mercoledì 1 agosto 2012

Numeri utili: la logistica dell'uscire dall'Afghanistan (2012)

Da un decennio la NATO é in Afghanistan per la missione International Security Assistance Force (ISAF). Ci sono molte nazioni che partecipano con truppe disposte un po' ovunque sul suo territorio montagnoso ed impervio. Con le truppe ci sono i materiali che sono arrivati quasi sempre attraverso le basi logistiche in nazioni confinanti. Tornare a casa é piú facile a dirsi che a farsi considerata la quantita' di materiale e mezzi che sono stati portati lá negli anni.

Qui alcuni numeri:

  • Si stima che il valore del materiale abbia superato i 60 miliardi di dollari di cui 49 miliardi per l'equipaggiamento americano e 4-6 miliardi di sterline quello britannico. Quello italiano potrebbe essere di circa €3-4 miliardi  
  • $15 miliardi per riqualificare il materiale americano una volta impatriato
  • 130.000 container di materiale non bellico (letti, condizionatori ecc.) di cui 100.000 americani
  • 17.500$ il costo dello spedire un singolo container tramite NDN
  • Costo dello spedire 11.500 containers verso la Gran Bretagna: via mare/terra £48 milioni, via terra/ aria/rotaia £96 milioni, semplicemente via aria £144 milioni. 
  • Costo stimato dello spedire 5.000 containers verso l'Italia: via mare/terra €30 milioni, via terra/ aria/rotaia €60 milioni, semplicemente via aria €80 milioni. 
  • 70.000 veicoli di cui 49.000 Americani
  • 129.000 militari di cui 90.000 americani, 9500 britannici e 4000 italiani
  • 134.000 i militari USA che lavorano nei corpi logistici delle Forze Armate 
  • 50 nazioni saranno coinvolte nell'uscita delle truppe dall'Afghanistan
  • Mentre in Iraq i veicoli e molto materiale é stato venduto all'esercito iracheno oppure é uscito attraverso lo stato amico Kuwait, in Afghanistan la via per arrivare al mare é lunga e al nord ci sono nazioni rette da regimi autocratici
  • Il confine con il Pakistan é chiuso per protesta a seguito dell'uccisione da parte della NATO di una ventina di militari pakistani. La chiusura e il dover seguire rotte alternative costa alla logistica militare USA oltre $87 milioni al mese. Il Pakistan chiede $1 milione al giorno per riaprire il confine.
  • $500 milioni é quanto gli USA pagano agli stati dell'Asia centrale (Kazakhstan, Uzbekistan, Kyrgyzstan e Tajikistan) per le "tasse di transito" per poter far passare uomini e mezzi
  • 500.000 € il costo del noleggio di un aereo da trasporto An-124. In tempi di alta domanda puó costare anche €1.5 milioni

Lo spazzolino da denti e il passaporto ci sono? 
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