"In Friuli Venezia Giulia vivono 1.222.000 abitanti, di cui 395.000 nei 4 capoluoghi e 827.000 negli altri 214 comuni (una media di 3865 ab/comune). Immaginando ad esempio la fusione dei comuni di Castions di Strada, Mortegliano e Talmassons avremmo un macrocomune di 13.160 abitanti (praticamente come Latisana o Cervignano) e, facendo la stessa cosa con tutti i comuni del FVG arriveremmo ad un totale di 67 comuni in tutta la regione (2 a TS, 9 a Go, 21 a PN e 35 a UD).
Risultato: le province si annullano da se".
10 commenti:
Non capisco: si fa una fuzione di comuni e questi chiedono soldi? Incontro a San Martino al Tagliamento tra i primi cittadini e l’assessore regionale Panontin. Oltre ai 200 mila euro già stanziati ne saranno garantiti ulteriori 750 mila in caso di vittoria del sì
La Lega é contraria all'abolizione delle province. Il PDL si e' piu' volte dichiarato favorevole. Sulle aggregazioni di comuni cosa pensano?
Domanda per gli amici blogger della Lega di Castions edella lista del PDL di Castions: che posizioni avete riguardo a possibili aggregazioni del comune di Castions con altri comuni?
Da un punto di vista psicologico a chi abita nelle frazioni appare piu' facile "cedere la sovranitá" che a chi abita nei capoluoghi. Per questo i comuni con una ola frazione o poche frazioni hanno piu' difficoltá ad accettare di andare con altri comuni.
Si deve pero' cambiare nome! Non si puo' fare un torto a nessuno. Sia comune della "Stradalta Centrale" e che la sede sia dove si vuole.
Quella del nome era un'idea di tempo fa. Giá pubblicata da qualche parte.
"Comun da Napoleoniche" al sa di putaniz...
Sono cambiamenti che devono calare dall'alto! Se da Roma non arriva la legge che ti dice di attaccarti tra comuni, non ci sono incentivi per farlo!
Se da Roma arriva la direttiva ti dice di attaccarti secondo le circoscrizioni per le provinciali! E noi si finisce con Varmo!!! Non ha piu' senso fare movimento di opinione dal basso per stimolare una discussione tra comuni che gia' han punti di condivisione piuttosto he subire un'imposizione senza aver nulla da ribattere?
Serracchiani: In questo modo i Comuni, ha sottolineato la presidente, potranno raggiungere adeguate economie di scala, rendere più efficienti i servizi ai cittadini, contenere la spesa. «Andiamo verso una logica di semplificazione del sistema – ha detto Debora Serracchiani – in sintonia con le indicazioni del Governo. Questo implica un graduale superamento delle Province. Lo diciamo senza alcun furore ideologico, ma perché lo spirito della riforma è di mettere al centro il cittadino».
Serracchiani: necessaria la riforma degli enti locali
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