Dopo i soldi messi nella Cirio, nei bond argentini e nella Parmalat, in osteria a Morsano continuano ad entrare compaesani zoppicanti che si trascinano imprecando contro l'ultimo scandalo popolar-finanziario di turno.
L'equazione è abbastanza semplice: se hai soldi da parte, più basso è il tuo titolo di studio e più sei esposto alle fregature. Il segreto, quindi, è studiare molto ma rimanere poveri, così non si incorrerà mai in nessun rischio finanziario. Per ora i neolaureati paesani, su questo fronte, stanno andando alla grande.
Il problema sono tutti gli altri. Infatti, a molti morsanesi capita di comprare azioni di
banche popolari non quotate in borsa, o di
sottoscrivere prestiti sociali di cooperative varie non soggetti ai controlli della Banca d'Italia o di altri organi con una competenza non solo formale su quello che devono controllare.
A proposito, la prossima bomba sarà quella di
certi fondi pensione. Ma scoppierà tra qualche anno.
Nel frattempo, come sempre, l'avviso è: mutande di latta (meglio se comprate in Svizzera o alle Cayman, che son più colorate).
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I lattonieri di Morsano presto faranno i sarti |