Oggi in bar si faceva questo ragionamento matematico: se prendi un sussidio chi lo paga? Son tasse per gli altri.
Contributi a pioggia e sussidi son denari da prendere da qualche parte (facendo debiti che prima o poi devi pagare o scaricare sulle generazioni future o alzando le tasse).
Inoltre, i sussidi e i contributi di ogni ordine e grado si prestano a favoritismi clientelari, mafie di partito & di lista, influenze di conoscenze, mani che lavano altre mani, debiti di riconoscenza per i favoritismi speciali, e prima o poi il favore lo devi ritornare e lo devono pagare tutti.
Sarebbe rivoluzionario non dare nessun contributo e spremere meno chi i soldi ce li deve mettere?
Sarebbe rivoluzionario non promettere sempre i soldi degli altri?
Se hai piattaforme petrolifere che alimentano un fondo sovrano spropositato come in Norvegia è legittimo sbattersi la uallera e viziare tutti a suon di sussidi e contributi (PS i dati dicono che da quando hanno il petrolio i giovani Norvegesi non fanno un cazzo e la popolazione ha perso sensibilmente in spirito di imprenditorialità), ma se l'unica risorsa naturale che hai da esportare è il marmo di Carrara, ha senso pagare sussidi e contributi per ogni scoreggia che muove una foglia?
Così il bar s'è diviso:
- tra chi prende sussidi e vive di contributi ormai incapace di pianificare la propria gestione economica senza soldi pubblici a pioggia, incapace di assumersi le proprie responsabilità per errori costruttivi suoi e per le proprie scelte economiche sbagliate,
- e chi si è rotto i coglioni di vedersi prelevare tasse che non finiscono mai per sostenere la mentalità "dal contribut" che regna sovrana e vizia un popolo di cicale asfittiche,
... e il dibattito continua
Celebrazione della Festa dell'Unità d'Italia e delle Forze Armate -
Domenica 10 Novembre 2024
-
Domenica 10 novembre, Morsano di Strada ha commemorato la Festa dell'Unità
Nazionale e delle Forze Armate, posticipando di qualche giorno la
ricorrenza uff...
5 giorni fa
2 commenti:
Governare significa anche decidere e decidere, significa prendersi le responsabilità in prima persona, pagandone il prezzo se si sbaglia (cit. Renzi)
siamo marxistocapitalisti, proprietà privata e sussidio pubblico. Saluti
Posta un commento