Alcuni morsanesi la pensano come Bossi junior, ovvero che la vittoria della Padania ai mondiali delle nazioni non riconosciute, in corso all’isola di Gozo, sia più significativa di qualsiasi risultato che la nazionale italiana porti a casa nei suoi tornei internazionali. O meglio, estrapolando, se proprio si deve, si seguono i Mondiali del Sudafrica solo per guardare del calcio di qualitá ma non certo per tifare la squadra di Lippi.
Stessa storia s’era sentita quattro anni fa in occasione dei mondiali di Germania quando un morsanese, tra gli altri, apertamente dichiaró il suo disinteresse per la nazionale italiana, squadra di una nazione di cui non si sente rappresentato.
Questa volta peró dovrebbe essere diverso. Infatti, la nazionale di Lippi in versione 2010 è più vecchia (l’etá media pare essere la più alta di sempre per la nazionale italiana) anche in confronto all’etá media delle altre nazionali, l’allenatore è stato “ri-assunto” virando da una qualsiasi scelta di “nuovi volti”, non s’è dato spazio a giovani promettenti o talenti conclamati in piena forma come Balottelli, Cassano e Totti ed il nocciolo duro della squadra sono inspiegabilmente i soliti noti per buona parte di una squadra, la Juve, che ha avuto un campionato a dir poco imbarazzante. In altre parole, secondo l’opinione comune dei commentatori dei grandi circoli televisivi e giornalistici, ci sarebbero tutti gli ingredienti per rappresentare degnamente una nazione come l’Italia: vecchia, che taglia le porte ai giovani di talento e che ricicla sempre le solite facce. Più rappresentativa di cosi’!!!
Eppure, un morsanese conoscitore di cose calcistiche e con parecchi anni alle spalle come giocatore e come dirigente sportivo ha offerto un’altra chiave di lettura. Lippi è un professionista che sa di andare a giocare un torneo estivo, non un campionato lungo mesi. Sa che nei tornei lo spogliatoio e la squadra nel suo insieme sono più importanti degli individualismi. Accozzaglie di grandi campioni che non si amalgamano non hanno mai vinto. In questa luce, il nostro esperto predice che l’Argentina di Messi, fallirá miseramente. Lippi ha preparato una squadra che sará in forze tra una settimana. Ora si sta ossigenando e preparando a partire appunto tra 7 giorni. La sconfitta in amichevole con il Messico non è un indicatore perchè il Messico era da Aprile che si trovava in ritiro mentre i nostri hanno ancora nelle gambe un lungo campionato, la coppa Italia e le coppe europee. L’Italia puó ancora fare molto bene ma ha bisogno dei suoi tempi tecnici.
Vedremo.
I morsanesi sono bastiancontrari per partito preso, peró quando si adducono delle valide motivazioni agli argomenti, ci incuriosiamo. Vedremo se hanno ragione i morsanesi che esultano per i risultati di Gozo o se la nazionale italiana riuscirá a dimostrarci ancora che siano la solita nazione imprevedibile, pazzoide ma capace di emozionare anche gli scettici.
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