martedì 3 marzo 2015

"Kibbutz Paesano": agricoltura biologica per tutti - Altro esempio di proposta che arriva da Codroipo

Continuano le segnalazioni sull'idea di creare degli spazi agricoli popolari in ogni paese per dar qualcosa da fare ai disoccupati o a chi voglia cambiare vita in maniera permanente o semplicemente temporanea (come terapia contro lo stress o patologie particolari).

Su tema se n'é parlato qui: "Fuga in campagna, la sfida dei nuovi contadini", e qui Morsano Neo-Rural: e se chi esce dal mercato del lavoro potesse lavorare in Kibbutz Paesano?.

Il 1 marzo 2015, sulla stampa é apparsa una proposta simile in merito alla dismissione di alcune caserme: "I costosi "tesori" di Codroipo. Tanti edifici ereditati sono abbandonati". Nella proposta si legge:

"Addio Sunsplash, si pensa agli orti urbani"
(di Cristian Rigo e Viviana Zamarian):

Agricoltura biologica e orti urbani da destinare ai giovani senza terra nell’area dell’ex polveriera Coseat Brunner. È questa la proposta che il perito agrario Graziano Ganzit ha lanciato all’amministrazione comunale. Proposta di cui si era fatto portavoce già alcuni anni fa quando si era opposto all’idea dell’allora giunta Boem di utilizzarla per ospitare grandi eventi: la Regione voleva infatti utilizzare come nuova sede del Sunsplash.

«Dando una parte di questa terra ai giovani che non ce l’hanno – afferma Ganzit –, si verrebbero a creare delle opportunità di lavoro oltre alla possibilità di ospitare soggetti deboli o magari richiedenti asilo, che così potrebbero imparare a lavorare la terra e diventare davvero autosufficienti. Nel mezzo, una decina di ettari rimarrebbe area tutelata come parco o polmone verde». 

Vedi anche: «Agricoltura biologica dove c’era la polveriera»


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