lunedì 18 luglio 2011

Spritz Debate: i giovani non si interessano di politica?

Alle recenti amministrative, per capirci, quelle delle elezioni del sindaco di Milano e diverse altre amministrazioni locali in giro per l'Italia, ben 20.000 cittadini italiani si sono messi in lista. Inoltre, di norma, alle elezioni politiche in Italia si reca a votare circa l'80-85% degli aventi diritto (contro il 50-55% di democrazie navigate e consolidate come gli USA o Gran Bretagna).

Notoriamente, la corruzione, a sentire sia la Corte dei Conti (L'allarme della Corte dei conti: nel 2010 la corruzione è aumentata del 30 per cento) che gli indici internazionali sulla "percezione della corruzione" (Corruption Perceptions Index), in Italia non è per niente diminuita dopo il terremoto o finto tale, di Tangentopoli, ed è invece aumentata nel tempo. La corruzione nella maggiorparte dei casi vede come catalizzatore proprio figure amministrative arrivate in posizioni chiave grazie alla politica.

Il potere logora chi non ce l'ha;
infatti, quando si parla di politica gli italiani diventano logorroici
Dalle varie inchieste e voci di corridoio, si sa che anche il finanziamento illecito alla politica non è di certo morto e continua attraverso la corruzione diretta (le bustarelle gonfie di euri) o attraverso la corruzione indiretta (scambi di favori commerciali, assunzioni in aziende private di collaboratori di questo o quel politico, fatture fittizie o gonfiate per prestazioni a manifestazioni politiche, creazione di cooperative di comodo per fare la cresta su transazioni apparentamente tra privati, sponsorizzazioni di comodo a fondazioni legate a dirigenti della politica, carte di credito aziendali date in prestito per lo shopping di lusso alle mogli dei dirigenti di enti pubblici messi li dalla politica, lavori dati a professionisti privati compiacenti anzichè affidati agli uffici interni di un'amministrazione pubblica o di una municipalizzata, ecc.).

In apparenza, quando si deve sputare sui vantaggi della "casta", tutti sono sempre in prima linea e apparentemente concordi. Lo sono pure su Facebook (I segreti della casta di Montecitorio)!

Scopri poi che quello che ti sta di fronte e critica la "politica" ha piazzato la figlia in un ente grazie alla connessione con Tizio che fa l'assessore in questo o quel posto strategico, che Caia è l'amante del presidente dell'ente a partecipazione pubblica XYZ e guarda caso è stata assunta dalla XYZ, che Sempronio, precario da una vita, ha stabilizzato il contratto in quell'altro ente casualmente dopo che s'è messo in lista alle elezioni locali con il partito ZX, poi Venanzio ha ottenuto lauti finanziamenti per la sua associazione dopo aver volantinato per anni a favore del dott. Paripiripaqua che casualmente è ora il responsabile per i finanziamenti alle associazioni nell'ente ZZ, che Mafalda non h mai fatto nulla nella sua vita ma da quando frequenta gli ambienti del consigliere Quaquiriquì s'è ritrovata uno stipendio ed un impiego all'ente e si fa pure i viaggi in mezza Europa accompagnando Quaquiriquì e che Bimbimbio s'è candidato localmente per ripagare il partito della promozione avuta nel suo posto statale ovviamente gestito da tanta politica.

Insomma, tra il dire di essere sdegnati e l'esserlo veramente ce ne passa. Il giorno che il cittadino medio si dissocierà completamente (es. crollo della partecipazione elettorale sia attiva che passiva, cioè non si trovano candidati - validi - e la gente si astiene dal votare in massa), quel giorno si potrà credere alla marea di indignados de noantri.

Nel frattempo, si nota che i giovani - ovvero quelli sotto i 30 anni, di politica soprattutto locale, non si interessano.

Se si va agli incontri che in un modo o nell'altro hanno a che vedere con la politica sia nazionale che locale, inevitabilmente si notano sempre le solite facce e la solita età media alta. A dirla tutta, si notano le solite cariatidi.

La cosa curiosa, è che NEPPURE i figli delle cariatidi NON si interessano della minestra pubblica lasciando adito a molte altre discussioni sul tema che qui non affronteremo.

Di tutto questo si parlava in mattinata tra morsanesi concludendo con una domanda aperta:
  • I giovani non si interessano di politica locale perchè sono i "vecchi" che a chiudere le porte?
  • Oppure siamo di fronte ad una classe giovanile di smidollati compiacenti che semplicemente si disinteressano alla vita civile?
I giovani si interessano solo di Spritz e figa ed ignorano volutamente la politica perchè A) si beve poco perchè si deve parlare molto e B) si scopa poco e male perchè i politici sono tutti brutti?

