lunedì 1 giugno 2009

Un dibattito pubblico?

IL CANDIDATO DEL PDL/UDC - LISTA APERTA, ANZIT PARE ABBIA PROPOSTO AGLI ALTRI CANDIDATI, DEL BIANCO E CRISTOFOLI, UN CONFRONTO PUBBLICO.

La notizia non é confermata ma stimola l'interesse pubblico (a giudicare dalle reazioni che ci giungono via mail e da quello che abbiamo sentito tra la gente in bar).
Temperatura elettorale a mille!
Confidenzialmente ci é stato comunicato che l'organismo di tutti i candidati ha da tempo attivato la secrezione ormonale dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene ed é in "allerta rossa".

Vedremo un Porta a Porta prima in paese prima delle elezioni?
Saaaaaalve...

29 commenti:

Anonymous ha detto...

Capperi, siete delle pettegole fuori misura! Ci sono notizie su questo blog che non si vengono a sapere neppure andando a fare la spesa in paese o a messa. Ma che rete di informatori avete??? Avete le bobine con le intercettazioni telefoniche in cantina???

Anonymous ha detto...

I due candidati non accettano il confronto. Spero che non si nascondano dietro scuse tipo "non ho tempo", "altri impegni" o cose del genere, sarebbe puerile oltre che non credibile. Il Candidato Anzit era disposto a qualsiasi ora e giorno.

I numeri non sono bruscolini ha detto...

Secondo i sondaggi di questo blog ci sono tre candidati la cui popolarita' tra i lettori e' altissima: Petrucco, Sandri V., Della Peruta seguiti poi da Strizzolo e Tuan.

Sara' interessante vedere se questa popolarita' si ripetera' alle urne...

Anonymous ha detto...

mmm, questo blog pero' non lo capisco. Qui tutti fanno commenti da una parte e dall'altra e non riesco a capire da che parte pende il blog. Ma siete piu' persone ad amministrarlo?

Dal blog di "Coltiviamo il Futuro" ha detto...

Cliccate sul link per vedere la posizione della "Lista Coltiviamo il Futuro" a proposito del dibattito pubblico.

Anonymous ha detto...

Pare la proposta di dibattito sia arrivata tardivamente e sia stat pianificata per essere una mossa elettorale. Infatti gli altri due candidati non erano stati notificati per tempo.

Se cosi' non e' qualcuno ce lo dica...

Anonymous ha detto...

credo sia mario che firmino fanno bene a non accettare il confronto..devono rispondere ai cittadini e non ad anzit in cerca di voti

Anonymous ha detto...

Non so. Penso che sia vero che un dibattito pubblico dovrebbe avere un minimo di preavviso ma e' anche vero che Cristofoli, molto diligentemente, e' 5 anni che segue attivamente l'andamento dell'amministrazione comunale e quindi di cose ne sa e non credo che sarebbe un facile bersaglio per Anzit in un confronto pubblico. Anzi, fossi in Anzit starei attento a confrontarmi direttamente con Cristofoli perche' se l'opzione per Anzit diventasse "beh, questa domanda facciamola a Nardini che ne sa di piu' su questa questione" sconfinerebbe nel ridicolo.
Al contrario, se riuscisse a rispondere a tutto, inevitabilmente fionirebbe con il fare anche delle critiche alla Lista Aperta perche' e' evidente che in sede di dibattito pubblico le questioni ancora aperte che l'amministrazione uscente ha, verrebbero sfruttate da un pubblico notoriamente molto "vocale" quando si tratta di criticare chi e' in carica (a torto o a ragione).

Una mossa elettorale?

Secondo me se Cristofoli e Del Bianco accettassero ne avrebbero di che guadagnare. Ma capisco che vivano bene anche senza.

Da quel che si sente nei bar, quello che non viene detto ma tutti sanno e' ben di piu' di quello che si legge su questo e su altri blog. Gli accordi sporchi della politica regionale fatti sotto banco con implicazioni locali, le proposte di apparentamenti dell'ultimora, i malumori all'interno di liste apparentate... li sanno tutti. Non sara' certo un dibattito a pulire l'immagine della politica locale.

Anonymous ha detto...

mmmm, Cristofoli ha militato 10 anni nella Lista Aperta, contro i 5anni dei candidati attuali. E' piu' "aperto" lui che gli "aperti". Un confronto paradossale.

Vitellozzo Silverdeschi ha detto...

"Red informatica cientifica de andalucia Spagna" un saluto a chi oggi ci legge dall'Andalusia!

Hola! Que tal? E Zapatero che dice delle elezioni a Castions? :-)

Anonymous ha detto...

Quello che non capisco e' perche' su questo blog, che e' come un pubblico dibattito, Anzit non abbia mai risposto alle domande che gli venivano fatte e come neppure sul loro blog ci siano risposte o commenti sulle serate. Insomma, quello che vorrei dire, il dibattito pubblico va bene in persona ma va benissimo anche sui blog che sono la nuova frontiera della comunicazione pubblica (tanto che lo leggono anche i cationesi all'estero).

