L'importanza di una persona non é mai assoluta (Luigi XIV passa come monarca assoluto ma neppure lui aveva il totale controllo su quello che i vari principi facevano). Detto questo, la prima cosa da fare é capire l'importanza relativa del personaggio dal SUO punto di vista. Non importa la carica formale che un personaggio ricopra ma é importante come il personaggio la ricopra. Ha un atteggiamento da padre eterno o mangia pane e fagioli come tutti? Questo é cruciale per tarare l'approccio.
Voi venite in contatto con il personaggio perché ne traete vantaggio in qualche modo, sia questo un vantaggio economico perché trattasi di "amicizia" influente (es. il capo del consorzio o il direttore dello stabilimento ecc.) o sociale perché l'affinitá con il personaggio vi fa stare bene (ad. il miglior psichiatra della regione, il miglior barzellettiere del bar ecc.). Questo vantaggio va ricambiato. Con piccoli accorgimenti comportamentali.
La regola fondamentale é che il personaggio si aspetta di essere circondato da persone che nel suo campo d'azione ne sanno meno di lui (se mangia fagioli) o estremamente meno di lui (se si crede un padre eterno). Comunque sia, in sua presenza, comportatevi sempre come persone che stanno cercando il verbo divino.
Regola fondamentale é l'approccio. Se vedete il personaggio da lontano, abbandonate improvvisamente e vistosamente la conversazione che avevate in quel momento con un vostro amico. Bloccate con la mano il braccio dell'amico e proferite "oh, guarda c'é il Commendator Caio DeTizis" e dirigetevi speditamente verso il personaggio. Siate plateali. Il personaggio, che ovviamente fará finta di non avervi notato, nel suo intimo apprezzerá la vostra sollerzia.
Una volta vicino al personaggio, fatevi luccicar gli occhi per sottolineare l'emozione del momento. Porgete la mano ma senza imporla. Sia un gesto timido ed incerto. Che sia il personaggio a decidere se siete degni di una stretta di mano. Cambiate tono di voce: che sia sommesso e che le vostre parole siano incerte (questo é importante). Mostrate viva emozione e state attenti a non avere un volume piú alto del personaggio. Le sue parole sovrastino le vostre. Sorridete ma che non sia un sorriso sornione bensi un sorriso ingenuo ma vistoso. Ai personaggi piace portare il buon umore (ergo il sorriso) ma detestano che qualcuno abbia un sorriso piú sornione del loro. Quindi attenzione.
Se veramente volete strafare, portatevi dietro degli amici per presentarli al personaggio. Peró attenzione, che questi vi siano inferiori (in prestigio sociale, conto in banca, cilindrata dell'auto ecc.) . Farete la figura dei magnanimi che condividono le auree del personaggio con i loro cari senza peró urtare la superioritá del personaggio e senza, naturalmente, diminuire la vostra visibilitá di fronte al personaggio.
Altra regola fondamentale: ai personaggi piace parlare. Voi, inferiori, non parliate mai piú del dovuto. Il dovuto si riduce a "sono un grande ammiratore, parli pure lei illustrissimo". Fine del dovuto. Se malauguratamente il personaggio vi chiedesse qualcosa, rendetevi conto che non é interessato alla risposta. Vuole solo far vedere la sua magnanimitá con gli inferiori. Voi rispondete come sopra ("sono un grande ammiratore, parli pure lei illustrissimo"). Tanto non é importante il brusio che promanate ma il personaggio sará soddisfatto di aver fatto vedere che tratta da pari chi lo circonda.
Nodo fondamentale é far parlare sempre e a piacimento il personaggio. Non esiste personaggio al mondo che non ami il suono delle sue idee. Non interrompete mai. Anzi, stimolate domande e riflessioni soprattutto su cose che non causano controversie (vi sarete quindi documentati prima sulle idee del personaggio). Le questioni di principio evitatele come la peste. Quando il personaggio parla in pubblico, siate sempre in silenzio e fate domande solo se non attaccano la sua bella figura pubblica. Fate pure gli spiritosi, se lo spirito sará visto come un rafforzativo del personaggio (ad es. le battute di spirito sugli avversari del personaggio funzionano sempre - tanto lui risponderá che "sugli avversari non commento" e sorriderá compiaciuto).
Un piccolo segreto é quello di annuire vistosamente quando lo sguardo del personaggio vi incrocia. Annuite e poi giratevi attorno a cercare altre teste che annuiscono; é un trucco psicologico per far vedere che siete una persona incline al proselitismo. Utile é anche annuire ed immediatamente girarsi verso il vicino, bisbigliare nell'orecchio di questi e farlo annuire vistosamente. Bello anche girarsi entrambi verso il personaggio ed annuire all'unisono.
Infine, é importante allenarsi prima dell'incontro con un personaggio. Noi suggeriamo di provare queste regole in bar.
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6 commenti:
Vedo spesso gente in chiesa che annuisce platealmente con il parroco durante la predica. Sono vostri lettori?
...caro anonimo, penso si stiano esercitando ed applicando le sagge regole date al di fuori del bar.
Scherzo ma ragazzi state pungendo alludendo alla stregua di Albanese, peccato che il personaggio che mettete in scena sia piuttosto vago.
SG
in classe mia a scuola si faceva a gara a chi annuiva di piú. Solo che dopo due volte che si annuiva ci scappava da ridere e l'effetto era contrario. Peró é vero che annuire alle conferenze e soprattutto ai comizzi politici dá una marcia in piú.
Quello chi é? Francesco Crispi?
ciao, il personaggio in questione é puramente fittizio. Le regole si applicano a tutti i casi di "personaggi importanti".
Stavolta ce lo giochiamo.
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