Oppure i giovani sono così disinnamorati dopo aver letto la "Casta" di Stella e Rizzo, che non si vogliono abbassare a raccogliere il lerciume di certa politica?

O i ventenni sono ancora troppo giovani per cogliere i vantaggi del leccaculismo di certe cariatidi che di politica vivono perchè la politica dà il pane alle loro aziende, alle loro fondazioni, alle loro associazioni di comodo, alle loro speculazioni predatorie?

I giovani sono degli smidollati senza carisma e doti civili o sono i politici che ci ritroviamo a non voler a che fare con l'idealismo giovanile?

I giovani che oggi fanno politica sono in fondo dei giovani-vecchi? Ragionano ed agiscono come le cariatidi?

...e il dibattito continua

(tu che stai leggendo, in bar si stava parlando anche di te)

11 commenti:

Anonimo ha detto...

se si è stupidi la politica non disdegna. Conosco certe persone che nel settore privato non sarebbero durate cinque minuti. Nel pubblico, grazie alla politica, non solo sopravvivono, ma pure vivono bene.

Anonimo ha detto...

A Castions alle amministrative del 2009 c'erano 80 candidati. Dicesi 80 in un comune di 4000 abitanti. Come si fa a dire che la politica non interessa o che fa schifo?

puar ciz ha detto...

bon, ma tre cuarz dai candidaz erin di fa pore.....

Anonimo ha detto...

va bene ma quanti di quegli 80 erano veramente lì per fare qualcosa di buono e quanti erano lì per compiacere qualcuno?

Riccio ha detto...

ah, non so. Dimmelo tu

Spritz kagate ha detto...

"I giovani si interessano solo di Spritz e figa ed ignorano volutamente la politica perchè A) si beve poco perchè si deve parlare molto e B) si scopa poco e male perchè i politici sono tutti brutti?" a castions e morsano parecchi

"Oppure i giovani sono così disinnamorati dopo aver letto la "Casta" di Stella e Rizzo, che non si vogliono abbassare a raccogliere il lerciume di certa politica?" quelli che non si informano solo dagli house organ, parzialmente

"O i ventenni sono ancora troppo giovani per cogliere i vantaggi del leccaculismo di certe cariatidi che di politica vivono perchè la politica dà il pane alle loro aziende, alle loro fondazioni, alle loro associazioni di comodo, alle loro speculazioni predatorie?" alcuni ventenni educati in base all'opportunismo qualunquista e cinico (perlopiù di matrice neoliberista ma naturalmente connaturato nello spirito dei friulani meno illuminati, ovvero chiusi e orgogliosi per definizione) se ne sono accorti benissimo e non in senso negativo

"I giovani sono degli smidollati senza carisma e doti civili o sono i politici che ci ritroviamo a non voler a che fare con l'idealismo giovanile?" la prima è una conseguenza della seconda

"I giovani che oggi fanno politica sono in fondo dei giovani-vecchi? Ragionano ed agiscono come le cariatidi?" banalizzazione qualunquista, dipende dalle idee dello schieramento in cui militano ma in primo luogo dai singoli individui

Anonimo ha detto...

dipende dallo schieramento??? Ad esempio, quale schieramento vede un buon numero di under 30 presenti, attivi e con posizioni di rilievo guadagnate grazie alla considerazione che si sono conquistati e non all'essere figli di ... o fidanzati della figlia di...???

Anonimo ha detto...

Zaia era già in auge quando era under 40...

Anonimo ha detto...

Matteo Renzi non è male. Per questo gli tarpano le ali di continuo.

Kabot ha detto...

il problema del post è sotto gli occhi di tutti, se si parla di partiti, a livello locale sono quasi inesistenti i giovani. La Lega è l'unica che attrae i giovani ma comunque i militanti poi sono pochi anche se il voto giovanile qui da noi è molto leghista. La sinistra di solito attrae i giovani ma qui non mi pare che sia così almeno a giudicare dalle attività che si vedono in giro. I partiti della destra poi, sotto i 30 non hanno nessuno.

Anonimo ha detto...

i giovani sono vittime della politica! La politica ha dato troppo ai loro padri (pensioni allegre per tutti, età pensionabile bassa, sanità gratis) mentre dà ai giovani sempre meno. Gli iscritti ai sindacati sono per due terzi pensionati! I partiti fanno finta di farsi la guerra e poi si sostengono le poltrone a vicenda! Se un giovane non ha nulla da avere da questo mondo perchè dovrebbe anche dare?

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