Perche' tanta smania di far vedere quanto aperti si e' al dibattito ed al contempo non si partecipa al dibattito sui blog?

Snobbismo telematico o Impreparazione informatica?

Forse bastava dare mandato ad un membro dello staff elettorale di rispondere sui vari blog e la cosa era fatta. Avrebbe dimostrato capacita' organizzative che altre liste hanno gia' visto che di responsabili di rispondere ai blog le altre liste ne hanno...

Se questi commenti sembrano troppo polemici e gli amministratori del blog mi cancellano pazienza ma credo sia comunque una verita' sotto gli occhi di tutti.

Anonymous ha detto...

Obama amministra tramite facebook. Ha raccolto 6 milioni in donazioni (piccole, in media 100$ l'una) tramite il suo facebook. Sui blog chiede ai cittadini commenti sulle leggi che sta proponendo. Sui blog rende pubbliche le sue strategie e chiede un parere sulle sue intenzioni.

Sui blog si sbugiardano le balle che i politici raccontano.

Insomma, si governa ANCHE con i blog.

Perche' senno' cosa si fa, si governa con Porta a Porta? Si governa con i sondaggi d'opinione?

Anonymous ha detto...

non credo che la discussione sui blog abbia senso a Castions visto che tutte le liste hanno un blog elettorale.

Di sicuro manterranno un blog anche quando saranno a palazzo o all'opposizione.

Perche' vi scaldate tanto?

Ad ogni modo io non comparerei il blog ad un incontro di persona. Sono complementari. Pero' concordo sul fatto che il silenzio sui blog di alcune liste e' assordante.

Vitellozzo Silverdeschi ha detto...

Un saluto al visitatore dall'Egitto!!!

Anonymous ha detto...

Obama e' la personalita' politica piu' potente al mondo e' normale citarlo come esempio.

Ora e' vero che quello che fa l'America a me che sono a Morsano mi cambia meno la vita di quello che fa l'assessore allo sport di Castions ma il presidente degli Stati Uniti resta sempre il presidente il presidente degli Sati Uniti... quindi lo si cita come esempio.

Volendo potremmo citare il presidente Tondo quando si rifiuto' di presenzaire ad un confronto con Illy a TeleFriuli o quando Berlusconi in campagna elettorale non si presto' a nessun confronto. Due elementi comuni: entrambi lasciarono perplessi anche molti sostenitori ed entrambi vinsero le elezioni.

Silvio fece capire che se sei in testa nei sondaggi non vai a rischiare in un confronto pubblico.

Ma qui e' diverso, il confronto pubblico non e' stato organizzato per tempo (poteva proporlo 1 mese fa e non 10 giorni prima del voto quandot tutti hanno gia' impegni).....

Anonymous ha detto...

Basta parlare di Obama? Li e' usato come esempio.

Finora invece abbiamo assistito al triste dispiegare di personalita' con questa o quella carica politica che si conoscono in questa e quella posizione chiave. Quello e' piu' fastidioso, se permetti.

fabribiscotti ha detto...

Non è pertinente con il tema del post ma in clima elettorale ho pensato di scriverla qui come nota folcloristica.

Ieri sera (in Gran Bretagna si vota nella sola giornata feriale di giovedi), qui a Staines, periferia di Londra, sono andato a votare ai seggi dietro casa presso la "Our Lady of the Rosary School". Ho votato sia per il comune (anche qui si scelgono tre candidati ma sono collegati tutti a partiti: conservatori - giunta uscente, laburisti e liberal democratici) che per le Europee. Per il comune (local council) la scheda di voto era un foglietto verde (15x10 cm). Niente di elaborato come in Italia con foglio con fondo a righe nere che si piega in 6 parti. Un foglietto. Modello foglio fotocopiato della consistenza dei biglietti della tombola venduti alla sagra a Corgnolo. Il presidente del seggio era una signora che appena entrato mi ha chiesto in che via abitassi. Legge la via sulla sua lista e compare il mio nome. Mi consegna le schede, dopo averle timbrate, (una per il comune ed una per le europee) e… non mi chiede nessun documento di identificazione ne’ la scheda elettorale che comunque qua non hanno (NB in Gran Bretagna non esiste la carta d’identita’, il passaporto e’ la prova di identita’ utilizzata piu’ comunemente). Di cabine di voto ce ne sono 6. Tutte chiuse e rigorosamente schermate? No. Tre paretine di compensato ed un piano per appoggiare la scheda e tirare una X su delle liste bloccate: questa volta, si vota la lista non il candidato. Voto dunque per il local council.

