e condivisibili. Non mi arrabbio con te o con altri, semplicemente mi ero prefisso il compito di farmi carico delle cose segnalate dai miei concittadini e cercare di trovare la risposta appropriata (che dovrebbe interessare a tutti), visto che ora ho gli strumenti per farlo.

A volte capita, semplicemente illustrando il funzionamento delle cose o le motivazioni di alcune scelte, di evidenziare il fraintendimento o di smontare l'eventuale montatura ad uso politico/polemico, qui non stratta di dimostrare chi è più sveglio ma di dare elementi certi. Non è certo perché uno enuncia le cose che queste sono vere, esiste la legge, la storia e l'esperienza (che tu hai portato in campo citando episodi della tua professione), ma forse è solo un'opinione personale.

Mentre i tuoi interventi sono sempre garbati e pertinenti (non parlo di quelli di cronaca rosa, argomento soggettivo), in qualche caso ci sono affermazioni fuori luogo e astiose. L'intervento di ieri era decisamente irriguardoso (non per la carica ma per l'uomo) e sono stato alla gogna per tutto il pomeriggio, anche se iregolamneto del Blog non lo consentirebbero. A questo punto, visto che sono noioso, sarà il caso che lasci altri, molto più svegli, a pontificare al posto mio.

Utilizzo questo spazio in modo più pertinente per dirti che le associazioni sono a conoscenza delle procedure e dei costi, non solo ma sanno anche che il Comune di Bertiolo è in possesso del capannone gemello e che c'è la possibilità (fatta salva la prenotazione) di utilizzare anche quello alle stesse condizioni e anche in accoppiata. Ciò non toglie che ci sono altre normative, oltre alle procedure illustrate per l'accesso al bene, di ordine pubblico ed igiene che rendono gravoso l'uso, specie per un evento che si svolge in una giornata sola.

Dopo di ché, uso segnalare quando non ritengo pertinente intervenire in un Post per via della sua intestazione, sarà per questo che alcuni figuri (ma alla fine sono sempre quelli, già noti, la grammatica infatti è anche firma) si posizionano lì per fare i loro proclami. Il tempo è galantuomo, quello che siamo lo dimostreremo (nel bene e nel male) e quelli di noi che ne sentissero la vocazione (non certo io) si sottoporranno di nuovo al giudizio della gente, che deciderà in merito alla loro opera, come è giusto che sia in democrazia.

Mandi
Roberto

Pamela ha detto...

Sono d'accordo che l'ineducazione non paghi mai.
Ma alla fine non è comunque il destino di tutti quelli che sono al potere avere critiche piu o meno irruenti sempre e in ogni caso?
Alla fine disse un grande della storia "Tanti nemici tanto onore"
Se posso permettermi di suggerire: visto che è nel progetto una nuova palestra, magari nel frattempo "per ragioni d'urgenza" si potrebbe dare in concessione il capannone con modalità meno rigoristiche.
Magari non piu per la giornata dei donatori, ma forse questa discussione potrebbe essere un buono stimolo per pensarci.

vanni ha detto...

caro roberto, non entro nel merito squisitamente tecnico della questione non conoscendo norme o regolamenti che la governano, ma mi sento di manifestarti solidarietà per gli attacchi personali e non politici che invece mi sembrerebbero legittimi e consequenziali alla tua scelta di partecipare alla vita amministrativa della comunità.
Purtroppo o per fortuna a seconda delle proprie inclinazioni caratteriali, i visitatori del blog lo frequentano con spirito diverso, palesando più o meno bene sarcasmo, senso di appartenenza o discutibili doti amministrative. Avendo la fortuna di conoscerti bene da lunghissimo tempo ti riconosco spiccata intelligenza ed un particolare senso dell' umorismo che forse il fardello di responsabilità che ora hai sulle spalle ti obbligano a tenere profili e toni diversi. Spesso il blog tratta dei post sarcastico satirici in linea con il carattere di alcuni di noi tesi ad alleggerire la stressante quanto pesante quotidianità. Probabilmente le tue salaci battute e la tua proverbiale simpatia ci avrebbero fatto comodo nella gestione del blog, ma il destino ha voluto che le tue doti siano messe a disposizione della comunità. Con stima spero reciproca e cordialità ti saluto!

Roberto Romanese ha detto...

