mercoledì 12 settembre 2012

Spritz Propusnica: se la Slovenia sta per fare il botto (e pochi lo sanno)…

Dobrodošli: il pieno di Euro, hvala

Mentre questa mattina si attende il verdetto della Corte Costituzionale tedesca sull'ammissibilitá costituzionale del Fondo Salva Stati (ESM) all'interno dell'Euro (del quale la Germania sarebbe la parte garante di maggioranza), a Morsano si parla dei vicini che oltre ad avere l'erba apparentemente piú verde, sono anche loro al verde. 

Spesso si sente qualche imprenditore declamare a tutto il bar che, se potesse chiuderebbe tutto in Italia, andrebbe ad aprire l’azienda in Austria o Slovenia dove i costi di fare impresa sono attraenti. Dopo tutto sono due nazioni dietro l’angolo per noi friulani.

Per di piú, la Slovenia ha bisogno di investimenti stranieri. Peró, il fatto è che dalle parti di Lubiana le cose non stanno andando bene e i 2 milioni di nostri vicini di casa, che generano un PIL di soli 36 miliardi di Euro -  un mero 0.4% del PIL dell’Unione Europea – si stanno sciroppando titoli di stato decennali al 7.00 %. Ve lo ricordate quanto ce la facevamo sotto quando a Novembre 2011 i BTP erano all’8%? Ebbene, quest’esperienza modello Pampers la stanno vivendo da Nova Gorica in lá.  

Il fastidio parte dalle banche (tant par gambiá) dove le sofferenze sono in ascesa e per stare a galla gli istituti di credito sloveni sono sempre più dipendenti dai prestiti agevolati della BCE. Per non farsi mancare nulla il governo ha recentemente pompato 380 milioni di Euro (pari all’1% del PIL) nella Nova Ljubljanska Banka, la banca principale che era giá parzialmente a controllo statale.

Per risollevarsi, la Slovenia avrebbe bisogno di investimenti stranieri e fresche banconote che arrivino da fuori. Però gli investitori esteri se ne stanno alla larga perché il governo è un paio d’anni che non investe per contenere quel debito che é figlio della crisi bancaria. Così la crescita del 5% annuo vista tra il 2004 e il 2006 e il 7% del 2007 sono un lontano ricordo. Ricordo che oggi si fa più pensante visto che da sotto le coperte é emerso l’enorme peso che lo Stato ha nell’economia slovena e nel sistema bancario.

Cosí la Morsano dell'alta finanza si divide tra chi si aspetta il botto della Slovenia da un momento all’altro e chi prevede un pronto salvataggio da parte dell'UE. Chi invece pensa che la Slovenia riuscira' a salvarsi da sola al momento non c'é.

Di certo, chi ha l'azienda qua, non si sposterá di lá almeno per molti mesi...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

come fate a sapere queste cose?

Anonimo ha detto...

va bene ma se avete informazioni che possono essere utili perche' non le condividete con noi del popolo?

PaoloVE ha detto...

Tutto vero, ma il debito pubblico è sotto il 50% del PIL (noi siamo al 120%), anche se il deficit è elevato(-6,4% contro il nostro 3,9% -dato 2011-) e la pressione fiscale è bassa (come sapete bene, visto che andate a far rifornimento di benza di là dal confine), per cui i margini per migliorare ci sono.

Insomma, sta meglio di Francia ed Inghilterra, per dirne due che non sono messe granchè in discussione, ma hanno un rapporto debito / PIL superiore all'85% e deficit che poco si discosta da quello sloveno.

Con l'aggravante che l'indebitamento privato e delle banche in UK...

Ciao

Paolo

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