Poi passo alle Europee. La scheda e’ gialla, solito foglietto della tombola, ma questa volta e’ lungo circa 40 cm perche’ le liste sono tante. Si va dai conservatori che da quest’anno escono dal Partito Popolare Europeo spostandosi nella destra contraria ad una maggiore integrazione europea, ai laburisti che grazie allo scandalo dei rimborsi gonfiati ed alla crisi economica mal gestita stanno perdendo pezzi ai piu’ velatamente europeisti liberal democratici fino ad arrivare al partito cristiano integralista (che vorrebbe le altre religioni fuori dalla Gran Bretagna), al partito socialista, ai verdi, allo UKIP (United Kingdom Indipendece Party) – un partito euro-scettico che vorrebbe la Gran Bretagna fuori dall’Unione Europea, ai pensionati, al BNP di estrema destra fino ad arrivare al partito di buontemponi che si chiama “Roman Party Ave!”.

Le elezioni sono vissute con molta apatia (non ci sono cartelloni in giro neppure per le comunali), i comizi in piazza non ci sono, volantini nelle case neanche (tranne i conservatori che c’hanno scritto peste e corna sull’invisa UE) ed in TV il dibattito e’ dominato dalla crisi economica e “da quanto bene si sta senza che l’Europa si intrometta nelle nostre vite”. Che differenza con l’Italia! Ricordo che ad una conferenza all’LSE qualche anno fa un MP conservatore (NB i parlamentari qui si chiamano “MP” – member of parliament e non “onorevole”) disse che “gli italiani è dai tempi dei romani che non sanno governarsi da soli per cui hanno bisogno di Bruxelles. Noi sappiamo governarci da soli e di Bruxelles non abbiamo bisogno!”

Nonostante tutto colpisce l’apatia con la quale le elezioni sono affrontate, la quasi informalita’ del votare ed il fatto che fanno votare per le comunali anche gli stranieri residenti.

Greetings from London.

fabribiscotti ha detto...

Per i referendum si vota via posta. Le schede ce le hanno già spedite una settimana fa. Basta votare, imbustarle nell'apposita busta pre affrancata, inserire il tagliando elettorale e inviarla al consolato.

Il discorso dell'informalità (apparente) del voto in Gran Bretagna io personalmente lo attribuisco al fatto che è una nazione dove ancora ci si fida dei propri cittadini.

Da noi, se ci si pensa bene, tante procedure vengono create perchè fondamentalmente lo Stato non si fida dell'Italiano medio, tradizionalmente avvezzo "alla furbata". Ed allora tutto diventa macchinoso e burocratico. In seggio da noi ti chiedono carta di identità e certificato elettorale. Lassù solo il nome della via dove abiti e SE TI SEI PREVENTIVAMENTE REGIOSTRATO PER VOTARE ti danno la scheda senza altre domande o senza mostrare documenti di sorta.

Per me è una questione di maggiore fiducia nel cittadino. Tutto qua.

Poi che non vadano a votare in massa credo dipenda dal sistema elettorale (maggioritario secco) che scoraggia le differenziazioni molto forti e induce all'apatia elettorale chi non si allinea ai maggiori partiti.

fabribiscotti ha detto...

PS inoltre votando un solo giorno immagino non lasceranno le urne in sede elettorale durante la notte. Come conseguenza non serve un servizio d'ordine armato "in loco". In pratica niente Carabinieri armati o Bobbies (disarmati - la pistola la polizia inglese non ce l'ha) ai seggi.

PERCHÉ NON SI È FATTO IL CONFRONTO PUBBLICO ha detto...

La lista Coltiviamo il Futuro ha risposto alla richiesta di dibattito pubblico sul proprio BLOG

http://blog.libero.it/coltiviamoilfut/7176076.html

Anonymous ha detto...

Un dibattito e un confronto a tre farebbe semplicemente emergere la preparazione politica e decisionale dei candidati ed è per questo che Cristofoli e Del Bianco non accettano.

Anonymous ha detto...

e per i referendum italiani sulla legge elettorale come votate?

Anonymous ha detto...

Adesso viene il bello,
adesso viene il bello!
Isoletta di pescator,
a noi ritornerai!

Anonymous ha detto...

Se non accettano il confronto di sicuro avranno ottime ragioni...

Anonymous ha detto...

Care ammiratrici di Ivan Petrucco, OK OK abbiamo capito che siete in tante!

Anonymous ha detto...

Rimango perplesso nel leggere che c'è gente che non desidera un pubblico dibattito. Di cosa hanno paura? Impreparazione? Timore della brutta figura? Insicurezza ad affrontare un pubblico dibattito con interlocutori contrari?
Come si fa a paragonare un incontro pubblico a un blog?
Si amministra tramite blog?

Anonymous ha detto...

Obana non si è mai sottratto a nessun confronto e poi basta incensare questo Obama, lascita tempo al tempo e ne vedremo delle belle.

Anonymous ha detto...

Obana non si è mai sottratto a nessun confronto e poi basta incensare questo Obama, lascita tempo al tempo e ne vedremo delle belle.

Anonymous ha detto...

La tua non è altro che una conferma di come è caduta in basso la Gran Bretagna negli ultimi 50 anni. Da paese che controllava il mondo a Stato che non controlla neanche certi quartieri delle sue città. Fra qualche anno ne vedremo delle belle.

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