Ciao Vanni

ti ringrazio per la comprensione e la stima (che ricambio) e spero, un giorno di essere "utile alla causa" di una Morsano che faccia rete (anche web) per risolvere problemi, fare interventi di ordine sociale ed amministrativo, ma anche elargire qualche sana risata. Chissà forse un giorno potrò fare il giochino di dire le cose nei 2 modi: ovvero nel modo sarcastico e provocatorio (che mi diverte di più) e nel modo misurato che, al momento, mi compete.

A Pamela vorrei solo dire questo:

- critiche si, sberleffi no, per quanto mi riguarda l'onore lo costruisci con la disponibilità, la serietà e l'impegno. L'onore al quale si riferisce il motto equivale a "gloria in battaglia" ed io prediligo la pace;

- per eventi di una giornata il problema del montaggio/smontaggio (la squadra, il trasporto, l'accertamento del corretto montaggio con relativa certifica) e della gestione del capannone resterà sempre gravoso. Infatti qualsiasi associazione può fare questa valutazione prima di scegliere: 6 giorni di lavoro per un evento di 6 ore;

- per eventi più lunghi invece la procedura (deliberata nel 2007) è mutuata da altre esperienze che hanno dimostrato essere il modo più funzionale per usare e tutelare il bene.

Roberto

Anonymous ha detto...

vada per l'attacco politico ma le battute sul personale andrebbero evitate perche' non aggiungono nulla alla discussione.

Pamela ha detto...

Per me tanti nemici tanto onore è un moto di vita, cosi se mi attaccano non me la prendo, anzi lo vivo come un onore...
Comunque non se la prenda, non perchè non sia fastidioso, ma perchè tanto è inutile.
Secondo me, che vedo la vicenda da esterna, è un peccato che uno strumento, che non tutti i comuni hanno, non venga utilizzato in maniera più massiccia.
Magari proprio attraverso una promozione di tale strumento, abbassando i costi e sveltendo le procedure.
Proprio per ragioni anche di urgenza, in maniera provvisoria e per il periodo in cui non ci sono strumenti alternativi.
Non mi permetto di fare una critica, è solo un suggerimento.
Secondo me, eventi di 6 ore o 2 giornate dovrebbero comunque essere in qualche modo valorizzate.
In fondo il prestigio di un paese passa anche per queste manifestazioni, no?

Castionese occasionale ha detto...

Vero é che qui manca una risposta istituzionale dell'opposizione. Ci vorrebbe un consigliere dell'opposizione o delle opposizioni a controbilanciare le tesi dei rappresentanti della maggioranza. Invece non ci sono. Alcuni militanti evidentemente si danno al "fai da te" e preferiscono le prese in giro al controbattere con argomentazioni ponderate. Certo che una censura delle prese in giro deve esserci anche se poi il dibattito risulta unidirezionale a favore della maggioranza. In attesa delle minoranze immagino che questi qua debbano fare quel che possono...

Nardiniano ha detto...

Il capannone é stato concepito per tamponare un problema di fondo cioe' la mancanza di strutture ricettive nel nostro territorio comunale. Se la maggioranza attuale non condivide il metodo di noleggio, ben vengano modifiche al regolamento ed una semplificazione delle procedure. Oppure che si trovino i fondi per costruire delle aree per ricevere centinaia di persone. Altrimenti il capannone resta l'opzione migliore.

..... ha detto...

Chiedo per curiositá, non ci sono degli addetti comunali che possono montarlo? Il problema sembra essere il fatto che se un'associaizione lo prende a prestito se lo deve montare e poi smontare. Chiaro che non tutte le associazioni hanno una decina di persone disponibili a fare queste due operazioni. Se lo facesse il comune? Magari pagando. Sarebbe piu' agevole. resta il fatto che non é detto che anche il comune abbia le persone per montarlo.

Roberto Romanese ha detto...

Caro Nardiniano

certo che il capannone resta l'opzione migliore, dove hai letto, o interpretato che sono contrario al metodo del noleggio? Non dirmi che lo hai letto "tra le righe", è proprio per evitare il "tra le righe" che sono così prolisso.
Non credo che mettere in bocca agli altri cose che non dicono per affermare quello che ci fa più piacere sia un metodo condivisibile.
E poi, per quanto riguarda l'operato dei nostri predecessori tu sei entusiasta, altri meno. Noi non abbiamo fatto campagna contro nessuno, abbiamo fatto le nostre proposte, nel modo che ritenevamo opportuno, comunque ci impegneremo per dare modo a tutti conoscere gli elementi che, via via emergono, per trarre le proprie conclusioni, niente tesi, niente opinioni solo fatti (nel bene e nel male).


