Con in testa recenti fatti di cronaca nera in paese, riprendiamo il post di Forchielli sul suo profilo Facebook:
Quando l'Italia diventa il Venezuela
Ieri sera alla 20:40 4 ladri sono entrati a casa mia, spaccando e rubando diversi oggetti. L'allarme è suonato sul mio cell, io sono tornato in 10 minuti armato, i carabinieri sono arrivati subito dopo, seguiti dalla scientifica che si è trattenuta fino a tardi, gentilissimi e bravi. Le telecamere interne ed esterne a circuito chiuso hanno ripreso tutto. Cose che capitano, ma solo in Italia ed in certi paesi del Sud America.
Nel mio caso,... c'è l'aggravante che: 1) Casa mia è da diversi anni segnalata come obiettivo sensibile alle forze dell'ordine e tutti in zona lo sanno; 2) Ieri sera era il primo sabato che passavo a Imola dal marzo scorso, strane casualità.
Ho sempre temuto che il deteriorarsi della situazione italiana aggravata dall'emergenza immigrazione ci porterà ad un'emergenza criminalità. Chi vive in case isolate come il sottoscritto dovrà abbandonarla o rassegnarsi a vivere in un fortino circondato da guardie armate come era il Sud America quando ci vivevo negli anni 80. Da stanotte ho capito che siamo già in zona, o cambio casa o vivo da recluso. Il pensiero che più mi assilla non è il furto in sè, quanto toccare con mano che un'epoca di serenità e benessere è definitivamente tramontata.
Quando l'Italia diventa il Venezuela
Ieri sera alla 20:40 4 ladri sono entrati a casa mia, spaccando e rubando diversi oggetti. L'allarme è suonato sul mio cell, io sono tornato in 10 minuti armato, i carabinieri sono arrivati subito dopo, seguiti dalla scientifica che si è trattenuta fino a tardi, gentilissimi e bravi. Le telecamere interne ed esterne a circuito chiuso hanno ripreso tutto. Cose che capitano, ma solo in Italia ed in certi paesi del Sud America.
Nel mio caso,... c'è l'aggravante che: 1) Casa mia è da diversi anni segnalata come obiettivo sensibile alle forze dell'ordine e tutti in zona lo sanno; 2) Ieri sera era il primo sabato che passavo a Imola dal marzo scorso, strane casualità.
Ho sempre temuto che il deteriorarsi della situazione italiana aggravata dall'emergenza immigrazione ci porterà ad un'emergenza criminalità. Chi vive in case isolate come il sottoscritto dovrà abbandonarla o rassegnarsi a vivere in un fortino circondato da guardie armate come era il Sud America quando ci vivevo negli anni 80. Da stanotte ho capito che siamo già in zona, o cambio casa o vivo da recluso. Il pensiero che più mi assilla non è il furto in sè, quanto toccare con mano che un'epoca di serenità e benessere è definitivamente tramontata.
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