Di questi giorni la notizia rimbalzata su tutte le reti sociali (social networks) che un sottosegretario del governo Monti si é scusato a nome dell'Esecutivo per i «troppi errori» di valutazione e per il clima di «terrorismo» che si è venuto a creare. ("Nautica in crisi, il Governo si scusa", "Il viceministro Ciaccia: «Troppi errori». Ma è un pentimento tardivo").
Gli errori sono stati molti ma il pomo della discordia, in soldoni, é stata la tassa sulle imbarcazioni da diporto che, nei calcoli ministeriali, avrebbe dovuto fruttare alle casse dello Stato 155 milioni di euro ma ne ha fruttati solo 25. Non solo, chi aveva imbarcazioni soggette a questa tassa sul lusso (apparente) s'é spostato nelle marine di Slovenia, Croazia, Montenegro, Corsica, Baleari pur di evitare la gogna negli ormeggi italiani. Il che ha spopolato le coste del Bel Paese e i mancati introiti (anche fiscali) delle mancate bevute al baretto del porto, delle mancate pizze nei ristoranti sulla costa, dei mancati pernottamenti negli alberghi degli arcipelaghi nostrani, dei mancati pieni di carburante ecc. alla fine si sono fatti sentire sia nella nautica italiana che nel suo indotto.
Insomma, per una decisione politica avvallata da un errore di calcolo nelle scrivanie pubbliche, si sono persi soldi, tempo e immagine. Su twitter il giornalista @guidogentili1 posta "#Governo si e' scusato per tassa sbagliata su #nautica. Bene. Dovrebbe anche sanzionare chi l'ha ideata e chi l'ha proposta, vera svolta"
Marina deserta: bichiere mezzo pieno o mezzo vuoto? non ci sono evasori o non ci sono calcoli ben fatti? |
In questo caso si tratta (probabilmente) dell'aver fornito ai ministri delle simulazioni sulle potenziali entrate fiscali totalmente errate e verosimilmente nell'aver ignorato le ricadute negativissime sull'indotto della nautica. Questo ha generato il biasimo della comunitá nazionale che anche quando non é competente in materia fiscale, é pienamente competente nel riconoscere un vistoso svarione.
Da qui é nata la discussione: nel nostro piccolo, a livello locale, come viene giudicato l'operato dei servitori civici (civil servants), ossia dei dipendenti dell'apparato pubblico?
A Talmassons c'hanno messo la faccina, é un sistema che funziona e che dovremmo importare?
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