Egregio Castionese occasionale,

stai invocando la par condicio? guarda che nei miei interventi non esprimo tesi, non siamo in TV o a un dibattito politico. Dico quello che so, cito fatti e documenti ufficiali e, al limite, mi aspetto di essere contraddetto con lo stesso metodo.

In questo caso specifico la discussione si è (o è stata) spostata sul capannone e sulle responsabilità amministrative, quando la scelta operativa per l'organizzazione dell'evento è stata esclusivamente gestita dall'AFDS la quale, avendo deciso in altro modo, avrebbe avuto tutto il sostegno possibile da parte dell'amministrazione (doverosamente).

Io, qui, sono ospite e cerco di comportarmi in modo civile, non credo di avere la verità in tasca e proprio per questo mi informo. Dopo di ché se devo rispondere di affermazioni che non faccio preferisco dedicarmi ad altro.

RR

Roberto Romanese ha detto...

Egregio "Ha detto",

purtroppo il Comune ha solo 2 operai in pianta organica, che si prodigano al meglio per tamponare le emergenze e per gestire l'ordinario ovvero: guidare lo scuolabus, fare riparazioni, dipingere le strade e numerose altre attività fra le quali la gestione del verde pubblico (per il quale non rimane tanto tempo quanto ne servirebbe).

Anche andando ad assunzione (e l'incidenza del costo della struttura e del personale sull'intero bilancio è già considerevole) avremo comunque solo 3 operai che non potremmo mettere a disposizione per lavori che non siano pubblici.

Vorrei precisare che non stiamo aspettando che arrivi un altro genio che ci dica: "svegliatevi" ci sono gli LSU, il Sindaco si sta muovendo su tutti i fronti per ovviare alle problematiche di questo tipo e le possibili soluzioni sono sul tavolo.

RR

Pamela ha detto...

Ok adesso una breve parentesi senza critiche e diciamo la verità: che bella la manifestazione, che bello il paese in festa, che bella la presenza di tante autorità.
La festa dei donatori è stata davvero riuscita, dopotutto :-)

Vitellozzo Silverdeschi ha detto...

Nota per Nardiniano e quanti hanno scritto in precedenza. Se rispondete a commenti firmati, firmatevi di nuovo con lo stesso nomignolo oppure identificatevi in qualche modo, cosí si segue meglio il botta e risposta.

Tino B. ha detto...

Le opposizionioni che pensano in merito al capannone?

Roberto Romanese ha detto...

Chi ha detto che il capannone è un peso? chi ha denunciato perplessità? forse qualcuno dei blogger non certo io o altri amministratori (passati e presenti).

Le associazioni conoscono i termini per l'utilizzo, ne fanno uso e ne hanno fatto uso in base a libere decisioni, senza farne drammi, vogliamo continuare a farne un caso?

Io non capisco perché bisogna filare e vedere problemi dove non ce ne sono, offrire soluzioni a problemi è utile creare falsi problemi (e quindi soluzioni inutili) no, sembra lo si faccia solo per avere l'ultima parola.

RR

Una domanda non polemica ha detto...

Una domanda per l'amministrazione: esiste una lista con l'elenco dei noleggi da 3 anni a questa parte? Si puo' capire quali siano le associazioni che ne hanno fatto piu' uso. Sono noleggi ricorrenti o si tratta di una tantum? Viene chiesto a chi ha noleggiato che problemi abbiano riscontrato nelle procedure? Si chiede a chi NON noleggia la struttura il perché vi rinunci? (in paese di solito si sa chi rinuncia tramite i soliti ben informati). Queste informazioni probabilmente aiuterebbero a semplificare le procedure.

Pamela ha detto...

Infatti...un dialogo con i fruitori del servizio è un metodo ormai utilizzato anche dalle grandi aziende per massimizzare il rendimento.
Penso che in questa sede nessuno voglia avere l'ultima parola o dire all'amministrazione cosa fare.
Piuttosto, ci si scambia opinioni in merito a una tematica.Tutto qua.

Los Marqualdos ha detto...

Segnaliamo quello che ci é stato comunicato via email:

"il sindaco ha ricevuto un riconoscimento alla festa dei donatori: il distintivo di bronzo per il numero di donazioni. Non so se avete anche notato che nel nuovo direttivo dei donatori di Castions ci sono anche i morsanesi Alice Contardo e Maurizio Sicuro."

Grazie della segnalazione. Ci dicono che sono informazioni pubblicate sul Messaggero di ieri quindi pubbliche. Comunque grazie.

