Allora, per il 2010 c'era la triste aspettativa di ricevere da Roma ben 7 milioni di euro in meno e c'era la preoccupazione di non riuscire ad assicurare il funzionamento di didattica, e ricerca e il risanamento di bilancio che nel 2009 ha chiuso con un attivo di 780 mila euro.
Ora la Compagno torna alla carica e al Messaggero di oggi ha rilasciato questa dichiarazione "Università, tagliati due milioni. Il rettore: basta o si chiude".
Si chiude?
«Udine sarebbe uno dei pochi atenei italiani ad avere un avanzo di amministrazione» eppure si potrebbe prospettare la chiusura?
Chiaro che é una provocazione, peró se il morsanese medio si ferma un attimo e pensa a cosa significherebbe non avere l'universitá a Udine c'é da rabbrividire.
In un'epoca in cui l'istruzione universitaria é abbastanza di massa, ci sarebbero due reazioni: chi non é molto convinto non andrebbe all'universitá e punto, oppure, gli studenti friulani andrebbero a fare i fuori sede in altre regioni o a Trieste con aumentati costi per le famiglie .
Uno scenario di sicuro impatto frontale e qualche bel cambiamento lo si noterebbe in ogni paese friulano.
2 commenti:
Le istituzioni raccolgono l’appello di Cristiana Compagno che, dopo aver risanato il bilancio, chiede appoggio politico e finanziario
Il nostro amico Giorgio Santuz ha dichiarato!
Giorgio Santuz, componente esterno del Cda dell’ateneo in rappresentanza del Consorzio universitario: «Non sarà facile neanche per la Provincia reperire i fondi, ma se riuscirà a farlo sarà una grande cosa»
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