Lo spot di una ditta norvegese che dipinge gli italiani mammomi e ancora nella casa dei genitori a trent'anni suonati in Italia non ha suscitato nessuna reazione peró a Morsano se n'e' parlato.
Questa mattina, di fronte al solito grappino corretto caffé, c'e' chi ha raccontato un anedotto svelato da due colleghi di lavoro. Sharm-El-Sheikh, estate 2011, una coppia di trentenni, lei svedese e lui tedesco sono in ferie e si apprestano a fare una serie di immersioni nel meraviglioso mar Rosso con un gruppo di altri turisti internazionali. Tra di essi c'e' un trentenne italiano, triestino per la precisione (per questo si conosce l'aneddoto, "ah tu vieni dalla stessa regione di uno che abbiamo conosciuto in vacanza"). Come sappiamo fare noi mediterranei parliamo molto e siamo un ottimo intrattenimento - sia durante le ferie che durante le crisi finanziarie - per i nordici. Cosí seguono le cene e le chiaccherate al bar dove l'italiano entusiasma tutti elencando i mali dell'Italia, come tutto vada a scatafascio, come la politica si sia mangiata tutto, come niente funzioni e soprattutto, racconta la svedese, come Berlusconi fosse il male assoluto. Berlusconi non ha mai lasciato indiferenti per cui o lo si ama o lo si odia e cavo volle che il ragazzo in questione non lo amasse. Fin qui, vabbuó, sono storie da vacanza.
I trentenni italiani che vivono con la mamma quando sono in ferie sono i piú gettonati? |
In America, superare i 20 anni ed essere ancora a vivere con la mamma é considerata una cosa da "loser", perdente: o sei al college o sei a lavorare e vivi da solo. La situazione é simile in praticamente tutti i paesi dell'Europa continentale e nordica.
La discussione morsanica é tra:
- chi ritiene che il resto del mondo non ha capito niente e non sa che qua la vita costa molto di piú che a Oslo o Stoccolma, che i servizi sociali sono peggiori di quelli di Boston o Chicago, che le abitazioni costano piú di Londra o Berlino e che quindi anche a trent'anni non si puó vivere soli;
- e chi ritiene che i giovani italiani siano dei ridicoli smidollati e peggio, che le loro mamme chioccia-stupidamente-iperprotettive siano la peggior peste che ci sia in Italia e che oltre a sostenere degli smidollati, continuano a perpetrare un'immagine pessima degli italiani nel mondo
...tra chi prenderebbe a calci in culo i gggiovani (con 3 g) e chi s'incazza per lo spot norvegese, il dibattito continua
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