giovedì 8 aprile 2010

Ideona del Mese: Legare gli Stipendi dei politici al reddito medio dichiarato dagli italiani al fisco (tiè)

Questa è un'idea bomba nata, come sempre, nei salotti buoni del gotha delle think-tank, radical e poco chic, del territorio Morsanese.

Si fece un gran parlare quando uscì in libreria "La Casta" con l'ondata d'indignazione che scatenò illustrando gli sprechi ed i privilegi di cui godono i politici italiani, in particolare i parlamentari, i consiglieri delle regioni e pure quelli delle province (ente che tutti definiscono inutile ma che nessuno muove un dito per eliminare).
Ci sono movimenti, come ad esempio quello di Beppe Grillo, che da anni sostengono che le indennità dei parlamentari dovrebbero subire una decurtazione per riportarli a livelli più equi. Poi, in osteria o attorno ad una tavola imbandita, non c'è mai amico o parente che non esterni disgusto per quanto i politici sono pagati rispetto a noi poveracci.
Fa infatti, specie che gli italiani siano gli onorevoli più pagati dell’Occidente e non ci sembra che il nostro potere legislativo sia il più efficiente. Ad oggi, le indennità dei parlamentari sono calcolate legandole al trattamento complessivo massimo annuo lordo dei magistrati con funzioni di presidente di Sezione della Corte di cassazione ed equiparate. Al che ven da chiedersi chi è che stabilisce le indennità dei giudici... beh, ovviamente i politici stessi (con il berretto del governo). Senza contare che i magistrati sono la categoria di statali che negli ultimi anni ha ottenuto gli aumenti salariali più alti (+26% in cinque anni contro una media degli statali del 12%).

Ebbene, rullino i tamburi perchè Morsano ha un'idea che permetterà di pagare in maniera più equa i parlamentari e con loro i consiglieri regionali e provinciali.

Di poco tempo fa la pubblicazione, da parte dell'Agenzia delle Entrate, dei dati sui redditi degli italiani per il 2008. Quello che colpisce è che circa la metà delle dichiarazioni non superano i 15.000 euro lordi annuali. QUINDICIMILA!!! (sono circa 813 euro netti al mese, come in Burundi)

Ideona del mese: perchè non legare lo stipendio dei parlamentari al reddito medio dichiarato dagli italiani?
Ad esempio "un parlamentare guadagnerà al lordo 3 volte il reddito medio dichiarato dagli italiani". (Oggi, per la cronaca, guadagna 12 volte tanto).
Semplice ed equo, no? Se poi gli italiani evadono e dichiarano delle miserie burundiane al fisco... Ecchisenefrega! Problemi dei politici: prenderanno meno!
Pensate, questo potrebbe anche spingere i governanti ad una seria lotta all'evasione fiscale. Mica per chissà quali alti principi di onestà ed equità sociale bensì per tutelare la propria pagnotta a fine mese: il che è sempre l'incentivo umano più efficace.

6 commenti:

redditi ha detto...

Ventisei mila euro: l'80% dei contribuenti italiani dichiara non oltre questa cifra, il 50% non oltre 15 mila euro mentre la classe con un maggior numero di contribuenti è quella di coloro che dichiara redditi tra i 15 mila e i 20 mila euro. Meno dello 0,2% dichiara oltre 200mila euro l'anno

Grunt ha detto...

Che dire, Morsano colpisce ancora con l'ideona del mese!

Mataran ha detto...

ho letto che l'alto stipendio di consiglieri e parlamentari garantirebbe l' incorruttibilità degli stessi, condizione che invece verrebbe meno se percepissero stipendi "normali".Credo come sempre che sia un problema etico e culturale, questo paese ha assoluto bisogno di riforme di diverso genere e di ricostruire un senso comune dell' onestà della giustizia e dell' equità sociale.Auspico che tutto ciò avvenga prima che il perdurare di questa crisi economica amplifichi ulteriormente la tensione sociale che già lo scontro politico sta alimentando! In Italia abbiamo già vissuto la terribile esperienza degli anni di piombo, sempre che la disperazione delle oramai centinaia di migliaia di precari, cassintegrati e disoccupati non sfoci in qualcosa di più grave!

Anonymous ha detto...

Mataran, siamo tutti d'accordo che l'Italia ha gli stipendi dei parlamentari piu' alti del mondo occidentale (lo dicono i dati). Siamo altresí d'accordo che l'Italia é il paese piú corrotto tra i paesi occidentali (lo dicono i dati dei vari sondaggi). Qui allora il concetto degli stipendi alti per evitare la corruzione cade.

Oltre a quello, cade anche qualcos'altro quando si viene a sapere che due mesi fa il consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia si é approvato un aumento di indennizzo per i suoi membri. Siamo in piena crisi? Beh, qualcuno si ricorda di consiglieri regionali del PD opporsi all'aumento? O consiglieri della Lega? O del PDL?

Anonymous ha detto...

Ci fu anche una lettera aperta del sindaco di Premariacco che metteva giustamente in evidenza l'incongruenza di un Consiglio regionale che, causa la crisi, vara una Finanziaria di tagli e contestualmente vota, quasi all'unanimità, un aumento dei rimborsi dei propri consiglieri. Puare Italie? Puar Friul!

Consiglio regionale, aumentano i rimborsi ha detto...

Altro che Soliz Sotans! Siamo sotans al cubo!

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