Messaggero veneto: Afds in festa ha detto...

e Daniela Schiavon non é di Morsano anche lei?

Roberto Romanese ha detto...

Cara Pamela,

massimizzare il rendimento dell'uso del capannone non è una esigenza degli uffici o dell'amministrazione poiché il regolamento svolge la sua funzione senza problemi e l'uso del bene è un servizio per la comunità non una rendita per il Comune.
Tutte le speculazioni in merito alla "Lista di quelli che hanno utilizzato il capannone" (ovviamente l'Ufficio Tecnico ha un faldone per la procedura) ma, ancor di più, sulle indagini statistiche in merito a chi NON ha usato il bene (questa è veramente una perla) sono chiaramente espresse da qualcuno che non ha idea di come funzionano e dei carichi di lavoro degli uffici: concessioni, verifiche, appalti, procedure interne, adempimenti di legge, direttive comunitarie e nazionali e delle problematiche tecnico/burocratiche legate ad ognuna di queste voci.
Per quanto mi riguarda l'argomento Capannone è ampiamente inflazionato e non mi sembra proficuo per nessuno discuterne oltre.

Mandi
RR

Pamela ha detto...

Io credo che se l'argomento è stato tanto inflazionato è stato proprio la comunità, in fondo, ha interesse a massimizzare questa risorsa.
Ormai anche la res pubblica si avvantaggia delle logiche economiche.
Comunque, detto ciò, mi permetto di ribadire che la festa è stata molto bella, la banda meravigliosa e congratulazioni a tutti i premiati.
E soprattutto: brava a tutta la comunità di donatori!!
Mi chiedevo: si deve per forza essere membri di una associazione epr donare il sangue o posso andare mea sponte in ospedale a farmi salassare?

Donatore ha detto...

vai di tua sponte a Palmanova o udine. Poi, quando sei li ti fanno la visita come donatrice che dona per la prima volta. In quella sede ti chiederanno se vuoi aderire ad una associazione. Li puoi decidere di iscriverti all'AVIS o AFDS. Se decidi per l'AFDS puoi chiedere che ti iscrivano alla sezione di Castions (o quella di tua scelta). Purtroppo non posso rispondere alla domanda precedente sul perché non si é scelto il capannone per Morsano perché é una cosa cui dovrebbero rispondere i dirigenti dell'AFDS di Castions, io sono solo un membro.

Vitellozzo Silverdeschi ha detto...

Questo cosa c'entra con il tema del post???

Anonymous ha detto...

Perché cosi fate un post su questo servizio che nessuno conosce in paese . vi ho scritto via mail e non mi avete risposto. avevo scritto diverse mail e non rispondete mai.

miele ambrosoli ha detto...

come direbbe un nostro caro amico questa del capannone è una questione di lana caprina. oggi è stata una bella festa anche il perdon di gonars, con conseguente rinfresco con i bambini dell' asilo. A proposito, discorso del nuovo sindaco coperto dal brusio di sottofondo. Ere ore di gusta!

Basta con questa storia ha detto...

Ragazzi cambiate tema. Basta capannoni!

Vitellozzo Silverdeschi ha detto...

Ringraziamo il sig. Biasutti per la chiarificazione.

Anonymous ha detto...

Sono sempre Daniele Biasutti vorrei far presente al Sig. Romanese che l'attuale sindaco è stato nel direttivo dell'afds insieme a me, e dato che sempre insieme a mere era a scavare con la pala il canale di scolo da me prima raccontato, era certamente in possesso di queste informazioni.

Forse un pò più di comunicazione avrebbe permesso di chiudere con meno polemiche l'argomento.

Sia chiaro che la mia non è una critica bensì un suggerimento

Roberto Romanese ha detto...

Egregio Biasutti,

spero che non sia il risentimento a farla parlare (è nota la sua candidatura alle scorse elezioni comunali), il suo intervento era pertinente, esplicativo e direi conclusivo. Perché mi tira in ballo?

Ritengo il suo suggerimento improprio, io rispondo dei miei interventi, non accendo ne spengo polemiche e non faccio il difensore di Mario Cristofoli o dei donatori di sangue, per cui non avevo motivi di andare a spiegare il perché della scelta dell'AFDS (cosa che lei invece ha fatto egregiamente).

Dopodiché se vogliamo parlare di comunicazione le farò avere il mio curriculum (scriva alla mia e-mail ufficiale) così potrà valutare in quale modo aiutarmi a comunicare. Le raccomando soltanto, con deferenza, di non tirare in ballo la gente a sproposito, specie quelli permalosi come il sottoscritto, non si sa mai quali reazioni hanno.

