martedì 13 aprile 2010

Pubbliche Scuse

Ci scusiamo con i lettori per il post di due giorni fa intitolato "Event Squatter". Per quanto si volesse commentare su un fenomeno generale - di dubbio gusto ma pur sempre meritevole di discussione - si è finiti per offendere qualche amico e la sensibilità di alcuni lettori.

Riconosciamo inoltre la pessima tempistica del post che abbiamo quindi rimosso.


10 commenti:

Topos ha detto...

Un uomo d’affari statunitense su ordine del medico, si concede una vacanza in un piccolo villaggio costiero messicano.

“Incapace di prendere sonno dopo aver ricevuto una telefonata urgente dall’ufficio, si avviò verso il molo per schiarirsi le idee. Lì era attraccata una minuscola imbarcazione con un solo pescatore, che scaricava dei tonni. L’americano si complimenta con il messicano per la pesca.

-Quanto ci ha messo a pescarli?- domandò l’americano.

-Pochissimo tempo- rispose il messicano in un inglese sorprendentemente buono.

-Perchè non sta fuori di più e prende più pesce?- domandò allora l’americano.

-E’ sufficiente per sostenere la mia famiglia e regalarne un pò agli amici- disse il messicano mentre li scaricava in una cesta.

-Ma… che cosa fa il resto del tempo?-

Il messicano alzò lo sguardo e sorrise. -Dormo fino a tardi, pesco un pò, gioco con i miei figli, faccio una siesta insieme a mia moglie Julia, e giro per il villaggio ogni sera, dove bevo vino e suono la chitarra con i miei amici. Ho una vita piena e impegnata, Senor.-

L’americano rise e si allungò in tutta la sua statura. -Signore, mi sono laureato ad Harvard con un Master in Business Administration e posso darle una mano. Dovrebbe dedicare più tempo alla pesca e in questo modo potrebbe acquistare una barca più grande. In un attimo, con l’aumento dei profitti, potrebbe comperare numerose barche. Alla fine avrebbe una flotta di pescherecci.-

Proseguì. -Invece di vendere quello che pesca ad un intermediario, potrebbe vendere direttamente ai clienti, e alla fine potrebbe aprire un conservificio. Controllerebbe il prodotto, la lavorazione e la distribuzione. Naturalmente dovrebbe lasciare questo piccolo villaggio costiero e trasferirsi a Città del Messicano, poi a Los Angeles e infine a New York, dove potrebbe gestire la sua impresa in espansione con un management appropriato-.

Il pescatore messicano domandò: -Ma, senor, quanto ci vorrà per tutto questo?-.

Al che l’americano rispose: -Quindici, vent’anni. Massimo venticinque-.

-E poi, senor?-

L’americano rise e disse: -Questa è la parte migliore. Al momento giusto, lancerebbe una IPO e venderebbe le azioni della sua società al pubblico diventando veramente ricco. Farebbe i milioni-.

-Milioni, senor? E poi?-

-A quel punto potrebbe ritirarsi e trasferirsi in un piccolo villaggio costiero di pescatori, dopo potrebbe dormire fino a tardi, pescare un pò, giocare con i suoi figli, fare una siesta insieme a sua mogli e girare per il villaggio la sera, per bere vino e suonare la chitarra insieme ai suoi amigos…-.

Anonymous ha detto...

Per altre cose ho parlato al telefono con Vittellozzo Silverdeschi ed è saltato fuori anche questo caso; posso confermare che non era rivolto a nessuno in particolare. Peccato, purtroppo ci si fraintende troppo frequentemente...

Anonymous ha detto...

capita, ma hanno tutti la puzza sotto il naso?

Pamela ha detto...

Il mio intervento nel post incriminato è stato fuori luogo, quindi chiedo scusa anche io.
Non volevo offendere nessuno.

Mataran ha detto...

Credo che eventuali e frequenti fraintendimenti siano da addebitare alla spiccata "verve" polemica di Vitellozzo che quasi sempre apprezzo per originalità e simpatia, nel caso specifico però mi è sembrata una caduta di stile tipica di "un butigher di pais" senza nulla togliere a questi ultimi.Con immutata e sincera amicizia!

Paviottiphoto ha detto...

Mah..., forse sarà come dice Mataran, ma non ho visto il post granchè graffiante,; è un dato di fatto che ad ogni "prima" con rinfresco ci siano quelle persone che Vitellozzo ha descritto bene. Sinceramente l'ho fatto anch'io un paio di volte in occasione di un'inaugurazione di qualche filiale di banca..., mi sembrava l'unico momento che avevo l'illusione di rubare loro qualcosa!

Anonymous ha detto...

Alle inaugurazioni delle banche è un dovere sociale raziare il rinfresco. Tanto te lo fanno pagare a te comunque.....

Anonymous ha detto...

Un blog senza polemica non ha ragione di esistere.
Alimentiamo pertanto un po' la polemica?

Vitellozzo Silverdeschi ha detto...

Tanto per chiarire, il post verrà riproposto il 23 agosto. Sarà la polemica estiva del momento e non sarà rivolto a nessuno, solo una questione generale di cui si può discutere. Perchè il 23 agosto? Così, una data vale l'altra.

Trovata su igoogle ha detto...

We are never deceived; we deceive ourselves.

Johann Wolfgang von Goethe

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