O forse si?

RR

elettricista ha detto...

chi tocca i fili muore!

Anonymous ha detto...

come ho detto in precedenza la mia non era una critica bensi un suggerimento.

Dato che dopo 36 post non si era capito ancora eventuali responsabiltà o meno dei donatori e dato che, se pur non facendo più parte del consiglio direttivo, mi sento parte in causa, ho ritenuto giusto fare questa precisazione.

Ho ritenuto di chiamare in causa il sig. Romanese in quanto rappresentante delle istituzioni e non certo per rancori o ripicche.

Rileggendo il mio commento effettivamente può sembrare polemico e critico, ma non era mia intenzione. Quello che volevo dire è che avendo in giunta Mario ed avendo fatto parte Mario del direttivo AFDS si sarebbe potuto chiudere il dibattito prima.

Cordialità,

Daniele Biasutti

Roberto Romanese ha detto...

Egregio Biasutti

Prendo atto della precisazione, ribadisco comunque che, per quanto mi riguarda, la chiusura del dibattito non era negli obiettivi prefissati.
In effetti la questione di origine era quella del mancato rinfresco a Morsano, quando la piega della discussione si stava orientando (cosa abbastanza usuale) verso presunte responsabilità dell'amministrazione ho fornito, solamente elementi di valutazione per confutare tali tesi.
Detto ciò mi fa estremamente piacere avere qualcuno di "reale" (nel virtuale) con cui confrontarmi, non per battagliare aprioristicamente ma soprattutto per capire dove migliorare.

Cordiali saluti
RR

P.S. adesso entrerò nella categoria mielosi?

Anonymous ha detto...

47947 mandate li un sms col nome di un ortaggio per capire quanto costa.

Anonymous ha detto...

buongiorno a tutti sono Daniele Biasutti di Castions di Strada, fino a metà anno ero nel direttivo dell'AFDS di castions. Vorrei fare una precisazione in merito alla festa del dono.
L'intenzione della locale sezione dei donatori di sangue è sempre stata quella di fare la fsta un anno a Castions ed uno a Morsano.

Il problema di utilizzare il capannone per la feasta del dono a Morsano è che non esistono degli spazi con il fondo a schieda d'asino per permettere lo scolo dell'acqua in caso di precipitazioni.

Un tentativo di utilizzare il capannone a Morsano è stato fatto nel 2006 posizionandolo nel campo antistante il polifunzionale. Al peggiorarsi delle condizioni atmosferiche si è dovuto procedere ad un'opera di tamponamento con bobcat e pala a mano per realizzare al volo un canale di scolo dell'acqua.
Se le condizioni atmosferiche lo permettono è certamente una bella cosa avere un'alternaza della sede della festa del dono ma siccome l'evento deve essere pianificato con notevole anticipo si è scelto di imboccare una strada sicura

Anonymous ha detto...

durante l'inverno come si fa a usare il capannone? Ci sono anche i sistemi di riscaldamento? Se non ci sono in pratica il capannone non si puo' utilizzare per almeno 3 mesi d'inverno. O sbaglio?

sul capannone ha detto...

A questo punto quello che l'amministrazione dovrebbe fare é capire se il capannone é una risorsa strategica del comune oppure un peso. Sarebbe legittimo che una diversa amministrazione rispetto a quella che l'ha acquistato decidesse di venderlo se non lo ritiene strategico. Sarebbe legittimo anche che decidesse di cederlo (venderlo o darlo in concessione per tot anni?) ad un'associazione che poi potrebbe liberamente, in regime di accordo tra privati (quindi con meno formalitá), affittarlo ad altre associazioni ed ammortizzare cosi il costo dell'acquisto. Altrimenti é difficile giustificare una perplessitá pubblicamente denunciata nei confronti del capannone lasciando poi le cose come stanno. Secondo me un intervento é doveroso. Magari una semplificazione dei termini di noleggio o come detto, la cessione del capannone.

Anonymous ha detto...

Ma nessuno fa la domanda fondamentale, non all'amministrazione ma all'AFDS di Castions........ La festa era a Morsano quindi logica vorrebbe che anche il rinfresco si fosse svolto a Morsano. Come mai avete scelto di non utilizzare il capannone del comune montandolo nel campetto di calcetto adiacente al centro polifunzionale? La gente che si é spostata a Castions ha sollevato obiezioni o é rimasta indifferente allo spostamento? Grazie e scusate se chiedo.

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